MilleMiglia, il programma fedeltà di Alitalia finisce nelle mani di Trenitalia
di Leonard Berberi
Trenitalia ha offerto 1,5 milioni di euro per rilevare MilleMiglia, il programma fedeltà di Alitalia, l’ex compagnia di bandiera che ha smesso di volare nell’ottobre 2021. È quanto apprende il Corriere della Sera da due fonti a conoscenza delle trattative tra la società ferroviaria e i commissari del vettore in amministrazione straordinaria. L’accordo è stato raggiunto negli ultimi giorni di marzo, dopo quasi due anni e mezzo di ricerca di un acquirente e tre bandi di vendita andati deserti.
La cifra è inferiore a quella richiesta inizialmente. Il primo bando, nel novembre 2021, fissava il prezzo base del programma fedeltà a 50.563.000 euro. Il secondo, con scadenza nel febbraio 2022, stabiliva la base di gara a 20 milioni di euro, ai quali andava «caricata» la posizione finanziaria netta che ai tempi era di 30,4 milioni. Il terzo bando, nella primavera 2023, non conteneva alcuna cifra. Ma indicava che «oltre al prezzo di aggiudicazione per l’acquisto delle azioni (quale enterprise value)» il soggetto vincitore doveva corrispondere anche «l’ammontare della posizione finanziaria netta alla data del trasferimento delle azioni».
di Leonard Berberi
Durante le gare non sono arrivate manifestazioni di interesse, spiegano le fonti. E non vi ha potuto partecipare Ita Airways, il vettore di bandiera che ha preso il posto di Alitalia, perché per dare il via libera al decollo della newco la Commissione europea ha posto tra le condizioni il divieto di rilevare il programma fedeltà. Dopo mesi di silenzio, le settimane passate Trenitalia, società di Ferrovie dello Stato, si è presentata con l’offerta. A quel punto è iniziata la trattativa riservata.
La mossa non arriva a sorpresa. Stando a chi è a conoscenza delle discussioni interne era dal 2022 che si ragionava su come rilevare il programma fedeltà di Alitalia che è gestito dalla società Italia Loyalty Spa. Il prezzo netto di acquisto è, appunto, di 1,5 milioni di euro. Esiste però una «clausola di aggiustamento» del prezzo entro 20 giorni dal closing, spiegano le fonti: un arbitrato dovrà calcolare la cifra finale tenendo conto da un lato del fatto che l’azienda si prende anche 30 dipendenti, dall’altro della posizione finanziaria netta che sarebbe di oltre 20 milioni di euro.
di Leonard Berberi
Dopo diversi anni di utili, il programma fedeltà ha registrato una perdita nel 2022. Secondo l’ultimo bilancio disponibile ha chiuso con un rosso di 6,06 milioni di euro (era in utile per 6,8 milioni nel 2021). MilleMiglia conta 6,2 milioni di iscritti — ma meno di un milione risultano attivi — che si aggiungeranno così, al netto delle sovrapposizioni, ai 10 milioni di utenti di CartaFreccia (riservato ai clienti Frecciarossa) e ai 500 mila di X-Go (dedicato ai clienti che usufruiscono dei treni Regionali e Intercity).
Che succede alle miglia degli iscritti del programma fedeltà di Alitalia? Da Trenitalia spiegano che non cambia nulla, per cui le miglia accumulate potranno essere utilizzate entro la prossima scadenza del programma, fissata il 31 gennaio 2025. Nel frattempo, però, quando sarà perfezionata l’acquisizione ci saranno nuove sinergie e iniziative commerciali che si aggiungeranno a quelle già presenti.
lberberi@corriere.it
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