Eolico, il patron del Benevento Vigorito cerca soci per il gruppo Ivpc: l’interesse dei fondi, da Ifm a Macquarie

Eolico, il patron del Benevento Vigorito cerca soci per il gruppo Ivpc: l'interesse dei fondi, da Ifm a Macquarie Eolico, il patron del Benevento Vigorito cerca soci per il gruppo Ivpc: l’interesse dei fondi, da Ifm a Macquarie

Il pioniere del vento cerca soci. Stando a quanto riferito da più fonti, Oreste Vigorito è pronto a cedere una quota di minoranza di Italia Vento Power Corporation, uno dei primi gruppi in Italia a lanciarsi nel settore delle rinnovabili e, in particolare, dell’energia eolica.

Valutazione intorno al miliardo

Il 77enne imprenditore campano avrebbe incaricato le banche d’affari Lazard e Ing di trovare un investitore interessato a entrare con una partecipazione di minoranza in Ivpc. L’operazione è nelle fasi preliminari e ancora da costruire nella sua struttura. Secondo le prime ricostruzioni, però, la quota cedibile potrebbe arrivare sino al 49% per un esborso di circa 500 milioni, poiché la valutazione dell’intero gruppo dovrebbe aggirarsi intorno al miliardo.

I numeri di Ivpc

Italia Vento Power Corporation è del resto fra i primi cinque operatori dell’eolico in Italia. Fondato nel 1993, il gruppo il gruppo è titolare di impianti per 300 megawatt e gestisce sia l’esercizio sia la manutenzione di parchi per circa 500 megawatt.A controllarlo al 100% è lo stesso Vigorito attraverso la holding Maluni, a cui fanno capo anche alcune partecipazioni nel settore turistico alberghiero, nell’editoria e la proprietà del Benevento Calcio. Nell’ultimo bilancio consolidato, relativo al 2022, Maluni ha registrato un fatturato di oltre 150 milioni di euro, frutto per il 70% della generazione elettrica, con un margine operativo lordo di 92 milioni.

Il portafoglio di autorizzazioni

Oltre ai parchi già in esercizio, peraltro, Ivpc detiene inoltre permessi per installare altri 500 Mw di pale in diverse Regioni italiane, una merce assai preziosa alla luce della lunghezza delle procedure autorizzative in Italia e degli obiettivi di sviluppo delle rinnovabili fissati dal governo nel Piano Nazionale per l’Energia e il Clima al 2030. Se si considera che attualmente lo sviluppo di un megawatt eolico in Italia costa circa 1,2 milioni di euro, si comprende perché il portafoglio di autorizzazioni in mano a Ivpc possa risultare molto attraente per un investitore finanziario di lungo termine. Un soggetto simile potrebbe fornire capitali freschi per lo sviluppo di nuovi parchi eolici, lasciando la gestione operativa del gruppo a Vigorito.

Gli investitori interessati

Alla finestra per la minoranza di Ivpc, così, ci sarebbero diversi fondi pensione e grandi investitori infrastrutturali come gli australiani Macquarie e Ifm. Quest’ultimo è fra l’altro già diventato socio con un investimento da un miliardo di San Quirico, la holding della famiglia Garrone-Mondini, che controlla la maggioranza di Erg, uno dei principali gruppi italiani nel campo delle rinnovabili.

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