Influencer, recensioni, follower «in vendita»: prezzi (e trucchi) del mercato web

Influencer e recensioni, commenti e follower in vendita: prezzi (e trucchi) del mercato web Influencer e recensioni, commenti e follower in vendita: prezzi (e trucchi) del mercato web

Entriamo nel sito comprarerecensioni.it. «Vuoi comprare recensioni positive? Vuoi rimuovere quelle negative? Non c’è problema ci pensiamo noi: 10 recensioni positive reali su Google 127 euro, 100 a 997 euro, prezzo affare! 10 su Facebook a 79 euro». Altro sito: «Con CompraFollwersItalia puoi comprare followers Instagram di alta qualità al miglior prezzo del web», per esempio 500 a 9,99 euro ma se si vuole esagerare c’è l’opzione 200 mila followers a 1.499 euro.

Recensioni dalle Canarie

Sulle bancarelle del web si trova tutto. Ci sono anche casi finiti di recente sotto la lente delle autorità di mercato. «Acquistare recensioni positive italiane ti permetterà di aumentare il fatturato…», prometteva sul suo avviatissimo sito di marketing digitale un toscano che lavora dalle spiagge delle Canarie (più avanti approfondiamo). Quei puntigliosi dell’Antitrust, sezione pratiche commerciali scorrette, l’hanno beccato e con l’impeccabile motivazione che il contenuto «positivo» non può «essere compatibile con la raccolta di opinioni spontanee e autentiche di consumatori reali» (tanto più se gli stessi acquirenti possono inviare i testi autocelebrativi) lo hanno sanzionato con 10 mila euro. Lui si è rimesso in carreggiata, apparentemente, ma il mercato delle recensioni, dei like, dei follower è più florido che mai, e non da oggi: si possono comprare recensioni singole (da 10 euro) o pacchetti, positive o negative, ma anche like a centinaia e follower a migliaia. Basta pagare. E intanto la bolla cresce a dismisura.

Le leggi e gli inafferrabili

Ci sono stati interventi legislativi, cause pilota. La direttiva europea Omnibus del 2019 proibisce la pubblicazione di recensioni false o ingannevoli.
Il codice penale punisce la diffamazione, quello civile la concorrenza sleale.Tripadvisor ha messo in campo squadre di legali, big come Amazon hanno adottato contromisure efficaci, tutte le grandi piattaforme hanno team interni di specialisti che vigilano sulla correttezza delle recensioni e delle interazioni. Ma è come il mercato dei falsi di moda o il doping: i protagonisti diventano più sofisticati, cambiano casacca, giurisdizione, si inabissano e poi ricompaiono, inafferrabili. E il confine tra legale e illegale non è così uniformemente netto e definito.

Professionisti e ciarlatani

Cinesi, vietnamiti con base a Londra, misteriose società del Delaware, di Gibilterra, italiani con i piedi nella sabbia: tra loro ci sono veri professionisti del marketing digitale, acchiappacitrulli (talvolta le due categorie coincidono) ma anche ciarlatani e autentici truffatori. Un sito di web marketing suggerisce anche di acquistare recensioni negative perché così le pagine di un’attività/azienda appaiono «autentiche e non manipolate»; il top è un sito che rivendica con orgoglio di essere «il migliore per l’acquisto online di recensioni negative Google a 1 stella», ma poi nel concreto vende solo quelle a 5 stelle. Facciamo un rapido giro d’orizzonte.

Instagram: 1 follower costa 0,007 euro

Comprafollowersitalia.it è gestito dalla Filarco Group che dal nome sembra un’organizzazione internazionale ma in realtà è una piccola azienda di Rende (Cosenza) gestita da un giovane intraprendente, Marco Filice, 33 anni. «Da 5 anni punto di riferimento per aziende, artisti, blogger, modelle …». Vende follower e like Instagram, «erogazione rapida». Andiamo al sodo: nella “pezzatura” base (500 per 9,99 euro) ogni follower costa 0,0199 euro, scegliendo invece l’opzione 100 mila a 749 euro il follower viene via a 0,007 euro. I like (1.000 a 9,99 euro e 50 mila a 249,99) minimo costano 0,0049 euro ciascuno. La risposta all’oziosa domanda «Ma sono reali?» è categorica: «Assolutamente sì ….. profili reali quasi sempre con foto e bio, generati da nostre piattaforme di scambio follower. Comprare followers è 100% legale, comprando da noi nuovi followers non violi alcuna normativa … abbiamo fornito milioni e milioni di visualizzazioni Youtube, follower di Instagram, like su Facebook, follower su Twitter (….) ai nostri clienti in tutta Europa». Salutiamo Marco da Rende che negli affari ci sa fare: 400mila euro di ricavi e 51mila euro di utile.

Recensioni «salate»

Andiamo a Londra dove i vietnamiti Manh Tuan Nguyen (23 anni) e Cao Chi Nguyen (33) sono titolari della Mid-Man Digital ltd a cui fa capo il sito audiencegain.net che ha un’offerta decisamente ampia. Per esempio, 10 recensioni su Tripadvisor 150 euro, provenienti ovviamente da «recensori reali» ed entusiasti perché il risultato sarà «una crescita del ranking del tuo hotel». Poi il fatto che nessuno passerà mai una notte nell’hotel e che potrebbe anche essere una topaia, sono dettagli. Qui Cao Chi e Nguyen fanno pagare 1000 follower Instagram 15 euro, il 50% in più del collega calabrese. Prezzi salati, del resto la vita a Londra è cara, ma offerta vastissima di (sedicenti) recensioni, visualizzazioni, follower (Youtube, Instagram, Facebook, Google, Pinterest). Ovviamente tra il dire e il fare c’è di mezzo il pagare (vanno bene anche i bitcoin) e qui ognuno può valutare se il gioco vale la candela. La società anglo-vietnamita ha un bilancio ufficiale di mille sterline.

La società fantasma

Ha un nome che è tutto un programma il sito agenzia-stelledoro.it che vende recensioni (positive) un po’ dappertutto. Su Tripadvisor, per esempio, una costa 24,9 euro ma con 20 a 279,99 si risparmia parecchio. «La nostra agenzia — dicono loro — si occupa di selezionare recensori reali, con profili veritieri, italiani e che sono capaci di scrivere una recensione credibile a differenza degli altri siti di reputazione online». Ma a chi vanno i soldi? Alla solita società fantasma del Delaware (NNT Side Llc) nata poco più di un anno fa.

Dalle stelle alle spiagge

Uno che invece ci mette professionalità e faccia è Roger Pagini, toscano di Lucca, 44 anni. «Mi definisco con orgoglio imprenditore digitale - dice sulla sua pagina web - sono veramente bravo nell’ incrementare la popolarità di imprese e brand utilizzando tecniche di SEO e di websocialmarketing efficaci. Lavoro e ho lavorato dietro le quinte per migliaia di brand importanti e personaggi dello spettacolo o influencer molto molto molto conosciuti (Vacchi, Briatore, Nek, Moncler, Noberasco solo per citarne alcuni). Ne parlo nel libro che ho scritto con mio fratello (e socio) Joel. Oggi lavoro in smartworking e lo faccio per buona parte dell’anno dalle Canarie dove ho comprato una casetta vista mare».

Il sito web e l’Antitrust

Ed è lì, a Fuerteventura, a due passi dalla spiaggia che ha sede la società di Roger e Joel, «Swj web marketing sl». È titolare di vari siti tra cui marketing-seo.it. Cioè quello finito nel mirino dell’Antitrust per le promesse di vendita, fino a metà dello scorso anno, di recensioni «non genuine» su varie piattaforme social. «Addirittura - scrive l’Authority - si invitano gli acquirenti a inviare direttamente il testo delle recensioni, eliminando ogni dubbio circa la genuinità delle esperienze di consumo recensite e vendute. Tali recensioni non riflettono quindi una opinione disinteressata e veritiera e tuttavia vengono percepite come autentiche dai consumatori che le leggono». La società spagnola titolare del sito non ha presentato memorie difensive né ha risposto alla richiesta di informazioni dell’Autorità.

La sanzione

Al termine dell’istruttoria, che menziona la società ma non i due fratelli proprietari , l’Autorità ha accertato e sanzionato con 10mila euro la scorrettezza (articoli 20 e 21 del Codice del consumo) della Swj. Oggi sul sito si può comprare ogni tipo di follower, like o visualizzazioni (per esempio 18mila follower Instagram in 12 mesi, cioè 1.500 al mese, costano 1.479 euro; 1.000 views Tik Tok 2,90 euro, 500mila a 324 euro) ma non c’è più traccia di vendita di recensioni positive. Tutto a posto quindi? L’intervento dell’Antitrust è stato risolutivo? Molti dubbi.

Un clone?

Per capirlo andiamo sul sito comprarerecensioni.it, apparentemente nessuna connessione con quello sanzionato. Offre 10 recensioni positive reali su Google a 127 euro, 100 a 997 euro. Si paga con PayPal. Siamo - secondo loro - sul «miglior sito dove comprare recensioni positive reali ed autentiche». Sostengono, un po’ forse esagerando, di essere «una agenzia di reputazione e non venditori di recensioni». E a un certo punto si pongono da soli la domanda fatidica: «Si tratta di recensioni false?», dandosi anche una sincera risposta:«Assolutamente no». Ci mancherebbe altro, come si fa a dubitare?

Un salto nel Delaware

Vediamo a chi è intestato il sito: la Brand Reputation Llc del Delaware. Andiamo in Delaware: capitale quasi zero, costituita il 7 giugno scorso, sede con altre 30mila società nelle solite tre case al 16192 della Coastal Highway dove anche la spazzatura si trasforma in una piccola pulitissima e blindatissima società (nessun bilancio niente soci: le “Llc” del Delaware sono pressoché entità astratte). I “prodotti” e la modalità di vendita del sito comprarerecensioni.it di proprietà della Brand Reputation Llc sembrano proprio quelli vietati dal codice del commercio. Ma va detto che loro nelle Faq scrivono che «l’acquisto di recensioni è conforme alle normative se vengono osservate certe regole, come l’assoluta autenticità e spontaneità delle recensioni; il nostro modello di business rispetta queste linee guida, garantendo recensioni positive e veritiere».

Il copia-incolla

Osserviamo alcuni dettagli grafici: sono identici a quelli del sito webmarketing-seo.it della Swj, sanzionato dall’Antitrust e di proprietà dell’imprenditore toscano in smartworking alle Canarie. Sui documenti della privacy policy di entrambi i siti (quello sanzionato e quello recentissimo comprarerecensioni.it) si legge che sono aggiornati alla medesima data: 1 agosto 2022. Ma comprarerecensioni.it nasce nel 2023. E in entrambi nello stesso documento c’è il medesimo errore: «esperienza di nrinavigazione ...». Come se fosse stato fatto un copia-incolla. E poi le date: il 30 gennaio 2023 l’Authority dà notizia sul suo bollettino della fine dell’istruttoria sulla spagnola Swj, il 28 marzo delibera la sanzione e il 31 luglio la pubblica sempre sul bollettino. Nel frattempo viene costituita (7 giugno) la Brand Reputation in Delaware che registra il sito comprarerecensioni.it (5 luglio) che, tra l’altro, vende ciò che l’Antitrust ha vietato alla webmarketing-seo.it della spagnola Swj. Come se il nuovo sito fosse concepito per sostituirsi automaticamente all’altro sotto istruttoria. E allora la società del Delaware non sarebbe altro che una copertura per aggirare il divieto (e ulteriori sanzioni) dell’Antitrust. I due siti, contattati via mail, non hanno risposto alla richiesta di informazioni. Forse sono ancora impegnati a reclutare follower/recensori “reali” pronti a rispondere alla seguente amletica domanda: qual è il vostro giudizio positivo?

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