• Le comunicazioni della premier Giorgia Meloni alla Camera in vista del Consiglio europeo del 14 e 15 dicembre.
• �L'Italia si � astenuta dalla risoluzione Onu sul cessate il fuoco perch� troppo sbilanciata. Manteniamo una posizione equilibrata�
• �La posizione del Movimento 5 Stelle sull'Ucraina � grave, � codardia applicata alla geopolitica�
• �Superbonus? Abbiamo smesso di buttare i soldi dalla finestra. Profitti record per le banche�
• �Sul Mes mai a favore della ratifica, ma seguir� la volont� del Parlamento. Il governo Conte ha dato il via libera alla modifica con il favore delle tenebre�
Meloni alla Camera, oggi: «No a un Patto di Stabilità che l'Italia non possa rispettare. Posizione del M5S sull'Ucraina è codarda»
Oggi dalle 16 sono previste le comunicazioni della premier Giorgia Meloni alla Camera in vista del Consiglio europeo del 14 e 15 dicembre. �Superbonus? Abbiamo smesso di buttare i soldi degli italiani dalla finestra�
(Lapresse)
Ore 20:07 - Meloni: �Stiamo smaltendo piano piano i decreti attuativi�
�Voglio dare una buona notizia al collega Rosato, che faceva un riferimento molto importante sul tema dei decreti attuativi: approviamo molti provvedimenti che non arrivano a terra perch� i decreti attuativi rimangono indietro. � stata una delle prime cose di cui ci siamo occupati, abbiamo letto delle stime sul numero di decreti attuativi a 13 mesi, il governo si sta occupando dei tanti decreti attuativi rimasti bloccati. Siamo a 416, piano piano stiamo cercando di smaltire, � un lavoro silenzioso di cui non si sa niente�.
Ore 20:00 - �Mi sarei aspettata un plauso a Rama da tutta la sinistra�
�Mi fa piacere che Ettore Rosato abbia ringraziato Rama, al di l� di quello che si pensa dell'accordo in s�, per l'aiuto che ha offerto all'Italia: sono parole che mi sarei aspettata da tutta la sinistra soprattutto da chi ha sempre parlato di solidariet� europea perch� stavolta, che si condivida o no il provvedimento � arrivata�.
Ore 19:56 - Meloni alle opposizioni: �Non siate nervosi sul Mes�
�Non siate nervosi, ho ascoltato con tranquillit� e silenzio: ci sono le dichiarazioni di voto, spero che qualcuno risponda�.
Ore 19:54 - �Il governo Conte ha dato il via libera alla modifica del Mes con il favore delle tenebre�
�Chi ha dato il consenso alla ratifica� del Mes �che oggi impegna anche noi? Lo ha fatto il governo Conte, senza mandato parlamentare e lo ha fatto un giorno dopo essersi dimesso, quando era in carica solo per gli affari correnti, dando mandato a un ambasciatore con un mandato firmato dal ministro Di Maio, senza mandato parlamentare, senza averne potere, senza averlo detto agli italiani, con il favore delle tenebre�.
Ore 19:54 - �Sul Mes mai stati a favore della ratifica, chi la chiede ora non fa un favore all'Italia. Sto seguendo la volont� del Parlamento�
Sul Mes �ribadisco che la questione va affrontata nel quadro d'insieme, chi vuole ratifica, sappia che io non sar� mai favorevole. Chi lo chiede ora non fa un favore all'Italia�. Sul tema, aggiunge �intendo seguire la volont� del Parlamento�.
Ore 19:52 - Meloni: �Con il Superbonus profitti record per le banche�
�Pi� del 30% delle decine di miliardi di euro spesi per il superbonus sono finiti a banche e intermediari finanziari, che anche per questo hanno realizzato profitti record. Per non parlare delle frodi clamorose, solo nelle ultime settimane ne sono state scoperte per quasi un miliardo, risorse tolte a sanit�, trasporti, famiglie e tutto quello che poteva essere pi� utile - ha aggiunto -. Qualcuno prima o poi, pi� che dare consigli agli altri dovrebbe fare i conti con la propria coscienza. Chiss� se prima o poi si vorr� fare luce su questa questione�.
Ore 19:48 - �Quella sulle societ� energetiche � una fake news, la tassa � immutata�
�� una fake news quella sulle societ� energetiche, la tassa � immutata e non c'� una riduzione di gettito, semplicemente l'ultima rata� � stata spostata �a inizio 2024 anche perch� nel '23 ringraziando Dio gli introiti sono stati superiori a quanto preventivato, sconti non ne facciamo, quelli sono stati altri�.
Ore 19:46 - �Superbonus? Abbiamo smesso di buttare i soldi degli italiani dalla finestra�
�Austerit�? Non so se fa riferimento al fatto che abbiamo smesso di buttare i fondi dei contribuenti dalla finestra con superbonus, reddito di cittadinanza, monopattini. Quello non lo facciamo, siamo stati votati per smettere, era quello che gli italiani chiedevano ed � la ragione per cui non vi hanno confermato al governo�.
Ore 19:45 - Meloni: �Cop28? Italia protagonista, ma no alla transizione se obbliga alla deindustrializzazione�
�L'Italia � stata protagonista� di Cop 28 �cos� come, al di l� degli slogan, � protagonista di una diversificazione delle fonti energetiche che si concentra soprattutto sulle rinnovabili. Mi sarei aspettata un plauso per la revisione del Pnrr, perch� le risorse sono state concentrate ad esempio sull'agrisolare, sulla transizione energetica della nostra industria verso l'energia verde. Con gli strumenti dei quali disponiamo continuiamo a fare transizione energetica che deve tenere conto del contesto, non possiamo pensare di fare transizione verde e deindustrializzazione della nazione, con un po' di pragmatismo si tiene tutto insieme e ci possiamo riuscire�.
Ore 19:44 - �La telefonata dei comici russi? � stato un modo non voluto per dimostrare che non c'� un'Italia a due facce�
�Sui comici russi ho gi� risposto: sono fiera di aver detto in quella telefonata quello dico anche fuori, ho ribadito che siamo a fianco dell'Ucraina e che lavoriamo in una pace giusta, che siamo consapevoli della stanchezza dell'opinione pubblica. Lo dico anche fuori di qua. � stato un modo non voluto per dimostrare che non c'� un'Italia a due facce, una pubblica e una privata. Io ne vado fiera. E mi stupisce tutta questa ironia sui comici: c'� chi ha creduto alla telefonata di due comici e chi ha creduto a un partito fondato da un comico�.
Ore 19:42 - Meloni: �Sul Patto di Stabilit� aperti a tutte le opzioni, vedremo alla fine�
�La trattativa � serrata, si parte da posizioni che sono tra loro molto distanti: la posizione definitiva dell'Italia andr� presa quando sapremo esattamente dove si � fermata la trattativa�. L'Italia ha �un approccio costruttivo e pragmatico - ha proseguito Meloni - ma dobbiamo tenere aperte tutte le opzioni: non sono disposta a dare mio assenso a un Patto che, non questo governo, ma nessun governo potrebbe rispettare�.
Ore 19:41 - �Orban? Forse incide la rigidit� Ue con l'Ungheria�
�Quelle di Orban� sull'Ucraina �sono posizioni che conosco bene, come si sa le mie posizioni sono differenti e le porto avanti, non so quanto sulle posizioni del collega Orban incida anche una rigidit� della Commissione Ue dimostrata verso l'Ungheria, che non � la stessa dimostrata verso altri paesi. Far� quello che posso per consentire che si facciano passi in avanti�.
Ore 19:40 - �La posizione del Movimento 5 Stelle sull'Ucraina � grave, la codardia applicata alla geopolitica�
Non difendere l'Ucraina � un'espressione �di codardia� sotto forma politica. �Chiederemo al Movimento 5 stelle se � d'accordo con la volont� del presidente del Venezuela Maduro di annettere la Guyana o se consiglier� ai guyabesi di arrendersi subito e farsi annettere per evitare di crearci problemi�, ha detto la premier. �Non credo che sia questa la politica estera che deve fare l'Italia�, ha aggiunto Meloni.
Ore 19:39 - Meloni: �"Due popoli e due Stati" resta la soluzione�
�"Due popoli e due Stati" resta la soluzione, che non sar� possibile se non si riconosce a Israele il diritto a esistere, e il rafforzamento dell'Anp. Lavoriamo a livello politico - ha detto Meloni - per una nuova tregua, mettere in campo tutte le misure per difendere i civili, noi lavoriamo per i civili di Gaza, abbiate l'onest� intellettuale di dirlo, ce lo riconoscono tutti gli stati arabi, ma non il parlamento italiano�.
Ore 19:37 - �L'Italia si � astenuta dalla risoluzione Onu sul cessate il fuoco perch� troppo sbilanciata. Manteniamo una posizione equilibrata�
Sulla risoluzione Onu sul cessate il fuoco in Medio Oriente l'Italia si � astenuta perche' ritenuta troppo sbilanciata. Ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle repliche alle comunicazioni alla Camera dei deputati in vista del prossimo Consiglio europeo. �Abbiamo chiesto di inserire un riferimento a una condanna agli attacchi di Hamas dello scorso 7 ottobre in cambio di un nostro voto favorevole ma non � avvenuto�, ha affermato la premier. �Astensione significa condivido alcune parti, non ne condivido altre�, ha poi ricordato Meloni.
Ore 19:36 - Meloni: �La foto di Draghi con Macron e Scholz? La politica si fa con i fatti, non con gli scatti�
�Mi ha molto colpito che si sia fatto riferimento al grande gesto da statista del mio predecessore Mario Draghi e la foto in treno verso Kiev con Macron e Scholz. Per alcuni la politica estera � stata farsi foto con Francia e Germania quando non si portava a casa niente�
Ore 19:33 - Meloni alla Camera: �Io parlo con tutti e so dialogare, cos� l'Italia sar� protagonista. L'Ue non � a 3 ma a 27�
La politica �� saper dialogare e saper dialogare con tutti. Questo serve a dare all'Italia un ruolo da protagonista e questo � possibile - sostiene il presidente del Consiglio - perch� c'� qualcuno che sa dialogare�, ha aggiunto la premier. �La politica estera non � fatta di fotografia, l'Ue non � a tre, ma a 27 e bisogna parlare con tutti i 27 membri dell'Ue�, ha spiegato. �Come parlo con la Germania e la Francia penso sia giusto parlare anche con Polonia e Ungheria, cosi' faccio il mio mestiere�, ha detto Meloni.
Ore 17:08 - Meloni: soddisfatti dall’ultima bozza di accordo sul Patto
�Non possiamo non esprimere la soddisfazione per il fatto che, secondo l’ultima bozza di accordo� sul Patto di stabilit� �la traiettoria di aggiustamento del rapporto deficit/Pil (attualmente prevista allo 0,5% annuo) dovr� tenere conto nel triennio 2025-2027 degli interessi maturati sul debito contratto per gli investimenti effettuati sulla doppia transizione verde, sulla transazione digitale e sulla difesa� afferma Meloni. �� un riconoscimento importante non soltanto pratico - ha spiegato la premier -, che ci consentir� di alleggerire l’impatto della traiettoria di riduzione del deficit rispetto alle manovre di bilancio dei prossimi anni, ma � anche un grande riconoscimento di principio. Grazie all’Italia si afferma un principio di coerenza tra le politiche dell’Unione e le regole di bilancio che devono consentire all’Unione di attuare quelle politiche�.
Ore 16:54 - Le sfide dell’allargamento
L’Italia, spiega la premier Meloni, lavorer� sulle � priorit�. Noi crediamo che un’Unione europea cos� ampia debba a maggior ragione concentrare il lavoro sui grandi temi sui quali gli Stati membri non possono competere da soli ma lasciando, invece, agli Stati membri la competenza sulle questioni pi� prossime alla vita dei cittadini�. �L’allargamento porta inevitabilmente con s� nuove sfide a cui dovremo essere capaci di rispondere. Discuteremo proprio in Consiglio Europeo del percorso di riforme che l’Unione Europea sar� chiamata ad intraprendere per essere pronta ad accogliere i nuovi membri nei prossimi anni ed in particolare quelli di maggior peso demografico ed economico� continua. �Dovremo lavorare ad un necessario aggiornamento del funzionamento delle politiche, penso in particolare alle politiche agricola comune (PAC) e di Coesione, affinch� esse possano continuare a rappresentare un valore aggiunto per tutti gli Stati membri. Sar� necessario inoltre ragionare sul bilancio e sulle modalit� di finanziamento delle politiche dell’Unione Europea nonch� sull’efficacia dei processi decisionali europei in un contesto che domani vedrebbe 30 ed oltre Stati membri� aggiunge.
Ore 16:50 - L‘Ue attui il memorandum con Tunisi
Sempre parlando di migranti, Meloni ricorda come �siamo stati noi a spingere dall’inizio del nostro mandato perch� l’Unione si dotasse di una sua, seria e consapevole politica di contrasto ai traffici illegali di esseri umani, e quella che era all’inizio una posizione isolata � oggi convinzione comune ed � merito dell’Italia�. Ora, aggiunge, �� necessario rafforzare la cooperazione con i Paesi di partenza e di transito�. �� la filosofia che sta alla base del Piano Mattei�, ha aggiunto la premier, spiegando che il governo continua a �sostenere la Commissione nei suoi sforzi per dare piena applicazione al memorandum di intesa con la Tunisia ma anche ad avviarne di nuovi, come quello gi� annunciato con l’Egitto, che vedr� l’Italia ugualmente protagonista. E accogliamo con favore il Piano d’azione per il Mediterraneo orientale�.
Ore 16:41 - Migranti: per alcuni di sinistra aiutare l’Italia � una colpa
�Noi dobbiamo arrivare a gestire e non subire le migrazioni, si tratta non solo di un approccio pratico ma anche etico perch� una accoglienza ordinaria � anche efficace e dignitosa ed evita lo sfruttamento� spiega Meloni in Aula. �L’Italia � impegnata a costruire una risposta strutturale� dice ancora. E definisce il protocollo Italia Albania , �un importante strumento per combattere i trafficanti per permettere l’ingresso sul territorio europeo solo a coloro che hanno dirtito alla protezione internazionale. C’� un costante dialogo con la commissione� europea �sull’accordo per sostanziare l’impegno al pieno rispetto del diritto dell’Ue, nazionale e internazionale�. Sulle polemiche poi aggiunge: �Dispiace che molte delle voci stonate siano arrivate dall’Italia, dove da pi� parti si � attaccato Rama per aver aiutato l’Italia. Dispiace e colpisce che si sia paventata una espulsione del primo ministro albanese dal Pse, evidentemente per alcuni italiani di sinistra aiutare l’Italia � una colpa� afferma la premier specificando come il patto �sta suscitando concreto interesse, con buona pace di chi in patria come in Ue vuole solo affossare ogni tentativo. Continuino pure a distruggere che noi continueremo a costruire e gli italiani continueranno a vedere la differenza�.
Ore 16:36 - Il sostegno ai civili di Gaza e il contrasto all’antisemitismo
La premier parla poi del conflitto in Medio Oriente: �Una delle nostre priorit� � evitare che l’Autorit� nazionale palestinese indebolisca ulteriormente perch� sar� �essenziale nel periodo post-bellico. � imperativo rafforzare il nostro sostegno all’Anp, e la migliore risposta� � un �nuovo impulso politico alla soluzione due Stati� dice Meloni aggiungendo che l’Italia ha allocato 10 milioni di euro per aiutare le Nazioni Unite e la Croce Rossa a sostegno dei civili palestinesi. Allo stesso tempo, la premier ribadisce che �dobbiamo continuare a garantire la massima sicurezza alle comunit� ebraiche minacciate da un’ondata montante di antisemitismo. Non ci faremo trovare impreparati, difenderemo la nostra libert�, democrazie e civilt�.
Ore 16:33 - �Kiev ha gi� vinto�
Al Consiglio della Ue �si parler� di Ucraina non solo per l’allargamento, ma per ribadire il comune sostegno a Kiev� proprio mentre �la propaganda russa prova a raccontare che la resistenza ucraina � stata un fallimento, ma la realt� dice altro. In 676 giorni la Russia ha invaso solo l’11% del territorio ucraino, Kiev ha gi� vinto�.�Chiaramente non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo della pace - aggiunge la premier - Il sostegno a Kiev e la pressione su Mosca, anche attraverso un dodicesimo pacchetto sanzionatorio in discussione a Bruxelles, restano finalizzati, in sostanza e soprattutto, a creare le condizioni per un negoziato serio verso una pace giusta, complessiva, duratura, rispettosa della libert� e rispettosa della dignit� dell’Ucraina�. �Continuare a opporci all’invasione russa dell’Ucraina � necessario, perch� rappresenta una difesa della nostra democrazia� afferma Meloni.
Ore 16:31 - Il sostegno all’adesione di Ucraina e Moldova all’Ue
�Il governo sostiene con convinzione la raccomandazione della Commissione europea di aprire i negoziati di adesione con Ucraina e Moldova, e e condividiamo la raccomandazione a conferire lo status di candidato alla Georgia� afferma Meloni nelle comunicazioni alla Camera . �L’Italia sostiene fermamente il cammino europeo della Bosnia Erzegovina - aggiunge -: concedere lo status di candidato ha gi� portato progressi, e potr� farne di pi� dentro lo status negoziale piuttosto che fuori�.
Ore 16:21 - La rimodulazione del Pnrr
In Aula Meloni rivendica anche i �risultati straordinari sulla rimodulazione del Pnrr� ottenuti grazie all’�impegno del governo e del ministro Fitto�. �Ricordo ancora quando, nei mesi della campagna elettorale, la nostra volont� di revisionare il Piano� veniva �derisa, derubricata ad annuncio velleitario o addirittura bollata come una scelta irresponsabile che avrebbe portato l’Italia con un piede fuori dall’Europa�. �Abbiamo dimostrato che si poteva fare, anzi permettetemelo, si doveva fare ed � stato fatto� aggiunge Meloni.
Ore 16:15 - Le carte in regola
L’Italia chiede una modifica del Patto non perch� vuole �spendere senza freni e sperperare senza controllo� ma perch� la situazione �deve considerarsi� ancora �eccezionale e necessita di una governance eccezionale� afferma la premier Meloni in Aula. �La misura del Superbonus pesa come un macigno� ma �l’Italia � una nazione virtuosa che si presenta con le carte in regola�. E questo lo � testimonia innanzitutto l’avanzo primario che, fatta eccezione per il periodo Covid e post Covid, ha quasi costantemente registrato un incremento dai primi anni 90 ad oggi. E dal 2024 torneremo di nuovo in una situazione di avanzo primario. Lo testimonia anche il nostro sistema pensionistico, tra i pi� equilibrati d’Europa� aggiunge Meloni .
Ore 16:09 - Meloni: sul Patto di stabilit� la partita � ancora aperta
Per l’Italia il dossier prioritario in vista del Consiglio Ue � il Patto di stabilit� e crescita. �Il governo � impegnato da mesi in condizioni negoziali non semplici, mesi nei quali mai non abbiamo mai smesso di adoperarci per un approccio costruttivo e pragmatico� spiega la premier Giorgia Meloni nelle sue comunicazioni alla Camera prima del Consiglio europeo. �A dispetto di alcune semplificazioni che ho letto, oggi la posizione negoziale parte da una base di credibilit� e seriet� riconosciute grazie al lavoro di questo governo e in particolare del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti� aggiunge Meloni. �Se nonostante una trattativa difficilissima la partita� sul Patto di Stabilit� �� ancora aperta e l’accordo finale posticipato� a una nuova riunione Ecofin dopo il Consiglio Ue � �perch� a Bruxelles tutti riconoscono che la posizione italiana � sostenuta da una politica di bilancio seria che anche oggi voglio rivendicare�.
Ore 15:42 - Il Mes e lo scontro con Schlein
(Marco Galluzzo) A tre giorni dall’ultimo Consiglio europeo dell’anno Giorgia Meloni interviene sui negoziati in corso sul nuovo Patto di stabilit�, negoziati che per l’Italia sono stati in salita nelle ultime settimane, eppure per la premier ora �ci sono degli spiragli, nella trattativa la nostra posizione � chiara e rispettata. Abbiamo dimostrato la nostra seriet�, poniamo una questione che va nell’interesse non solo dell’Italia ma dell’Europa, capire se l’Europa ha una strategia in tal senso con la necessit� che gli investimenti siano riconosciuti. Non ci si pu� chiedere di dire di s� ad un patto che non potremmo rispettare�.
Meloni parla alla presentazione del libro fotografico dell’agenzia Ansa, al Maxxi, le domande sono anche sulla guerra in Israele e sulle conseguenze che ne possono derivare. In questo caso pronuncia parole molte nette su tutti i fatti di cronaca di antisemitismo delle ultime settimane: �Questo antisemitismo in Europa e in Occidente � un cancro che bisogna estirpare, cresce all’interno delle comunit� islamiche che sono nei nostri Paesi ma preoccupa che si sta facendo largo anche al di fuori di questi contesti�. Sul conflitto, invece, dice che �la ferocia di Hamas penso debba essere condannata senza ambiguit�, perch� se ci abituiamo all’orrore, abbiamo un problema serio. Ma la prima cosa che non dobbiamo smettere di fare � dialogare con i Paesi arabi della regione�.
La premier parla anche di Ucraina con un’analisi che tiene conto di punti di vista diversi: �Capisco le difficolt�, ma sarebbe un errore fare un passo indietro. Penso che dobbiamo essere riconoscenti al popolo ucraino, ma anche consapevoli della stanchezza che c’� nelle nostre opinioni pubbliche. E questa � la ragione per cui mentre sosteniamo l’Ucraina, dobbiamo essere efficaci nella capacit� di dare risposte alle nostre societ� sulle conseguenze del conflitto�.
Nel corso della giornata c’� spazio anche per un botta e risposta con Elly Schlein, segretaria del Pd, per la quale la premier �non � adatta al suo mestiere, fa il gioco delle tre carte�. E questo perch�, nonostante sia premier, �non � in grado di spiegare la differenza fra attivazione e ratifica del Mes�. E sono forse le parole pi� dure che pronuncia la leader del Pd, da quando � in carica, nei confronti del capo del governo. E ovviamente la premier non si astiene dal rispondere, a stretto giro: �Schlein mi fa sorridere. Vorrei chiedere come mai se questo Mes era cos� fondamentale non lo hanno ratificato loro durante i 4 anni trascorsi al governo. Non si rendono conto dei danni che fanno all’Italia�.
Il botta e risposta fra le due leader ruota intorno alle polemiche sul Meccanismo di stabilit� e quelle regole di modifica dello stesso che finora sono state ratificate dai 19 Paesi dell’eurozona tranne che dall’Italia. Per Giorgia Meloni per� il nostro ritardo non � un dramma: �Quello sul Mes � un dibattito molto ideologico, testimonia la strumentalit� di certe posizioni. Non si pu� parlare di Mes, che non � un totem, se non si conosce il contesto. Forse la Schlein non sa che il Mes esiste, chi lo vuole attivare lo pu� tranquillamente attivare. Forse bisogna interrogarsi sul perch�, in un momento in cui tutti facciamo i salti mortali per reperire risorse, nessuno vuole attivarlo�.
Schlein per� non la pensa in questo modo: �Governare implica assumersi delle responsabilit�. Ratificare le modifiche al Mes non significa chiederne l’attivazione, ma non impedire agli altri Paesi di accedervi. Se non � in grado nemmeno di spiegare questa differenza... Noi siamo comunque convinti che anche questa pantomima finir� e Giorgia Meloni si rimanger� anche questa promessa elettorale�.
Ore 15:40 - L’intervento alla Camera
Oggi dalle 16 sono previste le comunicazioni della premier Giorgia Meloni alla Camera in vista del Consiglio europeo del 14 e 15 dicembre.
12 dicembre 2023 (modifica il 12 dicembre 2023 | 20:08)
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