Pizza all’ananas, tutta la verità sul piatto più «odiato» d’Italia

Pizza all'ananas, tutta la verit� sul piatto pi� �odiato� d'Italia Pizza all'ananas, tutta la verit� sul piatto pi� �odiato� d'Italia

C’� chi la definisce un crimine contro la cucina italiana. Secondo solo, per taluni, alla pasta con il ketchup, tanto amata da indonesiani e hongkonghesi. La pineapple pizza � tornata al centro delle polemiche dopo la decisione del maestro napoletano Gino Sorbillo di proporla nel menu di una sua storica pizzeria. Si � cos� riaperta la querelle intorno alla pizza all’ananas, che in tanti definiscono il pi� grande peccato gastronomico commesso negli Stati Uniti. Anche se in pochi sanno che questa ricetta, detta anche pizza hawaiana, nonostante con il piccolo arcipelago vulcanico del Pacifico non abbia nulla a che fare, � in realt� stata inventata da un greco in Canada ispirandosi alle versioni classiche che aveva assaggiato da ragazzo a Napoli, unite alla sua esperienza nella preparazione di piatti cinesi che mescolano dolce e salato: Sam Panopoulos, scomparso nel 2017 all’et� di 83 anni, che la propose per la prima volta nel 1962 nel locale �The Satellite� di Chatham-Kent, in Ontario. La versione originale e pi� diffusa prevede sul disco salsa di pomodoro, formaggio, prosciutto cotto e ananas. E, secondo molti, sarebbe una variante del Toast Hawaii (una fetta di pancarr� con formaggio, prosciutto, ananas e ciliegia maraschino), ideata dallo chef tv tedesco Clemens Wilmenrod nel 1955. Non era la prima volta che qualcuno metteva l’ananas sulla pizza, il primo di cui si ha notizia � un ristorante di Portland che nel 1957 portava in carta una versione in cui il frutto tropicale era unito a papaya e peperoni. Ma se di questa proposta dell’insegna sulla costa Nord-Est degli Stati Uniti non resta pi� traccia, quella ideata da Panopoulos in poco pi� di sessant’anni si � diffusa in tutto il mondo e soprattutto negli Usa, diventando per molti un cult e per altri un simbolo gastronomico negativo: l’immagine di tutto ci� che va contro la tradizione. Fatto sta che il solo nominarla pu� scatenare polemiche che definire degne di una commedia cinematografica � riduttivo, anche perch� (seppure tanto vituperata) resta una delle pi� ordinate in giro per il mondo. Come nel caso di quello che fu definito l’�ananas-gate�. Quando nel 2017 il presidente islandese Guoni Johannenesson dichiar� che se avesse potuto �l’avrebbe vietata per legge�. Scatenando una bufera mediatica internazionale durata per giorni. E conclusasi solo con un nuovo intervento in cui il politico dovette precisare che si trattava solo di suoi gusti personali.

Le interferenze russe nelle elezioni Usa spiegate tramite la pineapple pizza

C’� pure un altro caso diplomatico legato alla pizza all’ananas che ha coinvolto gli Stati Uniti. Quando nel 2019 i funzionari americani la usarono in un’infografica per spiegare le interferenze elettorali russe nelleelezioni che hanno portato Joe Biden alla Casa Bianca. L’agenzia federale americana per la sicurezza informatica, la CISA, per fare capire ai cittadini i pericoli del web durante la corsa elettorale (provenienti perlopi� dalla Russia) ha usato la pizza hawaiana. La volont� era di fare comprendere che vi sono delle persone in grado di influire sul dibattito politico e creare delle informazioni false. Un esempio? �Convincere il popolo che la pizza con l’ananas sia buonissima�. Nell’infografica c’era persino un discalamier per proteggersi dagli analfabeti funzionali che non capiscono la metafora: �A oggi, non abbiamo prove che la Russia (o altre nazioni) stiano attivamente intraprendendo delle operazioni contro dei condimenti per la pizza. Questa infografica � un’illustrazione di come le operazioni informative sono state eseguite in passato per sfruttare le divisioni negli Stati Uniti�.

Gino Sorbillo e l’�odio� degli italiani per la pizza all’ananas

A riportare di attualit� la querelle sulla pizza all’ananas ci ha pensato qualche giorno fa Gino Sorbillo, uno dei pizzaioli pi� famosi di Napoli, con locali aperti in tutta Italia e nel mondo, che con un video postato sul suo profilo Instagram da quasi quattrocentomila follower ha annunciato di averla messa in menu nella storica pizzeria di via dei Tribunali, nel centro storico della citt� partenopea. La sua versione viene realizzata cuocendo l’ananas con lo zucchero a velo, ottenendo una disidratazione e poi una sorta di caramellizzazione. Gli unici altri ingredienti sono la provola affumicata di Napoli e l’olio extravergine di oliva. La notizia ha scatenato centinaia di reazioni sui social network, in gran parte negative. �La vera pizza � un’altra, questa lasciamola agli americani�, si legge in un commento. �Questa non � tradizione, certo sei furbo e sai fare marketing�, scrive un follower. �Noooo, con che faccia criticheremo ora gli americani?�, si indigna un altro. Un utente � addirittura disperato: �Ti stimo ma in questo momento me ven a chiagner�, ossia mi viene da piangere. �W la margherita tutta la vita�. E perfino i sostenitori storici di Sorbillo vanno contro alla sua scelta. �No, ti prego. Ti apprezzo come pizzaiolo (...) da napoletana che ama la pizza dico che tu la realizzi come fosse un’opera d’arte. Ma ti prego: la pizza a Napoli con l’ananas no. Va benissimo negli Usa e in Inghilterra ma a Napoli lasciamo la tradizione�. A questi ha replicato direttamente Sorbillo: �Si tratta di una pizza buona rispetto alla quale ci sono troppi pregiudizi. Io dico che bisogna provare prima di giudicare, non parlare per sentito dire cos� come si dovrebbe fare in tutte le questioni della vita. Se viene fatta bene non ha nulla da invidiare ad altri tipi di pizza�.

Giorgia Meloni e l’ananas sulla pizza come metafora negativa

Ma perch� tanta acredine verso l’ananas? Alla fine si tratta di un frutto dolce e acido allo stesso tempo che con il salato permette di creare un bell’equilibrio, piacevole e gustoso anche sulla pizza sta bene. L’odio nasce, forse, dal fatto che questa ricetta � diventata l’emblema dell’eclettismo che accompagna da decenni l’interpretazione della pizza nel mondo? Potrebbe darsi. Fatto sta che oggi l’ananas per tanti in Italia (e non solo) � ci� che per antonomasia non va messo sulla pizza, un principio talmente assodato che questo assunto viene persino usato come metafora per indicare qualcosa di assolutamente sbagliato. Difficile scordare, ad esempio, quando nel febbraio 2022, in uno dei pi� delicati momenti del governo dell’allora premier Mario Draghi, Giorgia Meloni, che da leader di Fratelli d’Italia si preparava alle elezioni che l’avrebbero resa presidente del Consiglio l’anno successivo, lo attaccava su Twitter rilanciando un meme e scrivendo con ironia: �Un esecutivo bellissimo agli occhi di Draghi. Bello quasi quanto l’ananas sulla pizza�.

Da Franco Pepe a Renato Bosco: la passione per l’ananas dei pizzaioli

Eppure, ormai da anni, incuranti dei puristi e delle ideologie, tanti grandi maestri pizzaioli italiani hanno reso l’ananas protagonista di pizze deliziose. Nomi di peso, come Renato Bosco, Paolo Lavezzini e Giovanni Santarpia. Certo, le loro versioni poco hanno a che fare con la classica hawaiana. E cercano bilanciamenti di gusto pi� complessi. Questo � il caso della ricetta proposta da Simone Lombardi da �Crosta� a Milano: Ventricina, mozzarella fior di latte, ananas arrosto e cipollotto, in cui a unire e amalgamare tutti gli elementi � in quinto ingrediente il coriandolo. Il primo, almeno fra i pi� noti maestri italiani a sperimentare l’utilizzo dell’ananas, � stato Franco Pepe nel 2019. L’idea gli � venuta quando a Hong Kong un giornalista gli ha chiesto se avrebbe mai osato portare l’ananas sulla pizza. Da l� Pepe ha riflettuto su quanto la mancanza di competenze sulla trasformazione della materia prima e i conseguenti abbinamenti sbagliati siano alla base di tanti tab� alimentari. E che, per sfatarli, basta sapere usare gli ingredienti e realizzare gli accostamenti giusti. Cos� � nata l’Ananascosta: all’interno di un goloso cono di pizza fritta, il frutto tropicale incontra una salsa fondente di Grana Padano Dop arricchita con prosciutto crudo e una spolverata di olive nere caiazzane essiccate a completare l’insieme. Che si trova in carta nella sua pizzeria �Pepe in Grani� a Caiazzo ed � amatissima. Altra versione che ha fatto molto parlare di s� � stata quella di Jacopo Mercuro a Roma, che sulla classica base scrocchiarella ha affiancato un pastrami di ananas a gel di angostura e chinotto e senape riccia. Creando quella che ha ribattezzato Pineapple Express. Sempre nella Capitale non si pu� non ricordare la versione di Pier Daniele Seu, proposta nel suo locale romano �Seu Pizza Illuminati�. L’ha ribattezzata l’Innominata: si tratta di un carpaccio di ananas, su cui viene spruzzata della salsa di soia, prima di essere messo in essiccatore per circa un’ora e mezza e usato per arricchire direttamente il panetto di pizza che viene steso e cotto in forno insieme a una crema di olive nere e alla mozzarella. In uscita viene completato con prosciutto cotto salato in acqua di mare, misticanza di campo che regala una nota erbacea e amaricante, un gel ottenuto da ananas fermentato e habanero, polvere di olive e sale di Maldon a rinforzare la sapidit� del cotto. Queste sono solo alcune delle versioni d’autore della pineapple pizza e dimostrano come con sensibilit� e cognizione di causa si possono creare accostamenti azzeccati e vincere nuove sfide, sfatando il mito del nonsense di ricette come questa, che oggi quasi tutti criticano, ma in tantissimi vanno ad assaggiare riassaggiare, visto il successo e i consensi conquistati in giro per l'Italia