La Corea del Nord testa droni sottomarini nucleari
PECHINO - Kim Jong-un lo aveva presentato per la prima volta al mondo nel marzo dello scorso anno: “Haeil” (tsunami), un sistema di droni d’attacco sottomarini con capacità nucleare. Svelato, all’epoca, in risposta alle consuete esercitazioni militari tra statunitensi, sudcoreani e giapponesi nella penisola. Dopo altri test ad aprile scorso, questa mattina la Corea del Nord ne ha annunciato un altro: anche questa volta in risposta alle esercitazioni congiunte tra Seul, Washington e Tokyo. Il test - la cui data esatta non è stata specificata - nelle acque al largo della costa orientale del Paese, consente di "rafforzare ulteriormente il sistema di contrattacco sottomarino del nostro esercito con armamento nucleare”, dice Pyongyang. “Per scoraggiare le manovre militari ostili delle marine degli Stati Uniti e dei loro alleati”.

È la quarta volta che i media statali riferiscono dello sviluppo del nuovo sistema. Il 24 marzo scorso la propaganda di Pyongyang lo presentò come capace di "infiltrarsi silenziosamente nelle acque dove sono in corso le operazioni e provocare uno tsunami radioattivo su larga scala attraverso un'esplosione sottomarina per distruggere i principali porti operativi del nemico”. Ad aprile vennero pubblicate le prime immagini del nuovo gioiellino del Maresciallo Kim: “Haeil ha percorso 621 miglia (1.000 km) in circa 71 ore e ha fatto esplodere con successo una testata di prova”, annunciò in quell’occasione la stampa di Stato.
Lo sviluppo del nuovo sistema di droni sottomarini con capacità nucleare risale, secondo gli esperti, al 2012. I progressi nordcoreani spaventano, anche se l’esercito sudcoreano ha definito le affermazioni di Pyongyang sulle sue capacità "esagerate e manipolate", mentre gli esperti hanno messo in guardia dal prendere per buone le tonnellate di propaganda che arrivano dalla Corea del Nord.

L'ultimo test sottomarino avviene comunque in un clima sempre più teso nella penisola coreana. Domenica scorsa Pyongyang ha lanciato un nuovo missile ipersonico a gittata intermedia a combustibile solido: lancio che Washington, Seul e Tokyo hanno condannato come una grave violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. A inizio settimana Kim ha chiesto che Seul venga inserita ufficialmente in Costituzione come “nemico principale”, ordinando inoltre la chiusura di alcune agenzie governative per il dialogo con il Sud e la distruzione di simboli e monumenti come l’imponente Arco della Riunificazione.