Israele - Hamas, le news di oggi dalla guerra: L’Onu vota una risoluzione per la pace, ma c’è il rischio del veto degli Usa. Che propongono un piano alternativo

Situazione umanitaria catastrofica a Gaza: mancano cibo e acqua, aumentano le malattie tra i bambini

La situazione umanitaria rimane catastrofica nella Striscia di Gaza, dove quasi un milione e mezzo di palestinesi si stanno accalcando nella città di Rafah, minacciata di attacco da parte di Israele. Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA), quasi un milione e mezzo di persone si trovano lì, la popolazione è aumentata di sei volte dall'inizio della guerra. I resoconti delle organizzazioni umanitarie sono sempre più allarmanti. Secondo le agenzie delle Nazioni Unite, il cibo e l'acqua potabile sono "estremamente scarsi" nel territorio palestinese e il 90% dei bambini soffre di malattie infettive. “La Striscia di Gaza è sul punto di vedere un’esplosione nel numero di morti infantili prevenibili, che potrebbe peggiorare il livello già insostenibile di morti infantili a Gaza”, ha affermato il vice capo dell’azione umanitaria della Striscia dell’Unicef
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Usa diffondono una risoluzione su Gaza alternativa a quella araba

Dopo aver respinto una risoluzione del Gruppo Arabo che chiedeva una tregua umanitaria "immediata" a Gaza, gli Stati Uniti hanno fatto circolare una bozza alternativa che invoca un cessate il fuoco temporaneo "non appena praticabile" in cambio del rilascio di tutti gli ostaggi catturati da Hamas il 7 ottobre e della revoca di tutte le restrizioni all'accesso degli aiuti umanitari.
Il testo americano si dice contrario a una offensiva di truppe di terra delle forze israeliane a Rafah che avrebbe "gravi implicazioni per la pace e la sicurezza regionale e non dovrebbe procedere nelle attuali circostanze".avrebbe "gravi implicazioni per la pace e la sicurezza regionale e non dovrebbe procedere nelle attuali circostanze". Washington aveva sempre respinto il termine “cessate il fuoco” nelle risoluzioni Onu.
Non è chiaro quando o se la bozza sarà messa ai voti del Consiglio. Per essere approvata, una risoluzione del Consiglio di Sicurezza richiede 9 voti a favore e nessun veto da parte dei 5 membri permanenti: Usa, Francia, Gran Bretagna, Russia e Cina.
Il Consiglio dovrebbe votare la bozza di risoluzione presentata dall'Algeria a nome dei 22 Paesi d Gruppo Arabo su cui Washington la scorsa settimana ha espresso riserve e su cui potrebbe porre il veto.

(afp)

Onu vota cessate fuoco immediato a Gaza, ma rischia il veto degli Usa

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite voterà un nuovo testo che chiede un cessate il fuoco "immediato" a Gaza, risoluzione minacciata da un nuovo veto degli Stati Uniti, il terzo dall'inizio della guerra tra il suo alleato israeliano e Hamas. La bozza di risoluzione preparata dall'Algeria "chiede un immediato cessate il fuoco umanitario che deve essere rispettato da tutte le parti". Si oppone allo "sfollamento forzato della popolazione civile palestinese", mentre Israele ha parlato di un'evacuazione dei civili prima di un'offensiva di terra a Rafah, dove 1,4 milioni di persone sono stipate nel sud della Striscia di Gaza. E chiede il rilascio di tutti gli ostaggi.
Gli Stati Uniti considerano il testo algerino non accettabile, minacciando di porre il veto: ritengono che la risoluzione possa mettere a repentaglio i delicati negoziati diplomatici per garantire una tregua e il rilascio degli ostaggi. "Non pensiamo che questo testo dmigliorerebbe la situazione sul campo, e quindi se questa risoluzione viene messa ai voti, non passerà", ha ribadito il vice ambasciatore Usa presso le Nazioni Unite Robert Wood. E in questo contesto, hanno fatto circolare una bozza di risoluzione alternativa