�In Italia succedono delle cose incredibili. Come puoi lanciare una campagna per boicottare la pasta Rummo solo perch� il ministro Salvini ha visitato il pastificio? Supportiamo la pasta Rummo, io ce l’ho a casa e la usiamo nei nostri locali, � una delle migliori paste italiane. Dobbiamo ribellarci a questi idioti, perch� veramente si tratta solo di idioti. Supportiamo chi lavora, supportiamo chi crea posti di lavoro. Mandiamo a quel paese chi � disfattista, rancoroso e invidioso�.
Non ha mezzi termini Flavio Briatore. Dopo Fiorello, che aveva fatto presente che �dietro a ogni azienda ci sono decine di lavoratori e famiglie�, in un video Instagram l’imprenditore cuneese si scaglia duramente contro il boicottaggio social dei giorni scorsi. Quello in cui molti utenti avevano denigrato il pastificio Rummo per avere ospitato il vice premier, nonch� ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, in visita allo stabilimento di Benevento. �Come si fa a lanciare una campagna per boicottare un pastificio solo perch� � stato visitato da Salvini?�, si chiede ripetutamente il manager. Che aggiunge: �Tutti i ministri dovrebbero parlare con gli imprenditori per capire quali sono i problemi che hanno, perch� gli imprenditori sono quelli che combattono la povert�. Questi “deficienti” non vogliono lavorare e stanno davanti a una tastiera a insultare la gente�.
Briatore contro gli «idioti dei social», difende Rummo e il ministro Salvini


I commenti social
Il video, con tanto di hashtag #sosteniamopastarummo, in 12 ore ha raggiunto 600 mila visualizzazioni. Molti i commenti a supporto dell’imprenditore cuneese: �Ha ragione Flavio — scrive un utente — � una bellissima azienda, lavorano benissimo e il prodotto � eccellente�. Un altro rincara: �Si supporta chi lavora, chi fa girare l’economia, chi manda avanti l’Italia�.Tra i detrattori c’� chi sostiene il pastificio �ma non Salvini�. E chi, d’accordo con Briatore, trova assurda la polemica, �sebbene Salvini non faccia il ministro del Lavoro o dell’Economia: dovrebbe, casomai, occuparsi di strade, ponti, infrastrutture, e non di aziende�.
La campagna di boicottaggio
In ogni caso, la campagna di boicottaggio � stata fallimentare: oltre ad aver scatenato la solidariet� sui social verso il pastificio in questione, ha collezionato meno di un centinaio di commenti. Il solo risultato ottenuto � stato quello di catalizzare l’attenzione mediatica proprio sull’azienda campana. �Sono letteralmente senza parole — aveva dichiaro al Corriere del Mezzogiorno Cosimo Rummo, presidente e amministratore delegato del pastificio, quando � esploso il caso —. Il ministro delle Infrastrutture viene a fare investimenti a Benevento, chiede di visitare lo stabilimento, non capisco cosa vogliano: dovevo chiudergli la porta in faccia? Proprio non capisco�.
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24 gennaio 2024 (modifica il 24 gennaio 2024 | 16:47)
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