Meloni e il “rimbalzo del gatto morto”: la teoria economica citata dalla premier al Senato fa infuriare i 5Stelle. “E’ il governo il gatto nero per l’Italia”

La replica dei 5Stelle
Risulta sempre più commovente la superficialità economica del presidente del consiglio Giorgia Meloni. Oggi, vestendo gli improbabili panni dell'economista, in occasione delle comunicazioni in vista del Consiglio europeo ha provato a spiegare all'aula del Senato che se il Pil dell'Italia ha avuto una crescita record nel 2021 e nel 2022 lo si dovrebbe solo all'effetto del cosiddetto 'rimbalzo del gatto morto', conseguente al crollo dell'economia subi'to nel 2020, a suo dire più pronunciato degli altri Paesi». Lo dice il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5s. «Allora - riprende - facciamo così. Con l'ausilio dei dati Eurostat, forse un po' difficili da capire da parte della maggioranza, per l'ennesima volta facciamo uno schemino alla premier e a tutta la maggioranza. Ne viene inoppugnabilmente fuori che, considerando anche il crollo delle economie europee nel 2020, la crescita del Pil cumulata 2020-2021-2022 ha fatto segnare un +3% in Italia, +1,4% in Francia, +1,2% in Germania, +1% in Spagna, solo per limitarsi ai nostri principali partner. Il gatto, quindi, non e' affatto morto, ma fino all'arrivo della Meloni e' stato vivo, vegeto ed e' saltato piu' in alto degli altri. Adesso, invece, secondo le ultime stime di crescita diffuse dall'Ocse e confermate dall'Istat, con il misero +0,7% di crescita del Pil a fine 2023 l'Italia - conclude Turco - tornera' dietro Spagna e Francia, mentre con l'altrettanto misero +0,7% previsto anche per il 2024 tornerà dietro Francia, Spagna e media dell'Eurozona. Diciamo allora che la politica economica del governo Meloni è un gatto nero che ha attraversato la strada dell'Italia».