Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Blinken: “La fine del conflitto dipende da Putin: se vuole negoziare gli Usa ci sono”
A Kiev la duchessa di Edimburgo Sophie: è la prima visita di un membro della famiglia reale britannica
Sophie, la duchessa di Edimburgo, ha visitato Kiev in Ucraina, segnando la prima visita di un membro della famiglia reale britannica nel paese dall'invasione russa. "Ho imparato di più sulla situazione in tutte le sue realtà, il che, ovviamente, è triste. Il costo umano della guerra è molto reale e so che tutti qui lo sentono profondamente", ha dichiarato durante un ricevimento alla residenza dell'ambasciatore britannico. “È vero che le donne e le ragazze pagano il prezzo più alto in termini di costo umano, in termini di come vengono colpite e di come possono essere usate come armi da guerra”, ha dichiarato. “Lo stupro è usato per sminuire, degradare e distruggere”, ha continuato Sophie, riferendosi alle numerose accuse di violenza sessuale contro l’esercito russo in Ucraina

Blinken: 'Ci saremo se Mosca vuole negoziare, la fine della guerra dipende da Putin'
Se la Russia mostrerà un sincero desiderio di negoziare per porre fine alla guerra in Ucraina, gli Stati Uniti saranno sicuramente presenti: lo ha detto il segretario di Stato americano Anthony Blinken in una conversazione con il presidente del World Economic Forum, Borge Brende, a Riad. La fine della guerra dipende dal presidente russo Vladimir Putin, ha affermato Blinken: "Non appena la Russia dimostrerà di voler sinceramente negoziare, noi saremo sicuramente lì, e credo che anche gli ucraini saranno lì", ha aggiunto.
Zelensky: “A Odessa morti e feriti dopo l’attacco russo”
"Ho appena ricevuto dei report sulla situazione a Odessa a seguito di un attacco missilistico russo e a Kharkiv dopo un altro attacco aereo guidato dai russi. Sfortunatamente, diverse persone sono state uccise a Odessa. Molte persone sono rimaste ferite e stanno tutte ricevendo assistenza". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ribadisce l'appello a ricevere da partner e alleati il prima possibile armi e difese aeree. "I piani offensivi della Russia possono essere contrastati e fermati. I patriot devono essere forniti in Ucraina adesso", sottolinea il leader di Kiev.