Financial Times: “Colloqui segreti fra Stati Uniti e Iran sulla crisi nel Mar Rosso”

Gli Stati Uniti hanno condotto colloqui segreti con l'Iran per chiedere a Teheran di usare la sua influenza sugli Houti affinché i ribelli yemeniti interrompano gli attacchi alle navi cargo nel mar Rosso, che hanno aperto un nuovo teatro di guerra in Medio Oriente e creato un serio ostacolo al commercio mondiale. Lo rivela stamani il Financial Times citando fonti governative americane e iraniane. Il negoziato indiretto, cioè attraverso intermediari – lo scrive il quotidiano finanziario britannico - ha avuto luogo in Oman a gennaio ed è stato il primo scambio diplomatico fra Usa e Iran negli ultimi dieci mesi. Durante la trattativa, Washington ha anche espresso preoccupazioni per l'espansione del programma nucleare iraniano, al centro di discussioni che vanno avanti da anni fra intervalli e minacce.

La delegazione americana era guidata da Brett McGurk, consigliere per il Medio Oriente della Casa Bianca, e quella iraniana da Ali Bagheri Kani, vice ministro degli Esteri e capo negoziatore di Teheran nel negoziato con gli Stati Uniti sul nucleare, con funzionari governativi dell'Oman a fare la spola fra le due parti. Come nota il quotidiano della City, i colloqui segreti sottolineano che l'amministrazione Biden usa canali diplomatici oltre al deterrente militare nei confronti dell'Iran.

Dopo l'aggressione di Hamas nel sud di Israele del 7 ottobre scorso e la reazione di Israele a Gaza, altre milizie appoggiate da Teheran come i jihadisti palestinesi hanno lanciato attacchi in Medio Oriente: gli Hezbollah contro lo Stato ebraico dal Libano, gli Houti contro le navi commerciali internazionali nel mar Rosso e gruppi islamici contro basi americane in Iraq e Siria. Un secondo giro di colloqui fra Iran e Usa era previsto per febbraio, ma è saltato proprio mentre Washington tenta di mettere in moto il suo vasto piano di pace mediorientale. Teheran ammette di sostenere politicamente i ribelli dello Yemen, ma afferma che gli Houti agiscono in modo indipendente. Tuttavia, dopo che il presidente Biden ha avvertito che l'America colpirà tutti i responsabili dell'attacco In cui sono morti tre suoi soldati in una base al confine tra Giordania e Siria, ci sono segnali che l'Iran ha cercato di diminuire la tensione nella regione.