Ucraina - Russia in guerra, le notizie di oggi in diretta | Gli Usa: Non vogliamo attacchi ucraini nel territorio russo»

 |  29 Maggio

La Svezia stanzia un pacchetto di supporto energetico per l'Ucraina

Il governo svedese ha presentato un pacchetto di supporto per l'Ucraina dal valore di 650
milioni di corone svedesi (circa 57 milioni di euro) per aiutare il Paese a mantenere
attiva la sua rete energetica: «Il settore energetico è cruciale
quando si tratta di costruire la resilienza in un contesto di
guerra», ha dichiarato Johan Forssell, ministro svedese della
Cooperazione allo Sviluppo e del Commercio Estero, riportato
dall'agenzia di stampa TT.

Forssell ha sottolineato inoltre come la Russia, in
violazione delle leggi di guerra, prenda di mira le
infrastrutture strategiche dell'Ucraina e come questo supporto
«farà la differenza e la farà nel in tempi brevi». Il
finanziamento permetterà ad esempio l'acquisto di generatori di
corrente, pannelli solari e parti di ricambio che tra le altre
cose permetteranno il funzionamento di scuole, ospedali e la
rete di trasporti.

 |  29 Maggio

Continuerà l'aiuto militare coordinato franco-tedesco a Kiev

Francia e Germania «continueranno
a coordinare il loro sostegno militare all'Ucraina al fine di
fornire» a Kiev «le capacità necessarie» per «difendersi,
mantenere la propria integrità territoriale all'interno dei suoi
confini riconosciuti a livello internazionale e assicurare il
proprio futuro nella libertà e nella democrazia»: lo si dichiara
nelle «Conclusioni del Consiglio franco-tedesco di difesa e
sicurezza» diffuse dall'Ufficio stampa del governo di Berlino.

 |  28 Maggio

Usa: nessun cambio su politica riguardo all'uso di armi americane

La Casa Bianca respinge al mittente la richiesta di Kiev di porre fine alle restrizioni sull'utilizzo di armi fornite dagli Stati Uniti per colpire il territorio russo. Gli Stati Uniti non hanno cambiato la propria politica riguardo all'uso di armi americane per colpire obbiettivi in territorio russo: lo ha ribadito il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller.

«La nostra politica non cambia:
non vogliamo attacchi all'interno del territorio russo da parte
dell'Ucraina. La nostra politica è stata quella di non incoraggiare o permettere incursioni fuori dai confini ucraini. Ma abbiamo messo in chiaro con la nostra politica che l'Ucraina non ha sostegno migliore di quello americano, e non solo per gli aiuti militari ma anche per il supporto diplomatico e per le sanzioni contro la Russia», ha concluso.