Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi | Usa: «I colloqui tra Israele e Hamas per una tregua sono molto seri»

di Lorenzo Cremonesi, inviato, e Redazione Online

Le notizie di mercoled� 20 dicembre sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta. Iran: �Per Israele e Usa il tempo sta per scadere�. Il leader Houthi: �Dobbiamo agire contro la task force nel Mar Rosso�

Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi | Usa: «I colloqui tra Israele e Hamas per una tregua sono molto seri»

• � il 74esimo giorno di guerra: quasi 20.000 palestinesi morti, di cui circa 8mila bambini, secondo Hamas. In Israele 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre.
• Israele propone tregua di 7 giorni in cambio di 40 ostaggi
Una delegazione di alti dirigenti di Hamas arriver� al Cairo, in Egitto, nei prossimi giorni per discutere un accordo sugli ostaggi con alcuni funzionari dell’intelligence egiziana.

Ore 17:17 - Il governo Netanyahu � diviso sulla possibilit� dare lavoro a manovali palestinesi della Cisgiordania nelle aziende israeliane

Il governo israeliano si � diviso sull'opportunit� del ricorso a manovali palestinesi della Cisgiordania impiegati in aziende israeliane. Alla luce delle tensioni innescate dalla guerra a Gaza, il governo ha deciso di negare per motivi di sicurezza l'ingresso in Israele a 80.000 manovali della Cisgiordania impiegati nel settore edile e nell'agricoltura, mentre ha distribuito permessi ad altri 5.000 che lavorano in ospedali o nei cimiteri. Al tempo stesso le autorit� militari in Cisgiordania hanno autorizzato invece il ricorso a 8.000 palestinesi nelle zone industriali vicine alla colonie di Ariel e di Maaleh Adumim. Contro questa situazione si � oggi espresso il ministro per la sicurezza nazionale (e leader del partito di estrema destra Potere Ebraico) Itamar Ben Gvir. �Il ricorso a manovali dell'Autorit� nazionale palestinese sostenitrice del terrorismo - ha affermato - rappresenta ovunque un pericolo per i cittadini israeliani�. Ben Gvir ha chiesto dunque una convocazione urgente del gabinetto affinch� sia impedita la presenza di palestinesi nelle zone industriali degli insediamenti.

Ore 17:16 - Usa: �Ieri a Gaza sono entrati 161 camion di aiuti umanitari�

�Ieri sono entrati a Gaza 161 camion di aiuti umanitari: 100 dal valico di Rafah e 61 da quello di Kerem Shalom�. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing a bordo dell'Air Force one sottolineando. �Per la prima volta dall'inizio del conflitto sono entrati nella Striscia i camion di aiuti del World Food Program�, ha sottolineato il funzionario.

Ore 17:04 - Usa: �I colloqui per una pausa tra Israele e Hamas sono molto seri�

Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americano, John Kirby, durante un briefing a bordo dell'Air Force One, ha fatto sapere che i negoziati per una pausa nei combattimenti tra Israele e Hamas �sono molto seri�.

Ore 16:59 - Blinken rassicura la Giordania: �Gli Usa si impegnano per la costruzione di uno Stato palestinese�

Il Segretario di Stato Antony Blinken ha voluto rassicurare il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi sull'impegno degli Stati Uniti per giungere a una soluzione della crisi in Medioriente che preveda la creazione di uno Stato palestinese. Lo si legge in una nota del Dipartimento di Stato americano sul colloquio telefonico tra Blinken e Safadi. La Giordania ha contestato la linea adottata dagli Stati Uniti dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas. Durante la sua telefonata con Safadi, Blinken �ha sottolineato l'impegno degli Stati Uniti nel fornire e facilitare un'assistenza umanitaria maggiore e sostenuta a Gaza e ha espresso apprezzamento per la leadership della Giordania nel fornire aiuti�, si legge nella nota del Dipartimento Usa. I due hanno anche �discusso degli sforzi per prevenire l'espansione del conflitto e della necessit� di fare tutto il possibile per proteggere i civili a Gaza e fermare la violenza dei coloni estremisti in Cisgiordania�.

Ore 16:36 - Tajani: �All'Onu testo equilibrato per includere al voto gli Usa�

�All'Onu se non c'� un testo equilibrato� sulla risoluzione per il Medio Oriente � chiaro che �gli Stati Uniti non voteranno a favore�: quindi �bene la sospensione degli scontri a fuoco ma deve essere chiara la condanna contro il responsabile di tutto questo, e quel responsabile � Hamas�. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rainews a proposito del prossimo voto del Consiglio di sicurezza.

Ore 16:30 - Netanyahu: �La guerra continuer� fino alla distruzione di Hamas�

�La guerra continuer� fin quando non distruggeremo Hamas, fino alla vittoria�. Lo ha ripetuto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in un discorso di cui d� notizia il Jerusalem Post. �Coloro che pensano che ci fermeremo non sono connessi con la realt�, ha incalzato.

�Non smetteremo di combattere finch� - ha detto in un video postato su X - non raggiungeremo tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati: l'eliminazione di Hamas, il rilascio dei nostri ostaggi e l'eliminazione della minaccia da Gaza�. �Stiamo attaccando Hamas con il fuoco, il fuoco infernale. Ovunque, anche oggi. Attacchiamo anche i loro alleati da vicino e da lontano�. �Tutti i terroristi di Hamas, dal primo all'ultimo, sono morti. Hanno solo due opzioni: arrendersi o - ha concluso - morire�.

Ore 16:16 - Raisi: �I Paesi musulmani esercitino pressione su Israele�

�In assenza di capacit� da parte delle organizzazioni internazionali per porre fine ai crimini dei sionisti a Gaza, gli Stati musulmani dovrebbero coordinare degli sforzi ed esercitare pressione sul regime per fermare la sua macchina omicida contro i palestinesi�. Lo ha affermato il presidente iraniano Ebrahim Raisi durante una conversazione telefonica con l'omologo pachistano Arif-ur-Rehman Alvi. Secondo quanto riporta Irna, Alvi ha sottolineato che sforzi congiunti da parte dei Paesi islamici possono creare una intensa pressione su Israele e porre fine agli attacchi contro Gaza. �Le istituzioni internazionali, tra cui il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, non sono capaci di difendere i diritti dei palestinesi�, ha aggiunto Alvi, chiedendo riforme strutturali nelle organizzazioni internazionali.

Ore 16:08 - Diplomatico dell'Onu: �Per far passare la risoluzione serve un miracolo�

La risoluzione dell'Onu che chiede una qualche forma di cessate il fuoco o di sospensione delle ostilit� a Gaza si scontrer� contro il veto degli Stati Uniti �a meno di un miracolo�. Lo riferisce un diplomatico delle Nazioni Unite alla Bbc. Se cos� fosse sarebbe il terzo veto degli Usa per bloccare l'azione del Consiglio di Sicurezza nella guerra tra Israele e Hamas.

Ore 16:07 - Iran: �Per Israele e Usa il tempo sta per scadere�

�Per gli Usa e il regime sionista il tempo sta per scadere e l'insistenza del regime nel continuare la guerra a Gaza, come anche il sostegno di Washington per Tel Aviv, aggraver� soltanto la dimensione della loro sconfitta politica e militare e aumentare le loro responsabilit� a livello internazionale�. Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian durante un incontro con l'omologo, e premier, del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani a Doha. �Ci sono segnali e messaggi da parte degli Usa che indicano come gli americani stiano tentando di prendere le distanze dalle atrocit� israeliane contro i palestinesi ma nella pratica sostengono ancora il regime nelle sue fallimentari mosse militari�, ha aggiunto il capo della Diplomazia di Teheran. Secondo quanto riporta Tasnim, il premier del Qatar ha lodato gli sforzi congiunti di Teheran e Doha per aiutare i palestinesi e per stabilire un cessate il fuoco permanente.

Ore 15:45 - La bozza di risoluzione Onu prevede ampie pause umanitarie: �Proteggere i civili a Gaza�

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu chiede "pause e corridoi umanitari urgenti ed estesi" a Gaza. � quanto si legge nella bozza finale della risoluzione Onu che sar� votata tra circa mezz'ora secondo quanto riferito dalla Bbc che ne ha preso visione. Il testo � frutto di un compromesso tra Emirati arabi e Stati Uniti per fare s� che questi ultimi si astengano dal voto e la risoluzione passi. Da settimane Washington si dichiara contraria ad un cessate il fuoco ma favorevole a tregue umanitarie che permettano di far entrare gli aiuti a Gaza. Nel testo si chiede anche il rilascio immediato di tutti gli ostaggi nelle mani di Hamas.

Ore 15:37 - Il leader degli Houthi: �Dobbiamo agire contro la task force nel Mar Rosso�

�Non prendiamo di mira il trasporto marittimo globale, ma piuttosto quello sionista�. Lo ha detto il leader del gruppo sciita yemenita di Ansar Allah, Abdul Malik al-Houthi. In riferimento alla nuova coalizione a guida Usa che vuole fermare i loro attacchi, il capo degli Houthi ritiene che �tale iniziativa viola i diritti dei paesi che si affacciano sul Mar Rosso� e, afferma, contro di essa �dobbiamo agire perch� danneggia la navigazione internazionale�. �Gli altri paesi non dovrebbero impegnarsi e sacrificarsi al servizio di Israele�, ha concluso. L'Italia ha annunciato ieri che metter� a disposizione della coalizione una fregata.

Ore 15:08 - �Dalla Giordania il primo convoglio di aiuti a Gaza�

Il Programma alimentare mondiale (Pam-Wfp) ha annunciato l'arrivo a Gaza di un convoglio di aiuti umanitari, il primo proveniente dalla Giordania dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas il 7 ottobre. Il convoglio di 46 camion, organizzato dal Pam e da una ong umanitaria giordana, Jhco, trasporta 750 tonnellate di aiuti alimentari e ha richiesto �settimane di coordinamento con tutte le parti�, ha dichiarato l'agenzia Onu in un comunicato stampa.

Ore 14:22 - Unicef: �A Gaza servizi idrici e igienico-sanitari sull'orlo del collasso�

L'Unicef ha lanciato l'allarme sul fatto che i servizi idrici e igienico-sanitari nella Striscia di Gaza sono sull'orlo del collasso e che i minori hanno accesso solo a una quantit� compresa tra 1,5 e 2 litri d'acqua al giorno, una cifra ben al di sotto del minimo per la sopravvivenza. �La quantit� minima di acqua necessaria in caso di emergenza � di 15 litri, che servono per bere, lavarsi e cucinare. Solo per sopravvivere, si stima che il minimo sia di tre litri al giorno�, stima l'Unicef. Il direttore esecutivo dell'Unicef Catherine Russell ha sottolineato che l'accesso a una quantit� minima di acqua pulita � �una questione di vita o di morte� e che i minori nella Striscia di Gaza �hanno a malapena una goccia da bere. I bambini e le loro famiglie consumano acqua proveniente da fonti non sicure, che sono altamente salinizzate o contaminate. Senza acqua sicura, molti pi� bambini moriranno di privazione e malattie nei prossimi giorni�, ha aggiunto.

Ore 14:22 - Rafah, l'attacco dell'esercito israeliano distrugge una moschea

Una moschea di grandi dimensioni � stata completamente distrutta nell'attacco di oggi dell'esercito israeliano nei pressi dell'ospedale kuwaitiano di Rafah, che ha causato ingenti danni anche nelle aree circostanti. Lo scrive al Jazeera.

Ore 14:16 - Hamas: �Prima il cessate il fuoco e poi lo scambio di ostaggi�

L'esponente di Hamas Ghazi Hamad ha confermato la posizione contraria della fazione palestinese ad uno scambio di ostaggi in cambio di una tregua temporanea con Israele. �Non giocheremo a questo gioco�, ha detto in una dichiarazione ad Al Jazeera, ripresa dai media israeliani aggiungendo che per Hamas un cessate il fuoco �permanente � la priorit�.

�Israele - ha spiegato - prender� la carta degli ostaggi e dopo questi comincer� un nuovo round di uccisioni di massa e di massacri contro il nostro popolo�. Hamad ha tuttavia aggiunto che se ci fosse un cessate il fuoco permanente Hamas sarebbe disposta ad �un grande compromesso�. Hamad ha poi ricordato - riferendosi ai contatti in corso con Fatah, la fazione del presidente Abu Mazen, sul futuro di Gaza alla fine della guerra - di aver contattato pi� volte la componente maggioritaria dello schieramento palestinese per �prendere decisioni insieme� ma senza alcun risultato. E per questo ha incolpato Abu Mazen che di Fatah � il responsabile.

Ore 13:49 - Hamas: �Israele rilasci i detenuti di peso (politico) maggiore�

Israele e Hamas non sono �vicini a un accordo finale al momento� sul rilascio degli ostaggi a Gaza, ha detto alla Cnn un funzionario israeliano vicino al dossier spiegando che Hamas chiede la liberazione di detenuti palestinesi di �peso maggiore� rispetto a quelli che hanno lasciato le carceri israeliane nelle scorse settimane. Gerusalemme sta chiedendo il rilascio di tutti gli ostaggi rimanenti come parte di un eventuale accordo, ha detto il funzionario, che ha chiesto di restare anonimo. �Per ora sono ancora trattative. Non c'� nulla di definitivo�, ha affermato. Il governo Netanyahu ritiene che a Gaza ci siano ancora 108 ostaggi vivi e i corpi di altri 21. �Un cessate il fuoco temporaneo come parte dell'accordo potrebbe durare una o due settimane�, ha detto il funzionario.

Ore 13:41 - Lavrov incontra il ministro degli Esteri egiziano a Marrakesh: �A Gaza serve una tregua�

La crisi umanitaria nella Striscia di Gaza � stata al centro di un colloquio oggi a Marrakesh tra i ministri degli Esteri della Russia, Serghei Lavrov, e dell'Egitto, Sameh Shoukry, che hanno fatto appello ad un �cessate il fuoco il prima possibile�. Lo riferisce il ministero degli Esteri di Mosca, precisando che l'incontro ha avuto luogo a margine del Forum per la cooperazione russo-araba in corso nella citt� marocchina. Lavrov e Shoukry �hanno anche discusso gli sforzi per risolvere le crisi e i conflitti in Yemen, Libia, Siria e Libano�, aggiunge il ministero degli Esteri russo in un comunicato citato dall'agenzia Tass.

Ore 13:36 - Cameron in Egitto e Giordania �per un cessate il fuoco sostenibile�

Il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha iniziato una missione in Medio Oriente, in Egitto e in Giordania, per esercitare pressioni per un �cessate il fuoco sostenibile� a Gaza, ulteriori pause umanitarie e il rilascio degli ostaggi. Prima di partire, Cameron ha detto che �nessuno vuole vedere questo conflitto proseguire un minuto pi� di quanto necessario. Ma perch� il cessate il fuoco possa funzionare, deve essere sostenibile�.

Ore 13:33 - Fronte Gaza | Operazioni intense, l'Iran crea una forza navale

(di Guido Olimpio) Il sentiero della crisi si sdoppia: negoziati a tutto campo per una tregua con eventuale scambio di prigionieri; operazioni belliche sempre intense nella Striscia.

Gli ultimi rapporti dal �fronte� hanno rivelato come Hamas e Jihad abbiamo preparato nuclei capaci di combattere in modo separato o autonomo.

Nel settore settentrionale i reparti palestinesi hanno patito perdite, molti gli ufficiali uccisi; tuttavia, i mujaheddin hanno continuato nella campagna di logoramento affidata a piccoli team con lanciatori RPG, granate, ordigni.

Circa 130 i soldati israeliani caduti. L’Iran ha annunciato la creazione di una forza navale di �volontari�, versione marittima dei Basji. La mossa coincide con la nascita della coalizione occidentale che deve pattugliare il Mar Rosso in risposta agli attacchi da parte delle milizie yemenite Houthi. Teheran schierer� la nuova entit� per dare una mano ai guerriglieri? Indiscrezioni di fonte americana intanto ipotizzano che il Pentagono stia studiando diverse opzioni per colpire le basi dei militanti nello Yemen.

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Ore 13:32 - Onu, il voto sulla tregua rinviato a oggi

(di Lorenzo Cremonesi, inviato a Gerusalemme) �Cessazione� oppure �fine� dell’attacco israeliano su Gaza? Soprattutto su queste due parole si � consumato lo scontro alle Nazioni Unite nelle ultime ore mirato a cercare di arrivare a una risoluzione condivisa, che permetta una tregua nei combattimenti tra militari israeliani e Hamas per garantire l’arrivo degli aiuti umanitari. Gli Stati Uniti sono l’unico membro del Consiglio di Sicurezza a bloccare la domanda di uno stop immediato e permanente dei combattimenti. Il suo potere di veto � stato decisivo.

Lo stesso atteggiamento aveva tenuto una settimana fa. Il tentativo era di cercare una formula di compromesso che facilitasse comunque l’arrivo degli aiuti. Nella Striscia di Gaza la situazione � disperata. Il ministero della Sanit� controllato da Hamas segnala che i morti sono ormai quasi 20 mila, i feriti oltre 50 mila, tra i circa 2 milioni e 300 mila abitanti della Striscia. I bombardamenti fanno strazio dei civili, riducono la gente alla fame, mancano acqua e cibo, non ci sono medicine e carburante.

Ore 13:14 - Il ministero della Sanit� di Hamas: �Decine di morti al campo profughi di Jabalia�

Quarantasei corpi e 110 feriti sono stati portati questa mattina al Jabalia Medical Center, nel nord di Gaza. Lo ha scritto il direttore generale del ministero della Sanit� di Gaza Munir al-Bursh in un post su X, aggiungendo che decine di persone sono ancora intrappolate sotto le macerie degli edifici bombardati dalle forze israeliane.

Ore 12:56 - Fonti egiziane: �Hamas � fermo sul no alla liberazione degli ostaggi senza la fine delle ostilit�

�Hamas resta fermo nella sua posizione di rifiuto di uno scambio di prigionieri prima di uno stop completo agli attacchi israeliani a Gaza�. Lo afferma una fonte della sicurezza egiziana citata dall'agenzia Dpa dopo l'arrivo del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, in Egitto per colloqui sulla situazione nella Striscia di Gaza. Hamas ha fatto sapere che Haniyeh � al Cairo per colloqui con funzionari egiziani �sugli sviluppi dell'aggressione a Gaza e diverse altre questioni�. Secondo la fonte egiziana della Dpa, obiettivo della visita � rimuovere ogni ostacolo a una possibile tregua nel conflitto tra Israele e Hamas e a un nuovo accordo per la liberazione di ostaggi trattenuti nella Striscia e prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. Secondo la fonte della Dpa, al momento si sarebbe comunque �realmente vicini� a un possibile accordo per un cessate il fuoco che consentire l'arrivo di ulteriori aiuti umanitari a Gaza.

Ore 12:45 - Funzionario israeliano: �Non siamo vicini a un accordo con Hamas per il cessate il fuoco�

Israele e Hamas �per il momento non sono vicini a un accordo� sul cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi ancora nella Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato un funzionario israeliano alla Cnn a condizione di anonimato, spiegando che �per ora siamo ancora alla fase delle trattative. Non c'� nulla di definitivo�. Citando gli ostacoli al raggiungimento dell'accordo, la fonte ha spiegato che Hamas chiede �prigionieri di importanza maggiore rispetto a prima�. Nel primo accordo erano stati rilasciati dalle carceri israeliane donne e adolescenti palestinesi in cambio di ostaggi. Israele, dal canto suo, chiede ora la liberazione di tutti gli ostaggi ancora sequestrati nell'enclave palestinese. L'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ritiene che a Gaza siano trattenuti 129 ostaggi dell'attacco terroristico contro Israele del 7 ottobre, di cui 108 vivi e 21 morti.

Ore 12:36 - Lavrov a Tunisi: �Visita per monitorare la situazione della causa palestinese�

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov sar� in visita ufficiale a Tunisi su invito del suo omologo tunisino, Nabil Ammar, oggi e domani. Lo annunciano diversi media locali, tra cui businessnews.com.tn, precisando che �questa visita si concentrer� principalmente sul rafforzamento della cooperazione tra i due paesi in vari settori, sul rafforzamento del commercio e sullo studio di nuove partnership�.

�La visita di Lavrov rientra nel monitoraggio della situazione su scala regionale e globale, in particolare della causa palestinese. La visita del ministro degli Esteri russo consentir� di studiare le possibili misure per raggiungere un cessate il fuoco definitivo e il proseguimento della fornitura di aiuti umanitari ai civili colpiti dai bombardamenti nella Striscia di Gaza� si legge ancora sui media locali. L'ultimo incontro tra i due ministri degli Esteri risale alla fine di settembre quando Ammar fu a Mosca insieme alla direttrice dell'Ufficio tunisino dei Cereali per discutere di maggiori forniture di grano russo al Paese nordafricano.

Ore 12:12 - Israele insegue Deif, l’imprendibile capo militare di Hamas

(Guido Olimpio) Non � per caso che Mohammed Deif sia soprannominato l’ombra. Israele lo insegue, prova ad eliminarlo, a volte lo �sfiora� ma il capo militare di Hamas resiste nella clandestinit�. Inseguito da altre �ombre�: le voci incontrollabili, le notizie imperfette, le false informazioni.

L’esercito ha ottenuto video recenti dove il leader delle Brigate al Qassam appare in buone condizioni. Zoppica leggermente, tuttavia non sembra aver subito mutilazioni o menomazioni fisiche importanti. In passato � stato detto che fosse rimasto semiparalizzato, poi che aveva perso una gamba ed un braccio in seguito a raid israeliani. Invece i filmati – rivelati dal giornalista Ben Caspit – raccontano altro. Fonti militari hanno commentato lo scoop sostenendo di non essere sorprese: sapevano che lo stratega del movimento era in ottima salute.

Qui l’articolo completo.

Ore 11:23 - Idf: �Sventato tentato attacco, un palestinese ucciso�

Un tentativo di attacco con l’auto lanciata verso un gruppo di soldati � avvenuto nei pressi di Hebron in Cisgiordania. Lo ha fatto sapere l’esercito che ha confermato di aver �neutralizzato� il conducente palestinese ritenuto autore dell’attacco. Secondo i media l’uomo � stato ucciso.

Ore 11:19 - Unicef: �I bambini non hanno accesso al 90 per cento dell’acqua che utilizzano normalmente�

Secondo le stime dell’Unicef, i bambini recentemente sfollati nella parte meridionale della Striscia di Gaza hanno accesso a solo da 1,5 a 2 litri di acqua al giorno, molto al di sotto dei livelli raccomandati per la sola sopravvivenza. Secondo gli standard umanitari, la quantit� minima di acqua necessaria in caso di emergenza � di 15 litri, che comprende acqua per bere, lavarsi e cucinare. Solo per la sopravvivenza il minimo stimato � di 3 litri al giorno. Centinaia di migliaia di persone sfollate interne, la meta’ delle quali e’ stato stimato siano bambini, sono arrivate a Rafah all’inizio di dicembre e hanno disperato bisogno di cibo, acqua, rifugi, medicine e protezione, si legge in una nota di Unicef. Mentre la domanda continua a crescere, i sistemi idrici e igienici nella citta’ sono in uno stato estremamente critico. La ripresa delle ostilit�, insieme alla mancanza di alimentazione elettrica, scarsit� di carburante, accesso ristretto e danni alle infrastrutture indicano che almeno il 50 per cento delle strutture idriche e igieniche siano danneggiate o distrutte.

Ore 09:35 - Raisi: �� necessario fornire aiuto al popolo di Gaza�

�� necessario che tutti utilizzino pienamente le loro capacit� per fornire assistenza al popolo di Gaza�. Lo ha affermato il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, durante una conversazione telefonica con l’omologo del Turkmenistan, Sardar Bardimohamedov. �Le atrocit� del regime sionista e degli Stati Uniti contro i palestinesi a Gaza non hanno colpito profondamente e fatto infuriare soltanto le nazioni musulmane, ma il mondo intero�, ha aggiunto il presidente della Repubblica islamica, citato da Irna. Durante il colloquio, Raisi e Bardimohamedov hanno espresso soddisfazione riguardo alla crescita delle relazioni tra i due Paesi, soprattutto a livello commerciale.

Ore 09:34 - Il leader di Hamas Haniyeh al Cairo per negoziati su tregua

Il leader di Hamas Ismail Haniyeh � arrivato al Cairo per colloqui con funzionari egiziani nell’ambito dei negoziati per una nuova tregua che consenta il rilascio di ostaggi. Lo riporta la Bbc. L’Egitto sta mediando con il Qatar.

Ore 08:48 - Il capo della diplomazia di Teheran incontra leader di Hamas a Doha

Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ha avuto un incontro a Doha, in Qatar, con Ismail Haniyeh, il capo dell’ufficio politico di Hamas. Durante il colloquio, il leader di Hamas ha sottolineato che �la Resistenza � ancora potente e coerente nonostante il considerevole volume di attacchi terrestri e marittimi da parte del regime sionista e gli attacchi aerei contro la popolazione di Gaza dopo 75 giorni�, riferisce Irna. Haniyeh ha espresso apprezzamento alla Repubblica islamica per avere seguito attentamente gli sviluppi nella Striscia di Gaza e ha affermato che gli incontri avuti con Amiradbollahian in Qatar �sono importanti, in quanto mostrano sostegno per Gaza e alla Palestina�.

Ore 07:48 - Israele, altro soldato ucciso a Gaza, bilancio ora a 133

L’esercito ha annunciati la morte di un altro soldato ucciso in combattimento nel sud della Striscia. Si tratta di Lior Sivan, un riservista di 32 anni. Il bilancio dei soldati morti in battaglia, dall’inizio delle operazioni di terra a Gaza, � ora di 133.

Ore 06:43 - Cameron, cessate il fuoco lascerebbe Hamas al suo posto

�Un cessate il fuoco lascerebbe Hamas al suo posto, con la loro ambizione di perpetrare altri attacchi terroristici come quelli del 7 ottobre: dunque non puoi avere un cessate il fuoco immediato e una soluzione basata sui due Stati, sono mutualmente incompatibili�. Cos� il ministro britannico egli Esteri, David Cameron, nel corso di un’intervista al Corriere della Sera. La soluzione a due Stati, afferma, �al momento potrebbe sembrare lontana , ma in qualche modo � diventato ancora piu necessario non tornare allo status quo precedente�. In Ucraina, sostiene Cameron, Vladimir Putin non sta vincendo �ma ha subito un disastro catastrofico: ha perso 300 mila soldati, gran parte della flotta del Mar Nero, il suo tentativo di prendere l’Ucraina d’assalto � stato un totale fallimento, l’economia russa � piu povera e la Nato ha acquisito due splendidi nuovi membri�. Come membri della Nato, afferma Cameron, �sosteniamo l’adesione� di Kiev �al Patto atlantico, quando sar� possibile�.

Ore 06:35 - Tajani, Hamas responsabile, ma troppe vittime tra palestinesi

�Il responsabile primo della crisi� in Medioriente �� Hamas, ma ci sono troppe vittime fra i civili palestinesi, la risposta di Israele deve essere proporzionata�. Cos� il ministro degli Ester, Antonio Tajani, nel corso di un’intervista al Corriere della Sera. �Benvenute le parole del presidente di Israele, pronto a favorire una sospensione dei combattimenti per tutelare la popolazione civile e favorire la liberazione degli ostaggi�, prosegue Tajani.

Ore 06:30 - Mezzaluna rossa, almeno 8 morti in un raid su Deir al-Balah, a Gaza

Almeno otto persone sono morte e altre 34 sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano su un edificio residenziale della citt� di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza: lo rende noto oggi la Mezzaluna rossa palestinese, citata dall’emittente araba Al Jazeera.

Ore 05:16 - Colloqui per la tregua, Onu rinvia il voto a oggi

Proseguono i bombardamenti e le operazioni di terra nella Striscia di Gaza, nonostante le pressioni internazionali per risparmiare i civili nel territorio palestinese assediato. Sotto pressione dall’estero per evitare di uccidere innocenti, il primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che la guerra non si fermer� fino a quando Hamas, sostenuto dall’Iran, non rilascer� gli altri 129 ostaggi che detiene a Gaza e il gruppo islamista non sar� annientato. Il voto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per organizzare la consegna degli aiuti � stato rinviato a oggi, mentre proseguono i colloqui per cercare di evitare il terzo veto degli Stati Uniti all’azione sulla guerra Israele-Hamas, che dura da due mesi. Inizialmente, il Consiglio dei 15 membri avrebbe dovuto votare una risoluzione, redatta dagli Emirati Arabi Uniti, luned�. Ma la risoluzione � stata rinviata pi� volte perch�, secondo i diplomatici, gli Emirati Arabi Uniti e gli Stati Uniti stanno trattando per concordare un linguaggio che citi la cessazione delle ostilit� e la proposta di istituire un monitoraggio degli aiuti da parte delle Nazioni Unite. Intanto Israele, secondo quanto riporta il �Jerusalem Post�, ha informato il Qatar che sarebbe pronto per una tregua di almeno una settimana nei combattimenti a Gaza in cambio del rilascio di circa 40 ostaggi detenuti da Hamas. E il leader di Hamas Ismail Haniyeh si recher� oggi in Egitto per discutere di una tregua. Secondo alcune fonti, dovrebbe tenere colloqui con il capo dell’intelligence egiziana, Abbas Kamel, �per fermare l’aggressione e la guerra, al fine di preparare un accordo per il rilascio dei prigionieri (palestinesi) e la fine dell’assedio imposto sulla Striscia di Gaza�. Cresce anche la preoccupazione che il conflitto possa estendersi, soprattutto a causa degli attacchi alla navigazione internazionale nel Mar Rosso da parte dei ribelli Huthi in Yemen, che come il movimento islamista palestinese sono sostenuti dall’Iran.

Ore 05:00 - Israele nega la sua responsabilit� per l’uccisione di due donne in chiesa

L’esercito di Israele ha negato la responsabilit� della morte di due donne avvenuta sabato nel complesso parrocchiale della Sacra Famiglia a Gaza. In una dichiarazione pubblicata ieri, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno affermato di aver sparato in direzione di tre individui identificati come �vedette di Hamas� nella stessa area �dove le due donne sarebbero state uccise�, ma hanno riferito che i rapporti sulla morte delle donne �non corrispondono alla conclusione� della loro �analisi� sulla dinamica dell’accaduto. L’esercito israeliano ha aggiunto che continuer� a esaminare l’incidente. Il Patriarcato latino di Gerusalemme - che sovrintende alle chiese cattoliche di Cipro, Giordania, Israele, Gaza e territori palestinesi - ha riferito che un cecchino militare israeliano ha sparato uccidendo una madre e una figlia che si stavano rifugiando all’interno della chiesa.

Ore 04:56 - Unicef: la mancanza acqua far� morire ancora pi� bambini a Gaza

�Senza acqua potabile, nei prossimi giorni molti pi� bambini moriranno di privazione e malattie� nella Striscia di Gaza, ha affermato la direttrice esecutiva del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef), Catherine Russell, citata da Al Jazeera. �I bimbi e le loro famiglie sono costretti a utilizzare acqua proveniente da fonti non sicure, altamente salina o inquinata�, ha aggiunto la Russell. In particolare a Rafah la situazione dei sistemi idrici e igienico-sanitari � �in uno stato estremamente critico�, ha specificato l’Unicef.

20 dicembre 2023 (modifica il 20 dicembre 2023 | 17:19)

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