Israele - Hamas, le news di oggi dalla guerra. Le immagini satellitari mostrano il muro costruito dall’Egitto intorno a una zona cuscinetto al confine con Gaza
Le immagini satellitari del muro che l’Egitto sta costruendo intorno a una zona cuscinetto al confine con Gaza
L’Egitto si prepara all’offensiva su Rafah, minacciata il 10 marzo giorno dell’inizio del Ramadan, e prepara un campo murato per gli sfollati palestinesi. Le immagini satellitari scattate e pubblicate ieri, 21 febbraio, da Maxar Technologies mostrano il muro in un sito dove l’Egitto sta costruendo una zona cuscinetto al confine con Gaza, nella penisola del Sinai per accogliere i civili palestinesi sfollati dalla Striscia. Il campo avrà una superficie di oltre 16 kmq e nelle immagini si vedono decine di camion che stanno arrivando nella zona e che, presumibilmente, stanno trasportando aiuti.

Il Regno Unito valuta lo stop dell’export di armi in Israele in caso di offensiva su Rafah
Il governo britannico valuterà la sospensione delle licenze di export di armi a Israele se Benjamin Netanyahu andrà avanti con i piani di un'offensiva a Rafah. Lo scrive il Guardian, secondo cui, mentre la situazione umanitaria a Gaza si fa sempre più drammatica, cresce la pressione diplomatica sul Regno Unito perché segua altri Paesi e sospenda la vendita di armi. Fonti ministeriali fanno sapere che mentre al momento non è stata presa alcuna decisione, il governo ha la possibilità di reagire rapidamente se arriveranno pareri legali in base esiste la violazione del diritto umanitario internazionale.
Negoziati di pace, il direttore della Cia venerdì a Parigi
La macchina del negoziato si rimette in moto. Il direttore della Cia, William Burns, è atteso venerdì a Parigi per una nuova serie di colloqui con le controparti di Qatar, Egitto e Israele per arrivare ad un accordo sul rilascio degli ostaggi in cambio di una tregua con Hamas.

Usa sul voto della Knesset: “Noi favorevoli a uno Stato di Palestina”
Il Dipartimento di Stato Usa non critica il Parlamento israeliano per aver approvato una dichiarazione, sostenuta da Netanyahu, contraria al riconoscimento dello Stato palestinese. Il portavoce Miller si limita a parlare solo della posizione degli Stati Uniti a sostegno della creazione di uno Stato palestinese. "Israele prende le proprie decisioni, come fa ogni Paese sovrano". La politica statunitense, come affermato dal presidente Biden e dallo stesso Miller, è a favore di una soluzione a due Stati e del possibile riconoscimento di uno Stato palestinese indipendente.
