Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Orban: Putin non crede nel cessate il fuoco, Kiev lo userebbe contro Mosca. La Bulgaria si candida a mediatore

Dal 9 all’11 luglio si terrà a Washington il vertice Nato, che avrà sul tavolo anche e soprattutto l’analisi della situazione in Ucraina e delle azioni che l’Alleanza potrà mettere in campo per sostenere Kiev nel conflitto con la Russia. Per evitare un’escalation, l’opzione militare va necessariamente affiancata dall’azione diplomatica, con l’obiettivo di trovare il bandolo dell’intricatissima matassa che al momento sembra impedire il raggiungimento della pace attraverso il negoziato. A questo proposito va sottolineato il passo avanti della Bulgaria, che a Washington intende proporsi nel ruolo di mediatore, come ha annunciato il suo primo ministro ad interim Dimitar Glavchev. "Farò la proposta - ha detto Glavchev alla Radio nazionale bulgara -, ma poi sarà necessario ottenere un'approvazione per diventare mediatore. L'unica cosa che va sottolineata è che questi colloqui devono essere conformi alla Carta delle Nazioni Unite e al diritto internazionale. Considero questa una precondizione essenziale". Sull’altro fronte, è Viktor Orban ad aggiornare sul pensiero di Putin. In un'intervista al settimanale svizzero Die Weltwoche, il primo ministro ungherese ha affermato che il presidente russo gli ha confessato di non avere aspettative positive sulla messa in atto di un accordo di cessate il fuoco con l'Ucraina prima che inizino seri colloqui di pace. Putin ritiene che Kiev userebbe questa pausa contro la Russia.