Rischia di morire o di non poter più avere figli, ma per la Corte suprema non può abortire in Texas: il caso Cox riaccende il dibattito negli Usa

di Viviana Mazza

Kate Cox, 31 anni, ha gi� due figli e ne desidera un terzo. � incinta, ma il feto ha una grave sindrome. Dopo il verdetto della Corte suprema, ha deciso di andare ad abortire in un altro stato. Il suo caso sta facendo discutere gli Stati Uniti, e potrebbe influenzare anche le elezioni del 2024

Texas, il caso di Kate Cox: rischia di morire o di non poter più avere figli, ma per la Corte suprema non può abortire nel suo Stato

Dalla nostra corrispondente
NEW YORK – Negli ultimi due anni l’aborto � stato uno dei temi politici pi� scottanti negli Stati Uniti, e la storia di Kate Cox sta avendo un enorme effetto sull’opinione pubblica dimostrando che continuer� ad essere un argomento chiave nelle elezioni del 2024. La 31enne Cox non � un’attivista, � madre di due figli (di tre anni e di un anno e mezzo) e ne vuole altri. Suo malgrado, � diventata un simbolo, perch� vive ed � rimasta incinta in Texas, dov’� in vigore uno dei divieti pi� restrittivi contro l’aborto. Il feto ha una sindrome che al 95% delle probabilit� lo uccider� nel grembo della madre e, se dovesse nascere, avr� gravissime malformazioni; il parto mette a rischio la possibilit� di Cox di avere altri figli. Eppure la Corte suprema del Texas ha deciso che le eccezioni previste dalla legge per tutelare la vita della madre non si applicano al suo caso. Mentre la donna ha lasciato il Texas per poter abortire altrove, il verdetto sta facendo discutere e porter� alcuni a vedere le cose (e forse a votare) in modo diverso.

� uno dei casi pi� controversi dal rovesciamento di Roe v. Wade, la sentenza che nel 1973 fa stabil� la tutela federale del diritto all’aborto e che � stata rovesciata nell’estate 2022 dalla Corte suprema. La vicenda di questa donna di Dallas ha sollevato la questione delle eccezioni presenti nelle leggi che vietano l’aborto in diversi Stati americani. Queste eccezioni, in apparenza chiare, in realt� sono molto ambigue, ragion per cui diversi casi stanno arrivando in tribunale. Cox ha scoperto con gioia ad agosto di essere incinta; a ottobre ha saputo che aspettava una bambina ma che probabilmente era affetta da trisomia 18, nota anche come Sindrome di Edwards, una malattia cromosomica causata dalla presenza di una coppia aggiuntiva del cromosoma 18, che ha gravi conseguenze sullo sviluppo prenatale fino alla morte in utero in un’elevata percentuale dei casi. Tutti i medici le hanno detto che � rischioso portare avanti questa gravidanza anche per lei, poich� se ricorre all’induzione o al cesareo (per la terza volta) rischia di non poter avere altri figli in futuro. Affiancata dal marito, la donna ha fatto ricorso al tribunale per chiedere l’eccezione al divieto di aborto, che in Texas entra in vigore dopo le prime sei settimane, quando inizia l’attivit� cardiaca del feto. Essendoci eccezioni previste per il rischio alla vita della donna o per �gravi danni ad una sua funzione corporea�, Cox sperava che lo Stato avrebbe capito che �non c’� nessuno che vuole questa bambina pi� di me, ma non c’� modo per darla alla luce proteggendo la salute sua e mia�, come ha scritto in una lettera aperta sul Dallas Morning News.

La legge prevede fino a 99 anni di prigione per i medici che praticano l’aborto pi� multe e la perdita della licenza. Nel caso Cox v. Texas un giudice, nella citt� progressista di Austin, aveva inizialmente garantito l’eccezione, ma dopo l’appello – in cui l’attorney general dello Stato, Ken Paxton, ha dichiarato che comunque i medici e gli ospedali del Texas che avessero effettuato la procedura sarebbero stati penalmente perseguibili — il caso � arrivato alla Corte suprema, che il 12 dicembre ha rovesciato il verdetto.

Una scelta personale dolorosissima, che ha portato Cox alla fine a lasciare il Texas per abortire in uno Stato dove � consentito, � diventata una questione politica. � un tema che potrebbe essere cruciale per la vittoria di Joe Biden nel 2024, come pure per molti candidati alla poltrona di governatore e al Congresso. Non a caso la storia di Kate Cox viene ripetuta ormai ad ogni evento elettorale dalla vicepresidente Kamala Harris e la campagna elettorale di Biden d� la colpa a Trump, che nomin� tre giudici conservatori alla Corte suprema che rovesci� Roe v. Wade.

Negli ultimi due anni, dopo la fine della tutela federale per il diritto all’aborto, i democratici hanno avuto una delle migliori elezioni di midterm nella Storia per un partito che controlla la Casa Bianca. Hanno cavalcato il fastidio degli americani per l’interferenza del governo nelle scelte dei privati cittadini. Da allora gi� sette Stati (tra cui diversi Stati conservatori) hanno inserito nella loro Costituzione la tutela dell’aborto (e altri puntano a farlo con referendum nel 2024). Andy Beshear si � riconfermato governatore nello stato repubblicano del Kentucky puntando nei suoi spot televisivi sulla storia di Hadley Duvall, una giovane stuprata dal padre adottivo — spot che hanno avuto un notevole impatto sugli anziani nelle zone rurali dello Stato, secondo la sua campagna elettorale.

La storia di Kate Cox non � unica. Nel settembre del 2022 una donna della Louisiana � stata costretta ad andare a New York per abortire, dopo aver scoperto che il suo feto, a cui mancava parte del cranio, sarebbe morto prima o pochi minuti dopo il parto. Esistono eccezioni al divieto in Louisiana, ma questa specifica malattia non era prevista nell’elenco, ponendo ancora una volta la questione della vaghezza delle regole, dal Tennessee all’Oklahoma all’Idaho. Che probabilit� di morte deve esserci per la madre? Basta il 20% o serve l’80%? Inoltre, le condizioni mediche possono cambiare in poco tempo. Un anno fa si parl� del caso di Amanda Zurawski, sempre in Texas: 18 settimane dopo l’inizio della gravidanza, le si ruppero le acque, ma il tribunale decise che questo non metteva abbastanza a rischio la sua vita e, quindi, non poteva abortire. Il feto mor� in utero e, a causa delle complicazioni, � improbabile che Zurewski possa avere altri figli.

Da un punto di vista legale, queste storie riguardano la necessit� di chiarire cosa costituisca una eccezione al divieto all’aborto. Ma dal punto di vista dell’opinione pubblica stanno avendo un impatto enorme perch� stanno rovesciando lo stereotipo su cui puntano i conservatori che vede l’aborto come una scelta quasi esclusivamente di persone adolescenti o irresponsabili. I sondaggi mostrano che molti americani non sono n� assolutamente pro-life (anti-aborto) n� assolutamente pro-choice (pro-aborto), ma si collocano da qualche parte in mezzo. Negli Stati in cui sono in vigore divieti molto restrittivi, spesso le persone non sono a conoscenza delle regole esatte, ma quando le apprendono si dicono a favore di eccezioni per la vita della madre, la salute del bambino, l’incesto, lo stupro. Spesso, inoltre, quando sono informati sulle regole, sono a favore di tutelare il diritto all’aborto inserendolo nella Costituzione dello Stato.

I repubblicani non hanno, al momento, una strategia unitaria su questo tema. Ron De Santis , governatore della Florida e candidato alla nomination repubblicana alla Casa Bianca, ha evitato di discutere del caso Cox ma ha sottolineato che il divieto all’aborto dopo le prima sei settimane in vigore nel suo Stato prevede eccezioni per anomalie letali del feto e per salvare la vita della madre. Nikki Haley , rivale di De Santis e Trump per la nomination, ha parlato del bisogno di �ricordare l’aspetto umano di queste situazioni. Non vogliamo che le donne siano costrette a partorire in queste condizioni, ma nemmeno che abortiscano dopo 37,38, 39 settimane� (una posizione che di certo non piace ai conservatori sociali nel suo partito). Kellyanne Conway, la ex stratega di Trump e sondaggista conservatrice, ha consigliato ai repubblicani che sono candidati al Congresso nel 2024 di parlare di pi� di accesso ai contraccettivi e meno di divieto all’aborto.


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16 dicembre 2023 (modifica il 16 dicembre 2023 | 19:45)

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