Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi in diretta. L'Algeria presenta bozza di risoluzione all'Onu: «Stop uccisioni a Rafah»
Haley scrive sui missili israeliani «eliminateli», foto è virale
«Finish them»,
eliminateli. Poi «l'America ama Israele, sempre». E la firma,
Nikki Haley. È quanto ha scritto l'ex ambasciatrice americana
all'Onu e esponente di spicco del partito repubblicano con un
pennarello su alcuni missili israeliani, appena sbarcata in
visita nello Stato ebraico. La sua foto mentre scrive
queste frasi è diventata virale sui social.
A rilanciarla su X anche il politologo statunitense Ian
Bremmer che aggiunge questo commento: «Il governo degli Stati
Uniti ha fornito proiettili di artiglieria per gli attacchi
israeliani a Gaza, ora firmati "Finish them" da Nikki Haley in
visita in Israele. La politica americana su Israele è
essenzialmente la stessa tra Biden e il partito repubblicano».
L'Algeria presenta una bozza all'Onu: stop uccisioni a Rafah
L'Algeria ha preparato una bozza di risoluzione su Rafah che presenterà ai membri del Consiglio di Sicurezza Onu questo pomeriggio. Lo ha detto ai giornalisti l'ambasciatore algerino al Palazzo di Vetro, Amar Bendjama, a margine delle consultazioni a porte chiuse dei Quindici. «Sarà un testo corto e risoluto per fermare le uccisioni a Rafah», ha detto. Non è chiaro quando il testo andrà al voto, e se gli Usa hanno intenzione di bloccarlo con il veto.
Gaza: almeno 29 morti in 2 raid di Israele sulla zona di Rafah
Secondo il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, e il Comitato di emergenza del Governatorato di Rafah, almeno 29 palestinesi sono stati uccisi in due distinti attacchi israeliani che hanno colpito oggi due campi profughi nel sud della Striscia di Gaza.
Il primo attacco è avvenuto nelle prime ore del giorno nel campo di Tal al-Sultan, quando un raid ha colpito tre tende, secondo il comitato, almeno otto persone sono state uccise e trasferite in un ospedale da campo nel campo di Tal Al-Sultan, scrive la Cnn. Il secondo attacco è avvenuto martedì pomeriggio, quando un raid israeliano ha colpito un campo profughi nella città costiera meridionale di Al-Mawasi, uccidendo almeno 21 persone, tra cui 13 donne, e ferendo almeno 64 persone, di cui 10 in condizioni critiche.
Usa: «Profondamente rattristati per i raid israeliani a Rafah»
Gli Stati Uniti si dicono «profondamente rattristati» per i raid israeliani a Rafah e invitano Israele a «rispettare i diritti umanitari». Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Matthew Miller, in un briefing con la stampa.
Gaza: Haley in Israele, intelligence russa ha aiutato Iran e Hamas
L'ex ambasciatrice statunitense Nikki Haley, già rappresentante Usa alle Nazioni Unite, ha dichiarato che l'attacco sferrato da Hamas contro Israele, il 7 ottobre scorso, è stato «organizzato dall'Iran, con l'aiuto dell'intelligence russa». Durante una intervista al quotidiano Israel Hayom, in occasione di una visita alle comunità colpite dall'attacco di Hamas, nel Sud di Israele, la Haley ha affermato che l'intelligence russa «ha aiutato l'Iran e Hamas a fare quello che hanno fatto: le persone devono sapere che la Russia sta cercando di tenere il piede in due staffe, ma non può farlo».
L'ex ambasciatrice, che recentemente ha annunciato la fine della sua campagna elettorale per la Casa Bianca come repubblicana, ha anche detto che l'intelligence di Mosca «è stata utilizzata per ottenere informazioni sulle basi israeliane, e deve essere ritenuta responsabile: possono negare quanto vogliono».
Macron, riconoscere lo Stato palestinese al «momento utile»
Lo Stato palestinese deve essere riconosciuto in un «momento utile». Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, sottolineando l'importanza di non lasciarsi andare all'«emozione». «Non c'è tabù per la Francia e sono totalmente pronto a riconoscere uno Stato palestinese», ha affermato il capo dello Stato. Parigi ha «sempre difeso» la «soluzione politica» dei due Stati ma questo riconoscimento deve inserirsi in un processo nel quale Israele e i Paesi della regione siano impegnati in modo di arrivare ad un «risultato utile», ha detto Macron.