Le istituzioni dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo su uno dei regolamenti del pacchetto antiriciclaggio che mira a proteggere i cittadini dell’Ue e il sistema finanziario europeo dal riciclaggio di denaro e dal finanziamento del terrorismo. Il tetto massimo a livello europeo per i pagamenti in contanti è stato fissato a 10 mila euro.
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Cosa succede con l’accordo
Ciascuno dei Paesi membri, poi, potrà scegliere di imporre un limite inferiore, se lo ritengono necessario. Secondo la norma, inoltre, le entità responsabili di transazione di denaro, come istituti finanziari, banche, agenzie immobiliari, servizi di gestione patrimoniale avranno il compito di verificare l’identità di chi effettua un pagamento occasionale in contanti che abbia una cifra compresa tra i 3 e i 10 mila euro.
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In Italia a 5 mila euro
In Italia la legge di bilancio dello scorso anno ha fissato un limite massimo per l’utilizzo dei contanti di 5 mila euro (precisamente a 4.999,99), a partire dal primo gennaio 2023 e ancora in vigore nel corso del 2024. Ciò significa che oltre tale soglia l’utilizzo del contante diventa un comportamento sanzionabile, in particolare se questo avviene - come ha chiarito il ministero dell’Economia e delle finanze - tra «soggetti diversi», inteso come entità giuridiche distinte. Ad esempio, si intende un trasferimento di denaro tra due società (anche una controllante e una controllata), tra un socio e il suo legale rappresentante o anche tra due ditte individuali che hanno a capo il medesimo titolare.
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Versamenti e prelievi
Nel caso dovesse manifestarsi una violazione, entrambi i soggetti ne risponderanno: non solo chi effettua il pagamento ma anche colui che lo riceve, dal momento che con il suo comportamento - sempre secondo quanto spiega il Mef - contribuisce ad aggirare la legislazione. Il dubbio che più spesso si manifesta tra i creditori è se sia possibile o meno versare ma anche prelevare una somma di contante pari o superiore a 5 mila euro. Anche in tal caso, il Mef specifica che sì, è fattibile dal momento che «non esiste alcun limite al prelevamento o versamento per cassa in contanti dal proprio conto corrente in quanto tale operatività non si configura come un trasferimento tra soggetti diversi».
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19 gen 2024
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