La Commissione europea ha annunciato attraverso una nota di aver dato inizio ad alcuni verifiche in merito all’investimento di Microsoft in OpenAI. Il dubbio di Bruxelles è che questo possa andare in contrasto con il regolamento Ue sulle concentrazioni.
Dinamiche di mercato
La Commissione Ue spiega poi che sono sotto esame alcuni degli accordi conclusi tra i grandi attori del mercato digitale e sviluppatori e fornitori di intelligenza artificiale generativa, ma anche che sta studiando l’impatto che queste partnership hanno sulle dinamiche concorrenziali e di mercato. Proprio in merito all’AI, la Commissione europea ha pubblicato martedì 9 gennaio due inviti a presentare contributi sulla concorrenza nei mondi virtuali e sull’intelligenza artificiale generativa e ha inviato richieste di informazioni a diverse grandi aziende lettori digitali.
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I feedback
Tutte le parti interessate sono invitate a condividere la loro esperienza e a fornire feedback sul livello di concorrenza nel contesto dei mondi virtuali e dell’intelligenza artificiale generativa, nonché le loro opinioni su come il diritto della concorrenza può contribuire a garantire che questi nuovi mercati rimangano competitivi. La Commissione europea esaminerà attentamente tutti i contributi ricevuti tramite gli inviti a presentare contributi. A seguito di tale revisione, l’istituzione potrebbe organizzare un seminario nel secondo trimestre del 2024 per riunire tutte le diverse prospettive emerse dai contributi e continuare questa riflessione.
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Vestager: «Nessun ostacolo»
Per la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, che ha la delega alla concorrenza, «i mondi virtuali e l’intelligenza artificiale generativa si stanno sviluppando rapidamente. È fondamentale che questi nuovi mercati rimangano competitivi e che nulla ostacoli la crescita delle aziende e la fornitura dei prodotti migliori e più innovativi ai consumatori». A nome dell’istituzione, ha aggiunto: «Invitiamo aziende ed esperti a parlarci di eventuali problemi di concorrenza che potrebbero percepire in questi settori, monitorando allo stesso tempo con attenzione le partnership sull’intelligenza artificiale, per garantire che non distorcano indebitamente le dinamiche del mercato».
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09 gen 2024
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