Bitcoin, come si pagano le tasse? Plusvalenze, franchigia a 2 mila euro e modello 730: cosa sapere
di Gabriele Petrucciani
Conto alla rovescia per l’Etf su Bitcoin. L’autorità di regolamentazione degli Stati Uniti dovrebbe a breve decidere se approvare il primo Etf su bitcoin negoziato in Borsa. Una novità che potrebbe avvicinare l’universo crypto al mainstream finanziario. Il via libera normativo è atteso da diversi mesi e il prezzo del bitcoin è, non a caso, in volata con un +70% da ottobre. In previsione del via libera della Sec, mercoledì 9 gennaio, bitcoin è stato scambiato a 45.280 dollari, dai 27.000 dollari di metà ottobre. Il prezzo era sceso fino a 16.000 dollari nel novembre 2022 dopo il fallimento della piattaforma di criptovalute FTX. Al momento la Sec ha ricevuto richieste per 11 Etf su bitcoin e la scadenza per l’approvazione della domanda, presentata dalla joint venture che include Ark Investments, è proprio mercoledì 10 gennaio.
di Gabriele Petrucciani
A gettare nel caos il settore crypto, martedì 9 gennaio, un falso tweet proveniente dall’account della Securities and Exchange Commission americana, la Sec, sosteneva che la negoziazione degli Etf sul bitcoin era stata approvata. Immediatamente il prezzo del bitcoin è schizzato alle stelle , per poi crollare quando la Sec ha spiegato che in realtà il suo account su X era stato hackerato.
Ma perché l’interesse per l’Etf su bitcoin è così elevato? Partiamo dalle basi. Gli Etf ( Exchange Traded Funds) sono fondi a basse commissioni di gestione negoziati in Borsa come le normali azioni. Ideati negli Stati Uniti all’inizio degli anni Novanta sono diventati popolari dal 2002 e possono essere acquistati e venduti nel corso della giornata. Sono strumenti finanziari facilmente accessibili per chi voglia investire. Fin dalla sua nascita bitcoin presuppone la conoscenza di cold wallet. Semplificando si tratta di dispositivi di sicurezza specializzati nella custodia di Bitcoin e criptovalute. In più per scambiare criptovalute bisogna conoscere il mondo delle piattaforme di trading. Un Etf sul bitcoin potrebbe aprire le porte a molti nuovi investitori che non vogliono fare questi passi in più. Wall Street diventerebbe, in sintesi, un intermediario tra gli investitori e le criptovalute.
di Redazione Economia
Va detto che già oggi esiste l’Etf Bitcoin Strategy (BITO) lanciato nel 2021, ma detiene futures legati al bitcoin, non la criptovaluta stessa. Il nuovo Etf sul bitcoin funzionerà come quello per l’oro. L’esempio classico è l’SPDR Gold Shares Etf (GLD), che permette a chiunque di investire in oro senza dover trovare un posto in casa o in banca per conservare un lingotto.
L’utilità dell’Etf su bitcoin è oggetto di un dibattito acceso sul web. Le criptovalute come il bitcoin sono state create come modalità alternativa per investire e nascono anche dalla sfiducia nel sistema finanziario. Le criptovalute sono apprezzate dagli investitori per diverse ragioni: garantiscono l’anonimato e consentono di evitare i canali tradizionali (e le loro commissioni). Tra i detrattori dell’Etf su bitcoin si fa spesso riferimento alle potenziali commissioni che saranno indicate nel rapporto di spesa.
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10 gen 2024
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