Ucraina - Russia in guerra: le notizie di oggi in diretta | Meloni rassicura gli alleati: «L'Italia al fianco di Kiev, la nostra spesa militare in aumento»

E anche oggi, a distanza di 75 anni, l'Alleanza è un faro nel buio generato da tempi cupi. «La nostra unità e la nostra determinazione sono, oggi, i beni più preziosi che abbiamo – dice la presidente del Consiglio -, e su questo possiamo permetterci solo passi in avanti». Che si compiono anche rafforzando la capacità militare dell'organizzazione: «La difesa dell'Ucraina dipende anche dalla capacità di deterrenza dell'Alleanza, e dal rafforzamento della sicurezza delle nostre nazioni, sulla quale dobbiamo continuare ad investire». Da qui la rassicurazione agli alleati che l'Italia farà la sua parte, nonostante l'affanno sui conti pubblici.
«La traiettoria della spesa per la difesa dell'Italia nel 2024 è in aumento – chiarisce la premier -. Il 2% è tra i nostri obiettivi, ma non è l'unico. Dobbiamo anche lavorare a un'industria della difesa innovativa e competitiva”. Ma se l'Italia assicura la volontà di onorare gli impegni e di non arretrare sul sostegno a Kiev, chiede anche con forza di non essere lasciata solo sul fronte sud. «Se noi siamo in prima linea a difesa degli alleati orientali – ha detto infatti la presidente del Consiglio -, non possiamo essere lasciati soli nella difesa del fronte sud dell'alleanza. È ugualmente fondamentale nel contesto della minaccia ibrida e globale che affrontiamo». Il disco verde dell'Alleanza a un rappresentante speciale per il Sud è dunque sì una buona notizia, ma anche un punto di partenza.