L’inventore pentito del Novichok: “Putin con Navalny ha finito il lavoro”

MOSCA — «Aleksej Navalny è stato usato come una cavia umana. Hanno voluto portare a termine il lavoro lasciato a metà quattro anni fa col Novichok». Vil Mirzajanov modella la sua teoria man mano che risponde alle nostre domande al telefono dal New Jersey, negli Stati Uniti. Lasciato nel 1992 l’Istituto statale di ricerca di chimica organica e tecnologica (GosNIIOKhT) di Mosca, amministrato dall’esercito e dal Kgb, lo scienziato oggi 88enne fu il primo a rivelare il programma sovietico per lo sviluppo di armi chimiche, tra cui l’agente