La linea dura dell’Antitrust Ue: maggiori sacrifici o stop alle nozze Ita-Lufthansa e Iag-Air Europa
di Leonard Berberi
Il gruppo Lufthansa chiude il 2023 con 35,4 miliardi di euro di ricavi (+15% sul 2022), un utile netto più che raddoppiato a 1,7 miliardi (+112%) ed un risultato operativo, Ebit rettificato, a 2,7 miliardi (+80%). «È stato il terzo miglior risultato finanziario della nostra storia, grazie alla continua elevata domanda di viaggi aerei e a un altro risultato record di Technik (la divisione della manutenzione, ndr)», commenta la società in una nota. Quanto all’investimento in Ita Airways — con l’acquisto di un pacchetto iniziale del 41% — l’azienda spiega che «sta lavorando a stretto contatto e in modo costruttivo con la Commissione europea per giungere a una rapida conclusione e alla successiva attuazione della transazione».
di Leonard Berberi
Il gruppo presenta i conti nel primo dei due giorni di sciopero del personale di terra indetto dal sindacato Ver.Di (dalle 4.00 di giovedì e alle 7.10 di sabato). Quanto al bilancio nel 2023 la divisione del trasporto passeggeri — Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Brussels, Airlines, Air Dolomiti, Eurowings, Discover — ha trasportato 122,5 milioni di persone (di cui 99,4 milioni in Europa), in crescita del 20% rispetto all’anno precedente, con un tasso medio di riempimento dei voli dell’82,9%, 28,34 miliardi di ricavi e 2,03 miliardi di Ebit rettificato.
A livello di singola unità la compagnia aerea Lufthansa è tornata a macinare conti significativi con 854 milioni di Ebit rettificato, quindi Swiss (809 milioni), Eurowings (205 milioni), Austrian Airlines (127 milioni), Brussels Airlines (53 milioni). Ma è la svizzera Swiss con il suo 13,7% che registra il margine Ebit rettificato più alto, confermandosi una macchina da soldi per il gruppo.
di Leonard Berberi
Dopo gli anni record della pandemia calano le entrate provenienti dal cargo — segmento importante per Lufthansa —: i ricavi sono passati da 4,6 miliardi del 2022 a 2,98 miliardi l’anno passato e l’Ebit rettificato da 1,6 miliardi a 219 milioni. Continua invece a migliorare ulteriormente la divisione manutenzione (Technik) che vede il fatturato salire da 5,5 a 6,5 miliardi, e l’Ebit rettificato da 554 a 628 milioni di euro.
Durante la conferenza stampa mattutino l’amministratore delegato del gruppo Lufthansa, Carsten Spohr, ha toccato anche il dossier Ita Airways che è sotto esame negli uffici dell’Antitrust Ue e al momento vede come data ultima per una decisione il 6 giugno 2024. «La trattativa sta andando più lentamente di quanto previsto», sostiene Spohr, riferendosi al fatto che i tedeschi si attendevano un via libera entro la fine del 2023. «Stiamo lavorando per avere la luce verde il prima possibile per integrare Ita nel nostro gruppo e avviare tutte le sinergie».
«Il gruppo Lufthansa ha recuperato la propria solidità finanziaria», commenta il ceo Spohr. «Per questo vogliamo pagare un dividendo ai nostri azionisti per la prima volta dal 2019. Stiamo anche dando ai nostri dipendenti una parte dei nostri buoni risultati attraverso accordi salariali collettivi e partecipazioni agli utili significativamente superiori alla media».
lberberi@corriere.it
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