Effetto Ucraina due anni dopo: corsa al rincaro di pane e pasta, il rebus dell’olio di girasole
A due anni dallo scoppio della guerra in Ucraina, con l’aggressione russa del febbraio 2024, il prezzo di pane e pasta continua a essere più alto anche al netto dell’inflazione. Mentre l’olio di girasole è rientrato nei ranghi perlomeno come materia prima, perché al dettaglio, in alcune città italiane continua a viaggiare su prezzi ben maggiori rispetto a due anni fa. L’Ucraina è infatti uno dei maggiori produttori al mondo di grano ma anche di girasole e le difficoltà legate al conflitto hanno ridotto sia le superfici coltivate, sia la capacità di esportare all’estero con ripercussioni sui prezzi.
L’indagine è del Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc) secondo il quale i prezzi di questi prodotti “non sembrano essere stati riassorbiti e continuano a pesare sulle tasche dei consumatori”. Lo studio ha analizzato i prezzi al dettaglio di Roma, Milano, Bologna, Napoli e Palermo e dal confronto emerge un dato chiaro: i rincari di pane e pasta sono generalizzati, mentre per l’olio di girasole la dinamica è a macchia di leopardo. In discesa al sud, stabile a Roma, più caro al nord.
Oltre cinque euro per un chilo di pane
È vero che i consumi in Italia continuano a calare, ma il pane - così come la pasta - resta comunque uno dei beni alimentari di prima necessità. E in alcune città come Bologna il prezzo al chilo sta raggiungendo vette inesplorate: 5,15 euro, seguita da Milano con 4,85 euro.
Roma e Napoli mantengono prezzi più abbordabili (3,26 euro al chilo la prima, 2,33 euro la seconda) ma in compenso sono le piazze dove il pane è rincarato di più dal 2022: rispettivamente +22% e +23,9%. Mentre Palermo fa concorrenza alle città del nord con 4,25 euro al chilo.
Dinamiche molto simili si registrano anche per la pasta. E anche in questo caso la maglia nera va a Bologna dove il Crc registra 2,14 euro al chilo (+31% rispetto al 2022), seguita a brevissima distanza da Roma (2,11 euro, +14,7%) e Milano (2,02 euro, +23%). In pratica acquistando un chilo di pane con una moneta da due euro, solo al sud si ottiene qualche moneta di resto. A Napoli il prezzo è di 1,86 euro, a Palermo di 1,42 euro.
Lo strano caso del girasole
Più contraddittori i dati sul prezzo dell’olio di girasole. L’indagine del Centro di formazione e ricerca sui consumi calcola un aumento macroscopico a Bologna (+47%) e Milano (+38,9%). Qui il costo al litro ha raggiunto e superato i 2,50 euro. A Roma invece si è tornati esattamente alla situazione pre-guerra (1,82 euro) mentre al sud il prezzo è calato. A Napoli del 13% (ora è a 1,58 euro), a Palermo del 4% (1,89 euro).
Ma i conti sembrano non tornare. Assitol, l’associazione italiana dell’industria olearia, fornisce il dato ufficiale del prezzo alla granaria di Milano, che ogni settimana esprime i prezzi di oli di semi, cereali e simili. Se al 15 febbraio 2022 il prezzo era di 1480 euro alla tonnellata, il 20 febbraio 2024 siamo arrivati a 1000 euro alla tonnellata. Insomma, per Assitol la crisi del girasole si è conclusa. Soprattutto perché l’Italia è riuscita a trovare altre fonti di approvvigionamento per compensare le perdite di import dall’Ucraina all’interno dell’Unione europea grazie a Bulgaria, Romania e Ungheria.
Il prezzo fotografato da Assitol è però a monte della grande distribuzione: non tiene conto, cioè, del ricarico applicato dalle catene di super e ipermercati.
- ROMA
- Pane da 2,67 euro a 3,26 euro: +22,1%
- pasta da 1,84 euro a 2,11 euro: +14,7%
- olio di semi da 1,82 euro a 1,82 euro: 0%
- MILANO
- pane da 4,34 euro a 4,85 euro: +11,7%
- pasta da 1,64 euro a 2,02 euro: +23,2%
- olio di semi da 1,80 euro a 2,50 euro: +38,9%
- BOLOGNA
- pane da 4,80 euro a 5,15 euro: +7,3%
- pasta da 1,63 euro a 2,14 euro: +31,3%
- olio di semi da 1,78 euro a 2,62 euro: +47,2%
- NAPOLI
- pane da 1,88 euro a 2,33 euro: +23,9%
- pasta da 1,59 euro a 1,86 euro: +17%
- olio di semi da 1,82 a 1,58 euro: -13,2%
- PALERMO
- pane da 3,39 euro a 4,25 euro: +9,2%
- pasta da 1,19 euro a 1,42 euro: +19,3%
- olio di semi da 1,97 euro a 1,89 euro: -4%