MasterChef 13, Michela Morelli: «Kassandra? Una delle persone a cui tengo di più. La sento tutti i giorni. Eleonora un genio!»

MasterChef 13, Michela Morelli: �Kassandra? Una delle persone a cui tengo di pi�. La sento tutti i giorni. Eleonora un genio!� MasterChef 13, Michela Morelli: �Kassandra? Una delle persone a cui tengo di pi�. La sento tutti i giorni. Eleonora un genio!�

�Sono organizzata e precisa, ho sempre un piano B e spesso anche il C. Se non fai cos� anneghi�. Michela Morelli, 45 anni, ha avuto dal primo momento le idee ben chiare su come affrontare la cucina di MasterChef Italia 13. Una strategia che si � rivelata vincente tanto da averla condotta fino in finale.

Michela, si guardi indietro: cosa vede?
�Questi mesi hanno lasciato tanto il segno. La mia priorit� era arrivare fino in fondo, ho vissuto alti e bassi ed � stato molto impegnativo, ma ce l'ho fatta�.

Pi� di una volta si � sentita di non essere abbastanza...
�Mi scervellavo sulle critiche costruttive. Invece di rilassarmi e, magari, uscire per un drink, studiavo. Non sono mai stata lineare in tutto, mi � costato un grande dispendio di energie. Ho dato tutto e penso si sia visto. Diversamente non sarei arrivata in finale, ma vedevo sempre in me delle cose che mancavano�.

Pensa di essere migliorata ai fornelli?
�Ho avvertito una crescita su vari fronti: la consapevolezza di quello che stavo facendo, come trattavo gli ingredienti, le mie capacit�. Ma sapevo gi� chi fossi�.

La fiducia in s� stessa, del resto, non le mancava.
�Essere sicuri di s� stessi � una cosa che non tutti sanno fare. Anche auto-incitarmi dall'inizio, dirmi "io entro, ce la faccio", � importante. Pensare di non farcela vuol dire mettersi dei paletti in partenza. Forse avrei dovuto farlo nella mia testa e non parlare, ma era per incoraggiarmi�.

Se potesse tornare indietro cambierebbe qualcosa?
�No, ripercorrerei tutto allo stesso modo perch� non riuscirei a fare diversamente, io sono cos�. In quei momenti mi dimenticavo delle telecamere e mi esprimevo liberamente�.

Con Eleonora, la vincitrice finale, sembra lei abbia un buon rapporto.
�Eleonora ha meritato la vittoria perch� ha quella follia, quella creativit� che a tutti noi mancava. Quando ci siamo scambiate un bacetto sui social hanno scritto "il bacio di Giuda", ma non � cos�. Anche se siamo persone diverse, abbiamo alcune cose in comune: amiamo il silenzio, ci piace confrontarci con noi stesse, non amiamo avere tanta gente intorno. Il fatto di ritrovarsi in un posto in cui sei esposta a cos� tanti impatti, ci ha aiutato a capire che fossimo fatte della stessa pasta. Ci sentivamo capite, � un rapporto vero�.

E con Kassandra? Eravate nemiche giurate, ma in finale ha fatto il tifo per lei...
�Quello con Kassandra � tutto un altro rapporto. All'inizio lei � entrata nei miei spazi come un vortice, un tornado. Io mi sono chiesta: "Ma chi � questa?". Non c'� mai stato un rapporto vero e proprio finch� non ho deciso di incontrarla fuori dalla classe, per capire che tipa fosse. Ci siamo scoperte. Lei � molto pi� simile a me di quanto pensiate: � diretta, sa cosa vuole. Una Michela pi� giovane di vent'anni. Ora ci sentiamo quasi tutti i giorni, � una delle persone a cui tengo di pi�. Il suo tifo per me era sincero�.

Ci sono altri ex concorrenti con cui ha legato?
�Io sono una tipa che cerca di circondarsi di rapporti sani e proficui, non amo chi mi ruba energie. Persone a cui dare e da cui ricevere. Mi viene in mente Antonio Mazzola: � molto preparato�.

In finale ha avuto chi voleva?
�La finale non poteva che essere quella. Io e Antonio eravamo agguerriti, Eleonora invece era la follia, il genio della situazione, la dea da battere. Chi altro avrebbe dovuto esserci in finale?�

E tra i giudici ha delle preferenze?
�Con Barbieri c'era un'affinit� elettiva particolare. Credo fosse anche per un fatto "estetico", per il suo modo di vestire. Come lui anche io scelgo con cura cosa indossare, se non mi sento a posto non sono a mio agio�.

Cosa vede nel suo futuro?
�Il futuro c'� gi�. Progetto di andare a lavorare in una cucina due giorni alla settimana, ho gi� fatto un primo colloquio che mi sembra sia andato bene ma non voglio sbilanciarmi troppo. Per il resto continuo a curare il mio blog di cucina e fitness e scrivere un libro. Al centro di tutto ci sar� il mio bellissimo Alto Adige, che voglio valorizzare al meglio�.

Il suo piatto pi� rappresentativo?
�Vivo coloratamente. Capesante allo zafferano e rombo alla barbabietola con daikon alla spirulina, gel di spinacino e cialda alla curcuma. Il nome non � certo casuale: � quello del mio sito ed � anche il mio stile di vita�.