Batterie, Enel studia il riassetto: cerca un partner a cui cedere fino al 49%
di Francesco Bertolino e Daniela Polizzi
A un mese dalla nomina del board di Mediobanca, che ha visto prevalere la lista del cda con il ceo Alberto Nagel e il presidente Renato Pagliaro, è ora possibile vedere come azionisti vecchi e nuovi di Piazzetta Cuccia si sono schierati nel voto che ha portato all’attuale governance.
Dal verbale dell’assemblea del 28 ottobre emerge che a favore della lista del cda si sono espressi tre nuovi soci: la famiglia Chiarva, attiva nella produzione di pali per le tlc e forte dell’1,14% di Mediobanca, Sandro Veronesi, patron di Calzedonia entrato con lo 0,07%, e Alberto Aspesi, fondatore dell’omonima azienda di moda, con lo 0,31%.
di Francesco Bertolino e Daniela Polizzi
Le loro quote, parte di un 10% circa di titoli che fanno capo a retail e dinastie industriali, si sono affiancate allo storico accordo di consultazione (10,8%) che include nomi come Mediolanum, Lucchini, Pecci, Angelini e Monge, tutti compatti con il consiglio ad eccezione del gruppo Gavio che non ha depositato le azioni e di Romano Minozzi che ha sostenuto Delfin. La lista del cda uscente ha così totalizzato il 52,6% dei voti in un’assemblea che ha registrato la più alta affluenza degli ultimi 10 anni, con il 76,82% del capitale votante, grazie anche alla grande partecipazione degli istituzionali.
Per la lista di minoranza di Delfin hanno votato le casseforti del gruppo Caltagirone (9,8%) e, ovviamente, la stessa holding dei Del Vecchio (19,7% del capitale) a cui si è aggiunta come new entry e con 693 azioni Matteo Del Vecchio, figlio di Claudio, Head of integration di Essilux. Alla lista Delfin ha aderito con 1,1 milioni di titoli (0,13%) anche Flavio Cattaneo, ceo di Enel e consigliere indipendente nel cda Generali, dove è entrato nel 2022 nell’ambito della lista Caltagirone. Tra le casse di previdenza, Enpam (1,2%) ha votato per Delfin, l’ente dei farmacisti (0,02%) per il cda uscente. Martedì Mediobanca ha collocato un bond da 500 milioni che ha ricevuto richieste per 1,8 miliardi.
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29 nov 2023
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