Victoria, la moglie di Starmer: riservata e schiva, chi è la nuova first lady britannica

DAL NOSTRO INVIATO 
LONDRA - Infine è apparsa. Quando proprio non poteva esimersi dal farlo. Victoria Starmer ha votato insieme al marito ieri mattina, nel seggio del collegio di Holborn e St.Pancras. 

Le immagini pubbliche sono rare. L’ultima segnalazione della coppia risale al mese scorso, quando andarono al concerto di Taylor Swift. La moglie del nuovo primo ministro inglese, anche lei avvocato, ha il culto della riservatezza. Al punto che nessuno conosce i nomi dei due figli della coppia. 

L’amore non fu certo a prima vista. Lavoravano insieme a una causa. Lui, pignolo, la tempestava di telefonate e di domande. «Ma sei sicura di aver fatto le cose per bene?». Lei si lamentava con i colleghi di studio. «Ma chi si crede di essere questo qui?». 

L’assenza non significa certo insignificanza. Victoria Starmer, di origine e religione ebraiche, che da ragazza faceva campagna per Tony Blair, ha giocato un ruolo importante nell’ascesa del marito. «Fu accompagnandola in sinagoga e ascoltando i commenti dei fedeli sul Labour che mi resi conto di com’eravamo ridotti male» ha detto lui, artefice di una dura campagna contro l’antisemitismo nel partito. 

Pare sia stata Vic, così la chiama, a ispirare la ricucitura tra sinistra e comunità ebraica. Sempre lontano dai riflettori.

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