Avvio in calo per le Borse in Europa, Londra cede lo 0,39%, Parigi lo 0,48% e Francoforte lo 0,17% mentre Milano oscilla incerta sulla direzione da prendere (qui i dati). A una manciata di minuti dall’inizio degli scambi, l’indice Ftse Mib segna -0,19% a 29.286,53 punti.In Belgio il listino crolla del 3,3% sotto il peso di Argenx (-17%), la società biotech che ha fallito lo studio su un farmaco per una rara malattia emorragica. I mercati restano in attesa dei dati sull’inflazione che verranno diffusi giovedì e intanto dopo la corsa delle precedenti sedute consolidano. Tra i titoli sotto osservazione anche EasyJet che sale dell’1,19% dopo i conti.
Ey, 1,1 miliardi di ricavi in Italia. L’ad Antonelli: «Pronte altre 2.500 assunzioni»
di Francesco Bertolino
Lo spread
Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi viaggi in lieve rialzo e si attesta a 175,6 punti dopo aver chiuso ieri a 173,7. Stabile il rendimento del Btp, dal 4,289% al 4,280%. Tutti i rendimenti dei titoli di Stato dell’Eurozona sono in ribasso, con gli investitori che attendono i nuovi dati macroeconomici che potrebbero influenzare le aspettative di taglio dei tassi di interesse nel 2024. I deboli dati economici statunitensi hanno rafforzato le scommesse sul fatto che la Federal Reserve abbia finito di aumentare i tassi di interesse e che potrebbe iniziare a tagliarli l’anno prossimo. Anche in questo caso gli investitori guardano ai dati macro Usa, oltre gli interventi di diversi funzionari della Fed in agenda nei prossimi giorni
Magneti Marelli, l’occasione persa: perché la cessione all’estero andava evitata
di Ferruccio de Bortoli
A Milano
Piazza Affari parte debole e diventa quasi subito negativa, in linea con le altre Borse europee. Sul listino milanese in evidenza gli industriali con Iveco che guadagna l’1,47% e Cnh a +0,89%, piatta Leonardo a +0,07%. Contrastato il settore bancario: Banco Bpm +1,19%, Mps +1,05%, Banca Generali -0,55%, Intesa +0,29%, mentre Unicredit risale a +0,08% il giorno dopo che il Financial Stability Board (Fsb) ha rimosso l’istituto di piazza Gae Aulenti dalla lista delle banche mondiali di rilevanza sistemica. Tra gli energetici principali, Eni ed Enel hanno aperto la sessione rispettivamente con un -0,15% e -0,14%. Maglia nera Diasorin a -1,96%, seguita da Moncler -1,21% e Campari -0,86%.
Bollette, fine del mercato tutelato: nessuna proroga, arrivano le «tutele graduali»
di Fausta Chiesa
Valute
Sul fronte valutario, l’euro apre poco mosso sopra quota 1,09 dollari. La moneta unica passa di mano a 1,0945 dollari (-0,06%) e 162,40 yen (-0,28%). Il cambio dollaro/yen è a 148,31 (-0,24%).
Iscriviti alle newsletter di L'Economia
Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile
Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo
One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)
E non dimenticare le newsletter
L'Economia Opinioni e L'Economia Ore 18
Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
28 nov 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ULTIME NOTIZIE DA L’ECONOMIA
>Lavoratori introvabili, dagli ingegneri agli operai specializzati: i profili più ricercati dalle imprese
di Diana Cavalcoli
Conti pubblici, anche la Germania deve sforare: così inciampa nell’ossessione della parità di bilancio
di Elena Tebano
Batterie, Enel studia il riassetto: cerca un partner a cui cedere fino al 49%
di Francesco Bertolino e Daniela Polizzi