Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi | L’Egitto e la Cina chiedono il cessate il fuoco a Gaza

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di Francesco Battistini, inviato, e Redazione Online

Le notizie di domenica 14 gennaio sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta. Nuovi attacchi Usa contro obiettivi Houthi

Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi | L’Egitto e la Cina chiedono il cessate il fuoco a Gaza

• � il 100� giorno di guerra: oltre 23.800 palestinesi morti, di cui circa 10 mila bambini, secondo Hamas. In Israele, 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre.
Netanyahu nella conferenza stampa in occasione del 100� giorno di guerra: �N� l'Aja e n� l'asse del male ci fermer�, siamo sulla strada della vittoria�
• Nella notte tra gioved� 11 e sabato 12 gennaio, Usa e Gran Bretagna hanno attaccato le basi Houthi in Yemen. Un’azione annunciata, spiega Guido Olimpio. Mosca condanna l’intervento (�Escalation distruttiva�) e chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu; la Cina esprime preoccupazione. Gli Houthi: �Pagherete un prezzo pesante�.

Ore 13:42 - Morto un israeliano colpito da Hezbollah nel nord del Paese

� morto uno dei due israeliani colpito nell’attacco con un razzo anticarro dagli Hezbollah dal Libano contro il villaggio di Kfar Yuval. Lo dice la Radio Militare. Nello steso attacco anche una donna di circa 70 anni � stata ferita in modo grave. L’aviazione israeliana sta ora attaccando obiettivi Hezbollah in Libano.

Ore 13:19 - Palestinese ucciso vicino a un posto di blocco presso Betlemme

Soldati israeliani hanno colpito a morte un palestinese e ne hanno ferito un secondo dopo che - secondo la radio pubblica Kan - avevano cercato di forzare in automobile un posto di blocco all’altezza di Meitzad, presso Betlemme. La emittente ha aggiunto che gli attentatori hanno anche aperto il fuoco verso i militari, i quali sono rimasti illesi. I media palestinesi non hanno finora fornito una propria versione di questo episodio.

Ore 12:55 - L’Egitto e la Cina chiedono il cessate il fuoco a Gaza

L’Egitto e la Cina chiedono il cessate il fuoco e �un indipendente Stato della Palestina�.

Ore 12:19 - Raisi: �Normalizzare relazioni con Israle non d� sicurezza�

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha dichiarato che coloro che cercano di normalizzare le relazioni con il �regime sionista� dovrebbero sapere che ci� non crea sicurezza n� per i Paesi della regione, n� per Israele. Lo riporta l’agenzia di stampa Irna. Parlando all’evento `L’alluvione di Al-Aqsa�, Raisi ha detto che l’Iran ha reso la questione palestinese �la pi� importante del mondo islamico� e ha elogiato l’Iran per aver guidato la lotta contro Israele. �La resistenza dell’Iran ha dato i suoi frutti�, ha affermato, �i palestinesi, di loro iniziativa, hanno trasformato la guerra con le pietre in una guerra con missili e droni�.

Ore 11:34 - Tajani: �Da Israele nessun genocidio ma risparmi i civili�

�La posizione di Israele, di autodifesa � giusta e legittima. � ovvio che non c’� nessun genocidio�. Lo ha detto il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani parlando a Reggio Calabria a margine del congresso provinciale di Forza Italia. �Per� l’appello che noi lanciamo ad Israele - ha aggiunto - � quello di risparmiare la popolazione civile che noi stiamo aiutando in diverse maniere con la presenza della nave ospedale `Vulcano� della Marina Militare dove sono accolti i feriti palestinesi�.

Ore 08:47 - Israele: �Morto un altro soldato a Gaza, bilancio ora a 188�

L’esercito israeliano ha annunciato la morte di un altro soldato caduto in combattimento nel sud di Gaza. Lo ha fatto saper il portavoce militare spiegando che si tratta di Andu’alem Kabeda (21 anni). Il bilancio dei soldati uccisi a Gaza, dall’avvio dell’operazione di terra, � ora di 188.

Ore 08:42 - Iran: �Non usiamo il nucleare per raggiungere equilibrio potere�

L’Iran non intende utilizzare il nucleare per raggiungere un equilibrio di potere, poich� la politica estera del Paese si basa sull’interazione attiva: lo ha affermato il capo dell’Organizzazione iraniana per l’energia atomica, Mohamad Eslami, sottolineando che le armi di distruzione di massa non trovano posto nella dottrina di difesa dell’Iran. �Nonostante i tentativi di alcuni Paesi stranieri di impedire all’Iran di ottenere risultati nucleari, attualmente utilizziamo l’energia nucleare in campo medico, agricolo e industriale�, ha detto ieri sera Eslami alla tv di Stato. I negoziati per ripristinare l’accordo sul nucleare del 2015 tra l’Iran e le potenze mondiali (Gran Bretagna, Francia, Germania, Russia e Cina) si sono interrotti a causa delle attivit� nucleari di Teheran, che hanno violato il patto, compreso l’aumento dell’arricchimento dell’uranio a un livello vicino alla quantit� necessaria per fabbricare bombe atomiche.

Ore 08:41 - Israele: �Eliminata cellula terroristica entrata dal Libano�

L’esercito israeliano (Idf) ha �eliminato una cellula terroristica� di 4 uomini che dal Libano si era infiltrata nel territorio dello Stato ebraico all’altezza di Har Dov. Lo ha reso noto il portavoce militare spiegando che i soldati hanno affrontato i 4 e risposto al loro fuoco. Durante lo scontro l’esercito ha colpito l’area con fuoco di artiglieria e di mortaio.

Ore 08:16 - Nuovo attacco agli Houthi nello Yemen. Gli Stati Uniti: �Messaggio all’Iran�

(Andrea Nicastro) I raid sulle postazioni militari degli Houthi dello Yemen sono gi� tre: gioved� notte, venerd� notte e sabato pomeriggio. Oltre cento missili la prima volta, una ventina la seconda dopo aver controllato cos’era rimasto in piedi e almeno un paio di Tomahawk ieri pomeriggio. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna stanno bombardando �per difendere la sicurezza della navigazione nel Mar Rosso�. Gli Houthi disturbano il traffico marittimo per aiutare �i fratelli palestinesi di Gaza�.

Qui l’articolo completo.

Ore 08:01 - Cento giorni di guerra, Keret: �Israele-Gaza, nessuna soluzione? Ecco perch� ci sentiamo tutti sconfitti�

(Etgar Keret) Qualche giorno fa, una sconosciuta mi ha inviato un messaggio su Instagram per informarmi di non avere pi� intenzione di leggere i miei libri, perch� sono un vigliacco e non faccio nulla per fermare il genocidio in atto a Gaza. Le ho risposto che le mie storie spesso non incontrano i gusti di gente inviperita e irragionevole, e pertanto le chiedevo – a nome loro – di non leggermi mai pi�.

Qui il testo completo.

Ore 03:50 - Centinaia di manifestanti pro-Gaza fuori dalla Casa Bianca

Centinaia di manifestanti pro-Gaza si sono radunati fuori dalla Casa Bianca dopo la grande protesta che si � svolta nel pomeriggio di sabato a Washington. Tante le bandiere palestinesi che sventolano fuori dalla residenza del presidente statunitense, a Camp David per il weekend, e i cori che chiedono il cessate il fuoco immediato.

Ore 03:28 - Netanyahu: �N� l'Aja e n'� l'asse del male ci fermer�

Israele continuer� la guerra fino a quando non raggiunger� tutti gli obiettivi, che sono l'eliminazione di Hamas, il ritorno di tutti gli ostaggi e la promessa che Gaza non rappresenter� pi� una minaccia per il paese. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu, nel corso di una conferenza stampa in coincidenza con il 100esimo giorno dall'attacco di Hamas a Israele; e poi ha aggiunto: �Ripristineremo la sicurezza e nessuno ci fermer�, n� l'Aja n� l'asse del male�. Lo riferisce il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth.

Ore 03:15 - Nuovo attacco agli Houthi nello Yemen. Gli Stati Uniti: �Messaggio all’Iran�

(di Andrea Nicastro, nostro inviato) I raid sulle postazioni militari degli Houthi dello Yemen sono gi� tre: gioved� notte, venerd� notte e sabato pomeriggio. Oltre cento missili la prima volta, una ventina la seconda dopo aver controllato cos’era rimasto in piedi e almeno un paio di Tomahawk ieri pomeriggio. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna stanno bombardando �per difendere la sicurezza della navigazione nel Mar Rosso�. Gli Houthi disturbano il traffico marittimo per aiutare �i fratelli palestinesi di Gaza�.

Leggi qui l’articolo completo.

Ore 03:02 - Gallant abbandona la riunione del gabinetto di guerra a causa di un diverbio con Netanyahu

Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, � uscito in maniera burrascosa da una riunione del gabinetto di guerra presso la base militare di Kirya a Tel Aviv dopo aver avuto una discussione con il primo ministro Benyamin Netanyahu. Lo riferisce il Times of Israel citando un resoconto privo di fonti, ampiamente riportato dai media ebraici, secondo cui Gallant era contrariato per il fatto che al suo capo dello staff non fosse stato permesso di partecipare alla riunione sulla base del fatto che gli assistenti non erano ammessi, anche se Netanyahu aveva diversi assistenti presenti. �Smettetela di intralciare il mio lavoro�, avrebbe detto Gallant a Netanyahu e al consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi prima di andarsene adirato, sempre secondo quanto riferisce il Times of Israel.

Ore 02:17 - Netanyahu: �100 giorni dal massacro dei nostri cittadini. Siamo sulla strada della vittoria e non ci fermeremo finch� non l'avremo raggiunta�

�Ricorrono i 100 giorni di guerra, il giorno terribile in cui i nostri cittadini furono massacrati e rapiti�. Ha detto Netanyahu aggiungendo che Israele �continuer� la guerra finch� non raggiungeremo tutti i nostri obiettivi, che sono l'eliminazione di Hamas, il ritorno di tutti i nostri rapiti e la promessa che Gaza non costituir� una minaccia per il nostro Paese�. �Siamo sulla strada della vittoria e non ci fermeremo finch� non l'avremo raggiunta. Non faremo compromessi e non ci fermeremo�.

Ore 02:04 - Tajani: �I raid anti-Houthi? Non abbiamo ricevuto alcun tipo di pressione, ma il nostro sostegno per ora � solo politico�

(di Marco Galluzzo) Antonio Tajani, ministro degli Esteri: l’Italia ha subito pressioni per partecipare alloffensiva militare di Stati Uniti e Gran Bretagna contro i ribelli delle Yemen?
�Nessuna pressione. Noi abbiamo sottoscritto la dichiarazione politica sulla sicurezza nel Mar Rosso — che � la pi� importante, e che la Francia ad esempio non ha firmato —, ma non abbiamo sottoscritto quella sugli interventi armati offensivi: una scelta da una parte obbligata, visto che ci vorrebbe prima un passaggio parlamentare, secondo la nostra Costituzione; dall’altro frutto di una convinzione politica, condivisa sia con il presidente del Consiglio, con il ministro Crosetto e con le nostre forze armate: c’� il rischio di un’escalation che vogliamo assolutamente evitare�.

Leggi qui l’intervista integrale.

Ore 01:42 - Crosetto: �In caso di escalation in Libano richiameremo le truppe Onu�

�C'� rischio di un'escalation, fino ad ora non c'� stata ma solo scaramucce. Se ci fosse le truppe Onu dovrebbero allontanarsi perch� non sono preparate e sono l� con altre regole e motivazioni�. Cos� il ministro Crosetto al Tg1 su un possibile inasprimento della situazione al confine tra Israele e Libano dove sono schierati 1000 soldati italiani parte della missione Onu.

Ore 01:03 - Gli Houthi diffondono un video che simula un attacco a Israele come quello di Hamas

Gli Houthi yemeniti hanno diffuso un video che simula un attacco contro una comunit� israeliana, simile a quello condotto da Hamas il 7 ottobre scorso. Nella clip, ripresa su X dalla tv israeliana Kan, si vedono commandos Houthi entrare in un edificio dopo aver assaltato un falso villaggio. In una scena, in miliziano spara contro un poster del premier israeliano Benjamin Netanyahu. Quindi si vede una coppia di uomini che indossa l'abbigliamento tipico degli ultraortodossi che prende alcuni ostaggi.

Ore 00:15 - Bombe contro le basi Houthi in Yemen: le immagini satellitari prima e dopo l’attacco

14 gennaio 2024 (modifica il 14 gennaio 2024 | 13:44)

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