• � il 47esimo giorno di guerra: il bilancio tra i palestinesi � di oltre 14.000 morti, di cui 5.600 bambini, secondo i numeri di Hamas. In Israele si contano 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre
• Ostaggi, Israele approva l’intesa. Netanyahu: �Difficile ma giusto�
• Israele: colpito centro di comando di Hezbollah in Libano
• Esercito Israele: interrogati �300 sospetti terroristi�
• Le parole e le sigle per capire il conflitto: qui il glossario.
• La storia del conflitto tra palestinesi e israeliani, spiegata qui.
Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi | Tregua da domani alle 10, accordo con Hamas: entro stasera i primi 10 nomi dei 50 ostaggi che saranno liberati, la maggior parte sono stranieri
Le notizie di mercoled� 22 novembre sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta. Il Qatar ha ufficializzato l’accordo: tregua di 4 giorni, prorogabile. Netanyahu: �La guerra riprender� dopo la tregua�

Ore 17:55 - L'esercito israeliano entra nell'ufficio dell'intelligence di Hamas
�I combattenti della squadra di combattimento della brigata paracadutisti sono all'attacco nelle zone di Issa e Tal al-Hawa. I combattenti hanno fatto irruzione nell'avamposto della Brigata di Gaza City e nell'ufficio dell'intelligence militare di Hamas�. � quanto fa sapere l'esercito israeliano in un post sui social. �Nel raid�, aggiunge, �i combattenti hanno raccolto materiale di intelligence, bottino tecnico e informazioni significative sulle infrastrutture sotterranee di Hamas�.
Ore 17:54 - Bimbo di 3 anni tra i tre ostaggi americani che saranno liberati
Tra i circa 50 ostaggi chee saranno rilasciati ci sono 3 americani e tra questi il bambino di 3 anni Avigail Mor Idan, i cui genitori Roee e Smadar sono stati uccisi da Hamas il 7 ottobre scorso. Lo ha fatto sapere un funzionario dell'amministrazione Biden, ripreso dai media israeliani. Gli altri due sono entrambe donne che hanno doppio passaporto: israeliano e americano.
Ore 17:44 - New York Times: �L'accordo con Hamas raggiunto grazie a una "cellula segreta" americana�
L'accordo tra Israele e Hamas per la liberazione di ostaggi � frutto di una lunga e paziente pressione dell'amministrazione Biden e del lavoro diplomatico di una �secret cell�, una cellula segreta di stretti consiglieri del presidente che hanno lavorato con ostinazione su una rete di negoziati con Qatar, Egitto e Israele. Uno sforzo ostacolato dalle interruzioni delle comunicazioni a Gaza e da una serie di controversie dell'ultimo minuto che hanno fatto deragliare i colloqui. Lo scrive il New York Times, raccontando i retroscena delle cinque settimane di trattative delicate che hanno portato all'accordo, comprese 13 telefonate del presidente americano al premier israeliano Benjamin Netanyahu. Decisiva, secondo il quotidiano, la convinzione maturata da Joe Biden che, per superare le resistenze di `Bibi� a pause di giorni (e non di poche ore), era necessario legare la tregua all'accordo per la liberazione degli ostaggi. Dopo un'altalena di progressi e stop, i negoziati sono ripresi in seguito ad una telefonata di Biden all'emiro del Qatar, principale mediatore dell'intesa. I dirigenti Usa hanno continuato a fare pressione su Israele e, attraverso gli intermediari, su Hamas. Dopo la chiamata di Biden, i suoi pi� stretti collaboratori, compreso il capo della Cia, si sono incontrati con l'emiro in Qatar per esaminare l'ultima bozza, un testo di sei pagine con passaggi dettagliati per l'attuazione dell'accordo da entrambe le parti. Un acccordo che ora la Casa Bianca spera possa essere esteso, spianando la strada ad un pi� ampio accordo di pace nella regione.
Ore 17:23 - Parigi, un taxista rifiuta di far salire una famiglia israeliana
Una famiglia - padre madre e 3 figli - sbarcata a Parigi in aereo da Tel Aviv quattro giorni dopo il massacro perpetrato da Hamas il 7 ottobre in Israele, � stata respinta da un tassista che ha dato dello �sporco ebreo� all'uomo che si era presentato per salire a bordo con moglie e figli. Lo scrive oggi Le Canard Enchain� in un articolo dal titolo �Taxi parigini vietati agli ebrei�. Secondo la ricostruzione del settimanale, l'uomo con moglie e 3 figli ha fatto la fila per arrivare al taxi, ma il conducente si � rifiutato di farli salire a bordo. �Sporco ebreo - gli avrebbe detto - se ti avessi preso io ti avrei sgozzato, tu, tua moglie e i tuoi figli�. Il padre di famiglia ha fatto una segnalazione alla direzione di polizia incaricata della gestione dei taxi parigini e un'inchiesta - con testimonianze e video - ha confermato i fatti. La Procura ha deciso di aprire un'inchiesta per minacce di stampo razzista ma �per timore di rappresaglie� la famiglia ha rifiutato di sporgere denuncia.
Le informazioni del settimanale Le Canard Enchain� sono state confermate dalla procura. Secondo quanto riferito dai magistrati d'Oltralpe, il tassista verr� processato il 6 maggio prossimo dal tribunale di Cr�teil, in Francia, per minacce di morte e discriminazione per �motivi religiosi�. �Non ti carico (a bordo,ndr.), sporco ebreo�, ha dichiarato il tassista di 28 anni, rivolgendosi alla famiglia in fila alla stazione dei taxi di Orly. Sempre secondo la procura, il conducente parigino ha poi dichiarato �per due volte�, in francese e in arabo, �lingua che la vittima comprende�, �`se ti avessi preso nel mio taxi, ti avrei sgozzato, te, tua moglie e i tuoi bambini". I fatti risalgono all�11 ottobre. La vittima ha sporto denuncia il giorno stesso, ha precisato la procura. Secondo Le Canard Enchain�, che per primo ha pubblicato l'informazione con il titolo `Taxi parigini vietati agli ebrei�, la famiglia rientrava dallo Stato ebraico attaccato da pochi giorni dai terroristi di Hamas. La vidosorveglianza dello scalo ha permessso di identificare l'autista, posto sotto controllo giudiziario per �minacce di morte, legate alla razza, all'etnia, alla nazione e alla religione� nonch� �discriminazione fondata sulla religione� nei confronti della famiglia che si � rifiutato di caricare a bordo.
Ore 17:16 - Israele: �Presi i quartier generali di Hamas a Sheikh Zaid nel nord di Gaza�
Soldati della Brigata Givati hanno catturato i quartier generali della Brigata Nord di Hamas nella Striscia nella zona di Sheikh Zaid, tra Beit Hanun e Jabalya nel nord della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui �sono numerosi i responsabili di Hamas che vivono in quella zona nella quale ci sono una serie di compound che appartengono alla fazione, inclusa l'unit� d'elite Nukheba� che ha preso parte all'attacco omicida del 7 ottobre ai kibbutz israeliani. L'esercito ha detto che nel complesso sono stati trovati una serie di tunnel compreso uno �strategico� profondo circa 50 metri e largo 7. Nello stesso sito i soldati hanno rinvenuto �un veicolo corazzato da trasporto truppe dell'esercito in miniatura e un modello della barriera israeliana al confine di Gaza�. L'esercito - dopo aver aggiunto che sono stati uccisi numerosi miliziani di Hamas - ha spiegato anche che in una diversa operazione sono state trovate �diverse armi su un camioncino che probabilmente era stato utilizzato da Hamas negli attacchi del 7 ottobre�.
Ore 16:28 - Il Papa, pace per israeliani e palestinesi popoli fratelli
�� pesante quello che sta accadendo in Terra Santa. � molto pesante. Il popolo palestinese, il popolo di Israele, hanno il diritto alla pace, hanno il diritto di vivere in pace: due popoli fratelli�. Lo dice il Papa in un video-appello. �Preghiamo per la pace in Terra Santa. Preghiamo perch� le controversie vengano risolte con il dialogo e i negoziati e non con una montagna di morti da entrambe le parti. Per favore, preghiamo per la pace in Terra Santa�, sottolinea Papa Francesco. Il video-appello � realizzato in spagnolo con sottotitoli in Inglese, francese, portoghese, italiano, arabo ed ebraico.
Ore 16:16 - Crosetto: �Tregua frutto anche dell’impegno italiano�
La tregua umanitaria tra Israele e Hamas � �frutto anche dell’impegno italiano�. Lo sostiene il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ricordando che �la pressione internazionale di molti Paesi, tra cui l’Italia, su Israele � stata discreta ma forte e continua: uno stato democratico non pu� che rispettare le regole del diritto internazionale e del diritto umanitario, anche quando scende in guerra e lo fa legittimamente. Questo distingue Israele da una organizzazione terroristica e su questa strada bisogna insistere per porre fine, al pi� presto, al conflitto, evitando di incendiare tutto il Medio Oriente, pur comprendendo la legittima reazione militare di Israele dal 7 ottobre in poi�.
Ore 15:41 - Israele, intercettato missile contro la citt� di Eilat
Un velivolo dell’aviazione israeliana ha intercettato e distrutto un missile lanciato verso la citt� israeliana di Eilat, dove poco prima erano risuonate le sirene di allarme. Lo ha fatto sapere l’esercito spiegando che il missile non � entrato in territorio israeliano. Nelle scorse settimane - hanno ricordato i media - sono stati lanciati dal Mar Rosso verso Eilat vari missili da parte degli Huthi yemeniti, alleati dell’Iran.
Ore 15:25 - Portavoce vaticano: �Il Papa non ha parlato di genocidio palestinese�
�Non mi risulta abbia usato tale parola. Ha utilizzato i termini con cui si � espresso durante l’udienza generale e parole che comunque rappresentano la situazione terribile che si vive a Gaza�. Lo afferma il portavoce vaticano Matteo Bruni, replicando alle affermazioni della delegazione palestinese che ha incontrato il Papa secondo la quale il Pontefice avrebbe condiviso l’idea che il popolo palestinese vive �un genocidio�. La notizia � arrivata nella conferenza stampa. �Siamo in dieci e lo abbiamo sentito tutti�, hanno replicato i palestinesi che hanno incontrato Francesco.
Ore 15:19 - Sirene d’allarme a Eilat, nel sud di Israele
Le sirene d’allarme anti razzi stanno suonando ad Eilat, nell’estremo sud di Israele, sul Mar Rosso. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. Secondo i media l’allarme sarebbe scattato per un drone.
Ore 15:15 - �A fine mese nuovo scambio di prigionieri Israele-Hamas�
L’accordo Israele-Hamas concordato ieri per la liberazione di 50 ostaggi tenuti a Gaza in cambio del rilascio di 150 prigionieri palestinesi sar� ripetuto alla fine di questo mese. Lo scrive la Reuters sul proprio sito web, citando un funzionario palestinese. �Il secondo gruppo seguir� il primo. Ci vorranno quattro o cinque giorni per organizzarlo� e �coinvolger� 50 israeliani (ostaggi) in cambio di 150 palestinesi (prigionieri)�, ha detto il funzionario a condizione di anonimato, sottolineando che tra i prigionieri ci saranno anziani, donne e bambini e che le condizioni saranno le stesse.
Il funzionario palestinese ha indicato che il nuovo scambio rappresenterebbe un rilascio totale di 100 delle circa 240 persone sequestrate da Hamas il 7 ottobre. In cambio, Israele libererebbe un totale di 300 prigionieri palestinesi nei due scambi - un numero corrispondente a un elenco di donne e adolescenti maschi detenuti pubblicato ieri come candidati. Nell’ambito dell’attuale accordo di scambio, che dovrebbe essere attuato domani, Israele metter� in pausa la sua guerra a Gaza che dura da quasi sette settimane per consentire sia il recupero scaglionato dei 50 ostaggi - tutti donne e bambini - sia l’ingresso di aiuti per i palestinesi. Funzionari israeliani non hanno confermato immediatamente quanto sostenuto sul possibile secondo scambio a fine mese. Ma Israele ha gi� offerto, in una dichiarazione del governo, di estendere la pausa di un giorno per ogni 10 ostaggi aggiuntivi consegnati da Hamas.
Ore 15:09 - Identificato il corpo di una donna israeliana dispersa dopo l’attacco Hamas al rave
Le autorit� israeliane hanno identificato il corpo di Shani Gabay, cittadina israeliana di 25 anni che aveva partecipato al rave nel deserto del Negev attaccato da Hamas e che risultava dispersa dallo lo scorso 7 ottobre. Lo ha confermato il sindaco di Yokneam, dove Shani Gabay viveva. �La nostra Shani se n’� andata. I nostri cuori sono spezzati. Stiamo tutti piangendo e ci rifiutiamo di crederlo, quanto abbiamo aspettato un finale diverso...’’, ha affermato il sindaco Simon Alfasi. �47 giorni di speranza si sono conclusi questa mattina quando abbiamo ricevuto l’amara notizia dell’omicidio di Shani il 7 ottobre. Il mio pensiero � rivolto ai cari genitori Jacob e Michal, a suo fratello Aviel e a sua sorella Nitza, che per sette settimane sono andati ovunque in Israele e nel mondo per trovare Shani, e hanno lottato e gridato per riportarla a casa. Abbracciamo tutti la famiglia e stiamo al loro fianco. Possa il suo ricordo essere una benedizione�.
Ore 14:41 - Hezbollah, ci uniremo al cessate il fuoco
Fonti di Hezbollah hanno detto ad Al Jazeera che pur non avendo partecipato ai negoziati per la tregua tra Israele e Hamas si uniranno �alla cessazione dei combattimenti�.
Ore 14:01 - Hamas, tregua in vigore da domani alle 10
L'annunciata tregua per il rilascio degli ostaggi partir� alle 10 domani mattina: lo ha annunciato Hamas. Lo riportano i media israeliani Haaretz e Ynet.
Il Times of Israel riferisce che il funzionario di Hamas Moussa Abu Marzouk lo ha detto ad Al Jazeera e che, secondo il canale israeliano Channel 12, questi ha affermato che la maggior parte degli ostaggi destinati a essere rilasciati hanno cittadinanza straniera senza specificare se possiedono anche passaporti israeliani. Questi dettagli non sono stati confermati da Israele.
Ore 13:24 - Turchia: ci aspettiamo che la tregua a Gaza venga rispettata
�Ci aspettiamo il pieno rispetto dell'accordo di pace umanitario�. Lo ha affermato il ministero degli Affari Esteri di Ankara con un comunicato che definisce �uno sviluppo positivo� l'accordo tra Israele e Hamas riguardo ad una pausa delle ostilit� per alcuni giorni e allo scambio di prigionieri. �Ci auguriamo che questa pausa umanitaria aiuter� a porre completamente fine al conflitto, il prima possibile, e ad avviare un processo verso una pace giusta e duratura sulla base di una soluzione con due Stati�, si legge nel comunicato che ringrazia anche il Qatar per il suo ruolo nella mediazione.
Ore 13:23 - Scholz: su ostaggi governo di Israele ha fatto la cosa giusta
�L'accordo sul rilascio di alcuni ostaggi � una buona notizia. Il governo israeliano ha fatto la cosa giusta�. Lo scrive il cancelliere tedesco Olaf Scholz su X, aggiungendo che �ringraziamo tutti i governi coinvolti e continuiamo a sostenerli diplomaticamente per garantire che questo accordo venga implementato con successo�.
Ore 13:22 - Cohen: domani inizia processo di rilascio degli ostaggi
�Secondo il piano concordato il processo del rilascio dei primi ostaggi deve iniziare gi� domani�: lo ha detto alla radio militare il ministro degli esteri Eli Cohen. �Noi non precisiamo l'ora specifica�. In riposta ad una domanda, Cohen ha precisato che Israele non si � impegnato ad un �cessate il fuoco�, bens� ad �una pausa di 4 giorni�. �Il significato del `cessate il fuoco� � che dopo il fuoco non c'� una sua ripresa. Noi parliamo invece di una pausa, in cui scopo � la liberazione di ostaggi. Sono due concetti del tutto diversi. La differenza � enorme�.
Ore 13:12 - Erdogan, Israele sta compiendo un genocidio a Gaza
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto che le azioni di Israele contro la Striscia di Gaza, e anche in Cisgiordania, costituiscono �genocidio� e crimini contro l'umanit�. �Dobbiamo costringere Israele ad attenersi al diritto internazionale ed essere perseguita per le sue azioni�, ha detto Erdogan ai giornalisti tornando da un viaggio in Algeria, come riporta Anadolu. Il presidente turco ha affermato anche che �tutti, tra cui funzionari stranieri, ci stanno dicendo che il premier (israeliano) Benjamin Netanyahu se ne deve andare�, ed � tornato ad attaccare l'Occidente, accusandolo di �silenzio� sulle sofferenze dei palestinesi. �Le societ� occidentali, alle prese con l'eredit� dell'olocausto, non hanno potuto superare la prova e sono state dalla parte sbagliata della Storia nel conflitto tra Israele e Palestina�, ha sottolineato il leader turco.
Ore 13:12 - Khamenei: Hamas ha messo ko il regime sionista
�Pur non avendo le disponibilit� di cui gode un governo e solo in qualit� di gruppo combattente, Hamas � riuscito a mettere ko il regime sionista che dispone di tutti gli equipaggiamenti�. Lo ha dichiarato la Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, in un discorso pubblico come riporta l'agenzia Irna. Le parole del leader iraniano arrivano dopo l'annuncio dell'accordo tra Israele e Hamas per il rilascio di ostaggi in cambio di una tregua temporanea, aiuti umanitari a Gaza e la liberazione di detenuti palestinesi.
Ore 12:51 - Onu, accordo a Gaza importante ma molto resta da fare
L’accordo tra Israele e Hamas per una tregua umanitaria e il rilascio degli ostaggi � �un importante passo avanti� ma �molto resta da fare�: lo sostengono le Nazioni Unite.
Ore 12:48 - Hezbollah, ci uniremo al cessate il fuoco
Fonti di Hezbollah hanno detto ad Al Jazeera che pur non avendo partecipato ai negoziati per la tregua tra Israele e Hamas si uniranno �alla cessazione dei combattimenti�.
Ore 12:47 - Svastica e stella di David su porta Sinagoga New York
Una svastica, una stella di David e una falce e martello sono state disegnate sulla porta di una sinagoga nell’Upper West Side di Manhattan. Lo riportano i media israeliani. I graffiti sono stati disegnati su una delle porte della comunit� ebraica Romemu, che in una nota ha fatto sapere che �questi simboli di odio non ci distoglieranno dalla nostra missione di amore, accettazione e comprensione�. �Il Dipartimento di Polizia di NY ritiene di poter sapere chi � l’autore del reato e non crede che ci sia alcuna minaccia specifica da parte di questo individuo�, scrive ancora la comunit�.
Ore 12:27 - Putin: nostro sacro dovere aiutare la gente che soffre a Gaza
� Dobbiamo aiutare le persone della Striscia di Gaza che soffrono a causa degli eventi in corso, questo � il nostro sacro dovere�, ha dichiarato Vladimir Putin commentando l’accordo per la tregua Israele-Hamas. �Questa � una missione molto importante, umanitaria e nobile. Dobbiamo aiutare le persone che soffrono a causa degli eventi attuali. Vediamo cosa sta succedendo l�, quindi � nostro sacro dovere aiutare, specialmente i nostri cittadini�, ha detto Putin, secondo Ria Novosti.
Ore 12:21 - Media, cessate il fuoco a Gaza al massimo per 10 giorni
Il cessate il fuoco tra Israele e Hamas durer� al massimo dieci giorni, un periodo di tempo necessario per lo scambio di 100 ostaggi con 300 detenuti palestinesi. Lo scrive il Times of Israel, che cita quanto deciso dal governo israeliano, secondo cui poi l’operazione militare nella Striscia di Gaza riprender�. In una prima fase, Israele liberer� 150 detenuti palestinesi in cambio del rilascio di 50 ostaggi da parte di Hamas, scambio che dovr� avvenire in 4 giorni, con almeno 10 ostaggi liberati ogni giorno. In una seconda fase, potrebbero essere rilasciati altri 150 detenuti palestinesi, sempre in cambio di 50 ostaggi israeliani.
Ore 12:21 - In lista israeliana su detenuti palestinesi anche attentatrice
Nella lista che Israele ha pubblicato con i 300 nomi di donne e di minorenni palestinesi fra cui saranno scelti quanti saranno liberati (150, nella prima fase) in cambio degli ostaggi figurano, secondo la radio pubblica Kan, sostenitori e sostenitrici di Hamas, al-Fatah, Fronte popolare e Jihad islamica. Dopo la liberazione potranno rientrare nelle loro abitazioni, in Cisgiordania o a Gerusalemme est. Fra i nomi che hanno destato l’attenzione della stampa quelli di Asraa Jabas (38 anni), condannata a 11 anni di detenzione per aver fatto esplodere una bombola di gas ad un posto di blocco di Gerusalemme; Hanan Barghuti (59 anni), una �fiancheggiatrice di terrorismo� che risulta avere problemi medici; e Atef Jaradat (50 anni), la madre di un attentatore palestinese responsabile di un omicidio che nascose l’arma del delitto. Il detenuto pi� giovane incluso nella lista ha 14 anni.
Ore 12:20 - Hamas dar� oggi i nomi dei 10 ostaggi che liberer� domani
Le famiglie degli israeliani tenuti in ostaggio a Gaza vivono oggi una giornata di grande tensione in attesa che Hamas, entro stasera, informi Israele dell’identit� di quanti (almeno 10) saranno liberati domani, nel contesto degli accordi relativi al cessate il fuoco. Nell’ambito dell’accordo, come riporta Ynet, Israele ha gi� indicato ad Hamas una lista dei circa 100 nomi di ostaggi israeliani.
Ore 12:09 - Israele, da avvio guerra distrutti circa 400 tunnel a Gaza
Dall’inizio delle operazioni di terra a Gaza, l’esercito israeliano ha scoperto e distrutto circa 400 imbocchi di tunnel nella Striscia. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui �gli ingressi dei tunnel sono stati trovati nel profondo delle strutture civili, inclusi edifici residenziali, scuole, ospedali e altri luoghi�.
Ore 12:05 - Media: secondo Hamas tregua inizier� domani alle 10
Hamas afferma che la tregua con Israele entrer� in vigore gioved� alle 10. Lo riportano i media israeliani Haaretz e Ynet.
Ore 11:48 - Biden vede in accordo ostaggi conferma della sua strategia
�L’accordo � la dimostrazione dell’instancabile diplomazia e determinazione di molti esponenti del governo americano impegnati a far tornare gli americani a casa�. Esprime cos�, nero su bianco, Joe Biden la soddisfazione per il fatto che l’accordo raggiunto per il rilascio di 50 ostaggi in mano di Hamas, tra i quali tre americani, sia una chiaro segnale che la sua strategia verso il conflitto tra Israele e Hamas sta funzionando. Dicendosi �straordinariamente grato� per il fatto gli ostaggi che, �hanno sopportato settimane di prigionia ed un’indicibile sofferenza�, possano tornare alle loro famiglie, il presidente americano ringrazia poi �lo sceicco Tamim bin Hamad Al-Thani del Qatar e il presidente egiziano Abdel-Fattah El-Sisi per la loro cruciale leadership e partnership per raggiungere questo accordo�. Ed apprezza �l’impegno del primo ministro Benjamin Netanyahu e il suo governo nel sostenere un’estesa pausa per assicurare che l’accordo possa essere applicato in pieno e possano essere portati aiuti umanitari per alleviare la sofferenza delle famiglie palestinesi innocenti a Gaza�.
Fonti dell’amministrazione Usa interpellate da Politico sottolineano che non si pu� parlare certo di vittoria quando ancora 200 ostaggi rimangono nelle mani di Hamas, ma il fatto che 50 donne e bambini verranno rilasciati, in cambio di 150 prigionieri palestinesi e 4-5 giorni di pausa nei combattimenti, pu� essere visto, sottolinea il sito americano, �come un raro momento di luce in un momento di buio�.
Ore 11:34 - Ong annuncia ricorso a Corte Israele contro l’accordo su ostaggi
L’ong di destra `The Almagor Terror Victims Association� ha fatto sapere che far� ricorso alla Corte Suprema contro l’accordo varato dal governo per il rilascio degli ostaggi. In una lettera inviata al ministro della giustizia, Yaariv Levin, il fondatore di Almagor, Meir Indoor insieme ad altri dell’organizzazione, ha attaccato l’accordo. Secondo i media, � possibile che la petizione sia respinta dalla Corte Suprema allo stesso modo in cui furono respinte le altre presentate in occasione dell’intesa per il rilascio del soldato Gilad Shalit del 2011.
Ore 11:33 - Macron: �Lavoriamo per il rilascio di tutti gli ostaggi�
Emmanuel Macron ha accolto con favore mercoled� �l’annuncio di un accordo per il rilascio degli ostaggi� detenuti da Hamas e di �una tregua umanitaria� tra Israele e il movimento islamista palestinese. �Stiamo lavorando instancabilmente per garantire che tutti gli ostaggi vengano rilasciati - ha affermato il presidente sui social network -. La tregua umanitaria annunciata dovrebbe consentire di portare aiuti e portare sollievo alla popolazione di Gaza�.
Ore 11:31 - Parenti ostaggi: bene ma non sappiamo chi sar� rilasciato
I parenti degli ostaggi sequestrati in Israele dai militanti palestinesi hanno detto di essere �molto felici� che alcuni di loro saranno rilasciati dopo l’accordo di tregua tra Israele e Hamas, pur non sapendo ancora chi verr� liberato e quando. �Siamo molto lieti che ci sia un rilascio parziale�, ha affermato in un comunicato il Forum sugli ostaggi e le famiglie scomparse. �Al momento non sappiamo esattamente chi verr� rilasciato e quando.�
Ore 11:24 - Hamas, accordo raggiunto grazie a sforzi di Egitto e Qatar
L’accordo per la tregua di 4 giorni e lo scambio tra ostaggi e prigionieri tra Israele e Hamas � stato ottenuto grazie agli sforzi di Egitto e Qatar - sottolinea la stessa organizzazione palestinese in una nota pubblicata sull’emittente egiziana di Stato Al-Qahera - e Israele si � impegnato a consentire, per tutto il periodo, libert� di movimento da nord a sud lungo Salah Street al-Din. �Secondo l’accordo - aggiunge il comunicato - ci sar� un cessate il fuoco tra le due parti e la cessazione di tutte le azioni militari dell’esercito occupante in tutte le aree della Striscia di Gaza, il movimento dei veicoli militari dell’esercito di occupazione che entrano nella Striscia di Gaza sar� fermato, centinaia di camion carichi di aiuti umanitari, generi di prima necessit�, assistenza medica e carburante saranno trasportati in tutte le aree della Striscia di Gaza, senza eccezioni, nel nord e nel sud�.
�Secondo l’accordo - ricorda Hamas -, 50 tra donne e minori sotto i 19 anni saranno rilasciati in cambio del rilascio di 150 donne e bambini palestinesi. Durante la tregua, i raid aerei nel sud della Striscia di Gaza saranno interrotti e nel nord della Striscia saranno sospesi per 6 ore al giorno, dalle 10:00 alle 16:00. Infine, sottolinea Hamas, �l’occupazione si � impegnata a non attaccare o arrestare nessuno in tutte le aree della Striscia di Gaza e a garantire la libert� di movimento delle persone da nord a sud lungo Salah Street al-Din�.

Ore 11:00 - L’Egitto accoglie favorevolmente la tregua mediata con Qatar e Usa
Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha accolto favorevolmente il successo della mediazione condotta insieme al Qatar e agli Stati Uniti per arrivare a una �tregua umanitaria� nella Striscia di Gaza. Sisi ha inoltre dato il benvenuto al previsto �scambio di ostaggi con prigionieri� detenuti nelle carceri israeliane: lo ha annunciato il suo ufficio.
Ore 10:41 - Cremlino: �Valutiamo positivamente l’accordo Israele-Hamas�
Il Cremlino valuta �positivamente� l’accordo tra Israele e Hamas, Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Interfax.
�Questa � la prima buona notizia da Gaza da molto tempo�, ha commentato Peskov. �La Russia e la maggior parte dei Paesi, quasi tutti, hanno chiesto una tregua, delle pause umanitarie�, ha aggiunto il portavoce, sottolineando che solo in questo modo si potranno avviare sforzi per �raggiungere una soluzione sostenibile di questi problemi�.
Ore 10:40 - Meloni: �Sollievo per accordo su ostaggi e pausa umanitaria�
�Accolgo con grande sollievo l’accordo per garantire il rilascio degli ostaggi presi da Hamas durante il cruento assalto contro Israele del 7 ottobre. Un accordo che permetter� anche una pausa umanitaria quantomai necessaria a Gaza�. Lo dichiara la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. �Continueremo a lavorare per il rilascio di tutti gli ostaggi e per una pace duratura in Medio Oriente - aggiunge -. Oggi pensiamo alle famiglie che potranno finalmente riabbracciare i propri cari�.
Ore 10:04 - Il Papa: �In Palestina e Israele non � guerra, � terrorismo�
Il Papa, alla fine dell'udienza generale, ha riferito di avere incontrato due delegazioni, una israeliana e una palestinese. �Ho sentito come soffrono ambedue�. �Le guerre fanno questo ma qui siamo andati oltre le guerre: questa non � guerra, � terrorismo. Per favore andiamo avanti per la pace, pregate per la pace�, ha chiesto Papa Francesco.
Ore 09:54 - Tajani: �Bene l'accordo, la pausa serva per gli aiuti ai civili�
�Il governo accoglie positivamente l'accordo per il rilascio di 50 ostaggi che dopo 7 lunghe settimane potranno riabbracciare i propri cari. Ora � necessario garantire che la pausa dei combattimenti sia utilizzata per portare aiuti umanitari ai civili�. Cos� il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani commenta su X l'accordo raggiunto tra Israele e Hamas per il rilascio di una parte degli ostaggi e la tregua di 4 giorni.
#Israele Il Governo accoglie positivamente l?accordo per il rilascio di 50 ostaggi che dopo 7 lunghe settimane potranno riabbracciare i propri cari. Ora necessario garantire che la pausa dei combattimenti sia utilizzata per portare aiuti umanitari ai civili.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) November 22, 2023
Ore 09:33 - Haaretz, incontro Nasrallah-leader Hamas dopo l'accordo
Il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha incontrato il vice capo dell'Ufficio politico di Hamas, Khalil al-Hayyah, e il rappresentante di Hamas in Libano, Osama Hamdan. Lo riporta Haaretz. L'incontro, scrive il quotidiano israeliano, rientra nel coordinamento tra Hezbollah e Hamas sulle conseguenze dell'accordo per la liberazione degli ostaggi. Anche Al-Hayyah � in contatto con l'intelligence egiziana ed � stato coinvolto negli sforzi di mediazione coordinati dal Qatar.
Ore 09:04 - Onu: evacuati in 500 dall'ospedale indonesiano di Gaza
Circa 500 pazienti e medici dell'ospedale indonesiano, situato nel Nord di Gaza e teatro di attacchi e combattimenti negli ultimi giorni, sono riusciti a essere evacuati in una nuova operazione coordinata dalle agenzie umanitarie, secondo quanto riferito dalle Nazioni Unite. L'evacuazione � stata effettuata il giorno dopo che un attacco al centro ospedaliero ha causato la morte di almeno 12 persone, si legge nel rapporto dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, preparato poche ore prima dell'annuncio dell'accordo tra Hamas e Israele. L'ospedale �continua ad essere circondato da truppe e carri armati israeliani�, hanno osservato le Nazioni Unite, rilevando che solo due piccoli ospedali nella met� settentrionale di Gaza, su un totale di 24, sono rimasti operativi.
Ore 08:43 - Al Sisi: proseguono gli sforzi per �una soluzione definitiva�
Il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi si � congratulato con se stesso per l'accordo di tregua temporanea tra Israele e il gruppo islamico palestinese Hamas, mediato appunto dal Cairo con Qatar e Stati Uniti, e ha affermato che l'Egitto continua i suoi sforzi per una �soluzione definitiva�. �Vorrei esprimere la mia soddisfazione per il successo della mediazione egiziano-qatariana-americana nel raggiungere un accordo per l'attuazione di una tregua umanitaria nella Striscia di Gaza e per lo scambio di detenuti da entrambe le parti�, ha detto Al Sisi in una dichiarazione ufficiale. �Confermo la continuazione degli sforzi egiziani per raggiungere soluzioni definitive e sostenibili che realizzino la giustizia, impongano la pace e garantiscano i diritti del popolo palestinese�.
Ore 08:42 - Qatar: �Speriamo che l'accordo porti a seri colloqui di pace�
Il primo ministro del Qatar, Mohammed Al Thani, ha accolto con favore l'accordo sugli ostaggi tra Hamas e Israele. �Ringraziamo i nostri partner che hanno contribuito al raggiungimento dell'accordo di cessate il fuoco umanitario a Gaza, soprattutto Stati Uniti ed Egitto�, ha affermato Al Thani, come riferiscono i media locali. �Speriamo che porti a un accordo globale e sostenibile che metta fine al conflitto e allo spargimento di sangue e possa condurre a colloqui seri per un processo di pace globale ed equo�, ha auspicato.
Ore 08:27 - Anche la Cina approva l'accordo e la tregua
La Cina accoglie con soddisfazione l'accordo raggiunto tra Israele e Hamas per la pausa umanitaria di quattro giorni dei combattimenti a Gaza e per il rilascio di ostaggi e prigionieri. � quanto riferisce la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning.
Ore 08:26 - Abu Mazen: �Bene l'accordo. Ora soluzioni pi� ampie�
Il presidente palestinese Abu Mazen ha accolto �con favore� l'accordo �umanitario� raggiunto tra Hamas e Israele chiedendo al tempo stesso �soluzioni pi� ampie� al conflitto israelo-palestinese. La leadership di Ramallah - ha scritto su X Hussein Al-Sheikh, segretario dell'Olp e consigliere di Abu Mazen - �apprezza lo sforzo di mediazione qatariota-egiziana�, vuole una tregua prolungata con Israele e �l'attuazione di una soluzione politica basata sulla legittimit� internazionale�.
President Abbas and the leadership welcome the humanitarian truce agreement, we appreciate the Qatari-Egyptian effort that has been made, and we renew the call for a comprehensive cessation of the Israeli aggression against the Palestinian people, the introduction of humanitarian? https://t.co/ZkNdouuaMJ
— ???? ????? Hussein AlSheikh (@HusseinSheikhpl) November 22, 2023
Ore 08:14 - I parenti degli ostaggi israeliani dal Papa: �Mio fratello portato via, mia cognata uccisa�
(di Alessandra Arachi) Michael Levy ha lo sguardo fiero e un teddy bear stretto tra le mani. La sintesi del suo dolore. L’orsacchiotto bianco � di suo nipote, due anni appena. La foto che gli ha fatto stampare sul bavaglino � quella di suo fratello Or, 33 anni, dal 7 ottobre nelle mani dei terroristi di Hamas. �Or era andato al rave party con sua moglie Eynav. Lei � morta durante l’attentato di Hamas. Di mio fratello non ho avuto notizie per giorni, fino a quando mi � stato confermato che � nelle mani dei rapitori�.
Michael � venuto a Roma per l’incontro con papa Francesco, sono in tanti insieme con lui i parenti degli ostaggi che verranno ricevuti oggi in Vaticano. �Spero che il Papa ci aiuter� con la pressione che lui pu� fare nel mondo�, spiega e da sotto la giacca si intravede una t-shirt, anche qui Michael ha fatto stampare la foto di suo fratello.
Ore 07:59 - Michel: �Bene l'accordo, Hamas rilasci tutti gli ostaggi�
�Accolgo con favore l'accordo sul rilascio delle donne e dei bambini tenuti in ostaggio a Gaza. Sono grato al Qatar e all'Egitto che hanno contribuito alla mediazione. Hamas deve rilasciare tutti gli ostaggi. � inoltre fondamentale utilizzare questa pausa nelle ostilit� per consentire ai soccorsi umanitari di raggiungere i bisognosi�. Lo ha scritto su X il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel.
I welcome the agreement on the release of women and children held hostage in Gaza.
— Charles Michel (@CharlesMichel) November 22, 2023
Grateful to Qatar and Egypt who helped broker it.
Hamas must release all hostages.
It is also crucial to use this pause in hostilities to allow for maximum humanitarian relief to reach those in?
Ore 07:57 - Da Israele una lista di 300 palestinesi candidati per il rilascio
Il ministero della Giustizia israeliano ha pubblicato una lista di 300 detenuti palestinesi che sono candidati per il rilascio dalle carceri in base all'accordo raggiunto con Hamas e approvato la notte scorsa dal governo. Lo ha riferito Haaretz. Da questo momento scattano le 24 ore in cui chi lo ritiene pu� opporsi al rilascio e fare ricorso alla Corte Suprema, che in breve tempo deve decidere se accettare o respingere la petizione.
Ore 07:37 - Opposizione al governo Netanyahu approva l’accordo sugli ostaggi
Yair Lapid, leader dell’opposizione israeliana al governo di Benyamin Netanyahu, ha detto di �appoggiare� l’accordo per la liberazione di una parte degli ostaggi votato la notte scorsa dall’esecutivo. Sottolineando che circa 200 ostaggi rimarranno nelle mani di Hamas a Gaza, Lapid ha affermato su X che �Israele ha la suprema obbligazione di continuare a lavorare per riportare tutti gli ostaggi, fino all’ultimo, a casa�.
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— ???? ???? - Yair Lapid (@yairlapid) November 22, 2023
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Ore 07:35 - Wafa: 5 palestinesi uccisi da Israele in Cisgiordania
L’agenzia di stampa Wafa ha riferito che un drone israeliano ha colpito una casa uccidendo 5 palestinesi nel campo profughi a Tulkarem, in Cisgiordania. Secondo la stessa fonte, ci sono stati anche 3 feriti, di cui uno � stato arrestato dall’esercito.
Ore 07:32 - Droni, mediatori, spie: i 4 �lati militari� dell’accordo sugli ostaggi
(di Guido Olimpio) L’accordo sugli ostaggi � una pausa nella tragedia, un’intesa da confermare nei fatti, dove spiccano per ora quattro punti. Gran parte del lavoro di mediazione ha avuto come pilastro centrale il Qatar. L’Emirato ha usato i suoi legami — politici e finanziari — con Hamas, sfruttando l’ospitalit� concessa alla leadership esterna rappresentata da Haniyeh e i rapporti costruiti con una parte della fazione. Ruolo pratico, logistico, di influenza. Sull’altro lato ha lavorato con gli Stati Uniti che sono abituati a bussare alle porte della monarchia quando c’� da trovare uno spiraglio.
I palestinesi hanno naturalmente accettato senza dare troppo peso al fatto che lo Stato amico ospita una presenza militare statunitense importante e fa da scudo vero al �nemico sionista�. Anche Israele si � adeguato da tempo ad avere i qatarini quali garanti. Non importa se le garanzie non si sono rivelate ferree: Netanyahu si era illuso che i fondi stanziati dal Qatar per la Striscia avrebbero distolto i guerriglieri dal lanciare una nuova sfida. � andata diversamente.
Ore 07:30 - Minorenni e donne, non miliziani: chi sono i detenuti palestinesi che saranno scambiati con gli ostaggi
(di Lorenzo Cremonesi, inviato a Ashkelon) Difficile non trovare un palestinese di Cisgiordania e Gaza che a un certo punto della sua vita non sia stato interrogato, fermato, messo temporaneamente in carcere, o addirittura detenuto a lungo in cella. Si calcola che almeno 4 su 10 siano stati dietro le sbarre delle 19 prigioni sparse nel Paese. Dal 2005, quando l’allora premier Ariel Sharon volle il ritiro da Gaza e lo smantellamento delle colonie ebraiche locali, � cresciuto in proporzione il numero dei detenuti originari della Cisgiordania per il semplice fatto che i residenti della Striscia hanno molte pi� limitazioni a recarsi nei territori dello Stato ebraico. Oggi i primi a venire scambiati con gli ostaggi tenuti da Hamas potrebbero essere alcuni dei circa 170 minorenni e una trentina di donne (il loro numero varia a seconda delle fonti tra 31 e 33) detenuti.
Ore 07:28 - I bambini prigionieri di Hamas e i parenti: �Verranno tutti rilasciati?�
(di Greta Privitera) L’accordo � questo: lui, Gilad Korngold, fermo a casa a guardare le notizie in tv, mentre lei, la moglie Nitsa, all’headquarter delle famiglie in Leonardo Da Vinci street, a Tel Aviv, ad aspettare le novit� insieme agli altri parenti delle oltre 240 persone che il 7 ottobre scorso sono diventate �gli ostaggi di Hamas�. Il primo che sa qualcosa, chiama subito l’altro. �Nessuno pu� capire quello che stiamo passando. Sono 46 giorni che non abbiamo notizie dei nostri bambini e dei nostri figli, le parole delle ultime ore ci danno speranza, ma abbiamo anche paura di illuderci�, dice al Corriere Korngold, che dentro Gaza ha i nipoti Yahel, 3 anni, e Naveh, 8, il figlio Tal, la nuora Adi e altri tre familiari.
Ore 07:22 - Due donne e una bambina Usa tra gli ostaggi da rilasciare nella prima fase
(di Viviana Mazza, inviata a Washington) Ci sono tre americane — due donne e una bambina di nome Abigail che compir� quattro anni il 24 novembre — tra i 50 ostaggi (tutti donne e bambini) che saranno rilasciati nella �prima fase� dell’accordo raggiunto con Hamas. In cambio Israele ha accettato una tregua militare di �almeno 4 o 5 giorni� e il rilascio di 150 prigionieri palestinesi. Durante questa pausa nei combattimenti, l’aspettativa � che Hamas localizzi anche tutte le altre donne e bambini (Israele crede che siano pi� di 50) e che li liberi tutti. Lo ha detto nella notte ai giornalisti un alto funzionario dell’amministrazione americana, raccontando la difficile trattativa che nell’arco di �cinque settimane strazianti� ha portato a un accordo di 6 pagine redatto il 18 novembre a Doha, contenente i dettagli dell’implementazione da ambo i lati.
Ore 07:17 - Israele approva l’intesa sugli ostaggi. Netanyahu: �Difficile ma giusto�
(di Davide Frattini, corrispondente da Gerusalemme) Le sirene d’allarme attivate in tutta Israele negli stessi minuti suonano la conferma, pi� delle parole di Benjamin Netanyahu. Il primo ministro convoca in sequenza il gabinetto di guerra ristretto, il consiglio di sicurezza e infine il governo, c’� da votare l’intesa con Hamas per il rilascio di 50 civili — 30 minori con 8 madri e altre 12 donne — in cambio di 4 giorni di pausa nei combattimenti. Come alla vigilia di ogni (ipotetico) cessate il fuoco tutti cercano di sparare per ultimi: i razzi lanciati da Gaza durante i vertici di Netanyahu, l’esercito che continua le manovre al nord della Striscia.
Ore 06:34 - Russia: �L’accordo Israele-Hamas fa sperare nella riduzione delle tensioni�
La decisione di una pausa umanitaria tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas fa sperare in una possibile riduzione della tensione. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. �Questa � la decisione pi� importante che � stata presa e che d� ancora speranza che la riduzione della tensione sia possibile�, ha detto Zakharova all’emittente �Radio Sputnik�, aggiungendo che �� importante ora che la pausa umanitaria non venga interrtotta�.
Ore 06:12 - Netanyahu: �La guerra riprender� dopo la tregua�
�Il governo israeliano, le forze israeliane di difesa e le forze di sicurezza continueranno la guerra per liberare tutti i rapiti, completare l’eliminazione di Hamas e garantire che Gaza non rappresenti una minaccia per lo Stato di Israele�. Lo scrive l’ufficio del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un comunicato diffuso dopo il raggiungimento dell’accordo con Hamas per la liberazione degli ostaggi in cambio di una tregua nei combattimenti nella Striscia di Gaza e del rilascio di 150 prigionieri palestinesi.
Ore 05:56 - Cisgiordania, 5 palestinesi uccisi in un attaco di droni israeliani
Cinque palestinesi sono stati uccisi e altri feriti nel campo di Tolkurm, in Cisgiordania, in un attacco di droni israeliani. Lo ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale palestinese WAFA. L’esercito israeliano ha effettuato un raid nel pronto soccorso dell’ospedale Thabet Thabet di Tolkurm.
Ore 05:29 - Il Qatar conferma l’accordo: tregua di 4 giorni, prorogabile
Il Qatar ha annunciato formalmente l’accordo tra Israele e Hamas che prevede la pausa nei combattimenti e il rilascio di 50 tra donne e bambini tenuti in ostaggio da Hamas. �L’orario di inizio della pausa sar� annunciato entro le prossime 24 ore; durer� quattro giorni e sar� soggetta a proroga�, la dichiarazione ufficiale di Doha in un comunicato citato dai media internazionali.
La nota diffusa stamattina dal Ministero degli Esteri qatariota descrive i colloqui che hanno portato all’accordo come una mediazione da parte di Egitto, Stati Uniti e Qatar per una �pausa umanitaria�. �L’accordo - si legge nel comunicato di Doha - prevede il rilascio di 50 donne e bambini civili in ostaggio attualmente detenuti nella Striscia di Gaza in cambio del rilascio di donne e bambini palestinesi detenuti nelle carceri israeliane; il numero dei rilasciati sar� aumentato nelle fasi successive dell’attuazione dell’accordo�.
Il Qatar aggiunge che il cessate il fuoco �permetter� l’ingresso di un numero maggiore di convogli umanitari e aiuti, compreso il carburante destinato ai bisogni umanitari�. �Lo Stato del Qatar - conclude la nota - afferma il proprio impegno negli sforzi diplomatici in corso per allentare le tensioni, fermare gli spargimenti di sangue e proteggere i civili. A questo proposito, il Qatar apprezza gli sforzi della Repubblica araba d’Egitto e degli Stati Uniti d’America nel raggiungere questo accordo�.
Ore 05:21 - Biden: �Estremamente soddisfatto per l’accordo�
�Estremamente soddisfatto per l’accordo�. Il presidente americano Joe Biden ha commentato cos� il via libera dell’accordo tra Israele e Hamas sugli ostaggi. L’accordo, ha detto Biden, serve �per garantire il rilascio degli ostaggi presi dal gruppo terroristico Hamas durante il suo brutale attacco contro Israele il 7 ottobre. Jill e io abbiamo tenuto tutti coloro che erano tenuti in ostaggio e i loro cari vicini ai nostri cuori in queste settimane, e sono straordinariamente gratificato che alcune di queste anime coraggiose, che hanno sopportato settimane di prigionia e una prova indicibile, saranno riunite con le loro famiglie una volta che questo accordo sar� pienamente attuato�.
Il presidente Biden ha ringraziato lo sceicco Tamim bin Hamad Al-Thani del Qatar e il presidente Abdel-Fattah El-Sisi dell’Egitto per �la loro leadership e la loro partnership nel raggiungimento di questo accordo� e ha detto di �apprezzare l’impegno che il primo ministro Netanyahu e il suo governo hanno assunto nel sostenere una pausa prolungata per garantire che questo accordo possa essere pienamente portato a termine e per garantire la fornitura di ulteriore assistenza umanitaria per alleviare la sofferenza di famiglie innocenti palestinesi a Gaza. Non vedo l’ora di parlare con ciascuno di questi leader e di rimanere in stretto contatto mentre lavoriamo per garantire che questo accordo venga portato a termine nella sua interezza, � importante che tutti gli aspetti di questo accordo siano pienamente attuati�.
La priorit�, ha concluso Biden, � la liberazione degli ostaggi: �Come presidente, non ho priorit� pi� alta che garantire la sicurezza degli americani tenuti in ostaggio in tutto il mondo. Ecco perch� fin dai primi istanti del brutale attacco di Hamas io e il mio team di sicurezza nazionale abbiamo lavorato a stretto contatto con i partner regionali per fare tutto il possibile per garantire il rilascio dei nostri concittadini. Abbiamo visto i primi risultati di questo sforzo alla fine di ottobre, quando due americane si sono riuniti ai loro cari. L’accordo di oggi dovrebbe riportare a casa altri ostaggi americani e non mi fermer� finch� non saranno tutti rilasciati�.
Ore 05:05 - Israele, Potere ebraico di Ben Gvir ha votato contro l’accordo
L’incandescente riunione del gabinetto israeliano sull’accordo per la liberazione degli ostaggi � durata circa sei ore. Un funzionario governativo israeliano, Gal Hirsch, ha detto alla Cnn che il ministro delle Finanze di estrema destra Bezalel Smotrich (Partito Sionista), che in precedenza aveva espresso preoccupazione per l’accordo, ha finito per sostenerlo. Solo due persone hanno votato contro l’accordo, compreso il ministro della Sicurezza nazionale di estrema destra Itamar Ben-Gvir (Potere ebraico). Hirsch, che funge da coordinatore degli ostaggi per Israele, ha confermato di aver detto mercoled� alle famiglie degli ostaggi che il governo �far� di tutto per riportare a casa tutti gli ostaggi�.
Ore 04:59 - Hamas conferma l’accordo: �In cambio 150 donne e bambini palestinesi�
Hamas conferma di aver accettato di rilasciare circa 50 donne e bambini ostaggi a Gaza in cambio di 150 donne e bambini palestinesi nelle carceri israeliane — lo scrive il quotidiano israeliano Haaretz — e sostiene di accogliere con favore la �tregua umanitaria� approvata da Israele che prevede la liberazione degli ostaggi detenuti dal gruppo terroristico a Gaza in cambio del rilascio dei prigionieri palestinesi. �Le disposizioni di questo accordo sono state formulate secondo la visione della resistenza e dei suoi fattori determinanti che mirano a servire il nostro popolo e ad aumentare la sua fermezza di fronte all’aggressione�, afferma Hamas in una dichiarazione aggiungendo che l’accordo — raggiunto con la mediazione tra Israele, America, Qatar ed Egitto — porter� ad un aumento delle consegne di carburante e aiuti umanitari a Gaza, insieme al rilascio di 50 donne e bambini israeliani in cambio di un cessate il fuoco di 4 giorni . Fonti di Hamas e della Jihad islamica avevano precedentemente detto alla France Presse che la tregua avrebbe incluso un cessate il fuoco completo sul terreno e una pausa nelle operazioni aeree israeliane nel sud di Gaza.
Ore 04:03 - Israele, durante tregua l’esercito preparer� le prossime operazioni
L’esercito di Israele rimarr� �vigile� durante la tregua, ha detto il portavoce militare Jonathan Conricus aggiungendo che le Forze di difesa israeliane (Idf) �sfrutteranno il tempo per prepararsi per le operazioni future. Una volta attuato l’accordo sugli ostaggi, continueremo a smantellare Hamas rispettando il diritto umanitario sul campo�.
Ore 04:01 - Ostaggi, Israele approva l’intesa nella notte
Nella notte il governo di Benjamin Netanyahu ha approvato il primo accordo sugli ostaggi della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, che prevede la liberazione di almeno 50 civili in 4 o 5 giorni di tregua militare e un rilascio in pi� fasi, con l’estensione del cessate il fuoco, che porti alla liberazione di tutti i prigionieri. Affinch� l’intesa sia operativa serve ora l’approvazione di Hamas, dopodich� arriver� l’annuncio ufficiale del Qatar.
Ore 01:16 - Blinken torna in Israele la prossima settimana
Il segretario di Stato Antony Blinken intende tornare in Israele all’inizio della prossima settimana per discutere con la leadership israeliana e palestinese della guerra a Gaza. Lo riporta Axios, citando due fonti a conoscenza della missione del capo della diplomazia Usa. Si tratterebbe della quarta visita in Israele del segretario di Stato dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre. La visita potrebbe avvenire durante le fasi di implementazione dell’accordo per la liberazione degli ostaggi detenuti dal gruppo terroristico nella Striscia.
Ore 01:15 - Biden non parte per le vacanze del Ringraziamento: attesa per gli ostaggi
Cambio di programma nell’agenda di Joe Biden. Il presidente americano sarebbe dovuto partrie per Nantucket, in Massachusetts, dove avrebbe trascorso le vacanze per il Thanksgiving, la festa del Ringraziamento, con la First Lady Jill, alle 17 ora locale, le 23 in Italia. Invece, riferiscono i giornalisti al seguito, � rimasto alla Casa Bianca. Il cambiamento a sorpresa fa pensare che a Washington crescono le aspettative per l’annuncio del rilascio degli ostaggi americani detenuti da Hamas a Gaza.
Ore 01:15 - Jerusalem Post: �Primo rilascio degli ostaggi forse gi� gioved�
Il primo rilascio degli ostaggi potrebbe avvenire gi� gioved�. Lo riporta il Jerusalem Post, spiegando che della notizia sarebbero stati informati ministri presenti alla riunione di gabinetto. L’intesa, secondo i media israeliani, riguarderebbe 50 tra minori israeliani e donne in cambio di quattro giorni di cessate il fuoco e si baserebbe sul criterio “uno a tre”, tre palestinesi prigionieri per ogni ostaggio. Nel dettaglio, l’intesa riguarda �trenta bambini, otto madri e altre 12 donne� secondo il quotidiano Haaretz. Oltre �trenta bambini e adolescenti di et� inferiore ai 18 anni sono detenuti nella Striscia di Gaza e ci sono almeno 13 madri che sono state rapite con loro da Hamas�.
22 novembre 2023 (modifica il 22 novembre 2023 | 17:56)
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