Manchester United, chi è Jim Ratcliffe: ha acquisito il 25% del club (per 1,25 miliardi)

Manchester United, chi è Jim Ratcliffe: ha acquisito il 25% del club (per 1,25 miliardi) Manchester United, chi è Jim Ratcliffe: ha acquisito il 25% del club (per 1,25 miliardi)

Dopo un anno dalla messa in vendita del Manchester United, il club annuncia l’acquisto di una quota di minoranza del club, pari al 25%, da parte di Jim Ratcliffe, già noto imprenditore nel mondo ma soprattutto per essere il proprietario del gruppo petrolchimico Ineos. La nota diffusa dalla società precisa che il miliardario britannico pagherà 1,25 miliardi di sterline (1,44 miliardi di euro) e rispetterà l’impegno di investire 300 milioni per l’ammodernamento dello stadio di Old Trafford. Si tratta di una cifra mai spesa prima per una quota di minoranza e con cui ha battuto la concorrenza dello sceicco del Qatar, Jassim bin Hamad al Thani.

Le responsabilità

«Come parte della transazione, Ineos ha accettato la richiesta del Consiglio di delegare la responsabilità della gestione delle operazioni calcistiche del club — si legge —. Ciò includerà tutti gli aspetti delle operazioni e delle accademie del calcio maschile e femminile, oltre a due seggi nel consiglio di amministrazione del Manchester United PLC e nei consigli di amministrazione del Manchester United Football Club».

Chi è Jim Ratcliffe

Figlio di un carpentiere diventato imprenditore e di una impiegata d’ufficio, Jim Ratcliffe ha iniziato la sua carriera, dopo un percorso universitario da ingegnere chimico concluso con la frequentazione di un master in finanza alla London Business School dal 1978 al 1980 (e a cui ha donato 25 milioni di sterline alla scuola nel 2016). Nel 1989 è entrato a far parte del gruppo di private equity statunitense Advent International. È stato co-fondatore di Inspec, società costituita per effettuare l’acquisizione delle attività petrolchimiche di BP (la vecchia British Petroleum) ad Anversa con un’operazione di management buyout. Un affare da 84 milioni di sterline che coinvolge la banca di investimento scozzese Murray Johnstone e l’americana BT Alex Brown.

Il gruppo Ineos

Nel 1998 ha dato vita a Ineos, nell’Hampshire, per acquistare Inspec (ceduta per 1 miliardo di dollari). Oggi Ratcliffe possiede i due terzi della società, è presidente e anche amministratore delegato. Nel corso degli anni ha acquistato attività in via di dismissione (come Imperial Chemical Industries, Ici), selezionando gli obiettivi da acquisire in base al potenziale raddoppio dei loro utili in un periodo di 5 anni. In questo modo, Ineos è diventata la terza più grande azienda chimica del mondo con un fatturato nell’ultimo anno di 61 miliardi di dollari. L’ultimo colpo di mercato risale proprio al 2023 e si tratta della rilevazione di Chesapeake Energy, azienda americana attiva nell’estrazione del petrolio tramite fratturazione, per 1,4 miliardi di dollari.

Gli interessi nello sport

Il Manchester United non è il primo interesse che Ratcliffe ha nello sport. Anzi, i suoi investimenti sono nel calcio, ma anche nella Formula 1, nel ciclismo, nell’atletica e nella vela. È proprietario del Nizza nel campionato francese di Ligue 1, ma anche del Losanna in quello svizzero. Ha una partnership con la scuderia Mercedes: il miliardario, infatti, ha investito 125 milioni di sterline in cinque anni per una partecipazione del 33% (di pari livello con la società capogruppo, Daimler). Nel mondo delle due ruote, ha speso 45 milioni di sterline per trasformare il Team Sky, la squadra che ha vinto il Tour de France per sette volte dal 2012 al 2019, nell’Ineos Grenadiers. Attraverso Ineos, Ratcliffe finanzia la NN Running Team, la squadra olandese di corsa professionale, con 15 milioni di sterline. Infine, il gruppo ha rilevato per 120 milioni di sterline la squadra di vela Jaguar Land Rover nel 2012 ed è partner degli All Blacks, la nazionale di rugby della Nuova Zelanda.

Il patrimonio

Secondo il giornale britannico Sunday Times, che ogni anno pubblica un elenco degli uomini e delle donne più ricchi del Regno Unito, l’imprenditore occupa il secondo posto di tale lista con un patrimonio stimato in 29,688 miliardi di sterline (circa 34 miliardi di euro). Ma lo troviamo anche nella celebre classifica dei miliardari di Forbes: Jim Ratcliffe occupa nel 2023 la 67esima posizione con la stima di un patrimonio da 22,9 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 16,3 del 2022.

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