La Vespa vale un miliardo: è icona di moda e lifestyle, globale e inclusiva

La Vespa vale un miliardo: è icona di moda e lifestyle, globale e inclusiva La Vespa vale un miliardo: è icona di moda e lifestyle, globale e inclusiva

Quanto vale la due ruote simbolo per eccellenza del made in Italy, la Vespa? Oltre un miliardo, stando ai calcoli dell’agenzia di consulenza globale Interbrand, che ne ha stimato la crescita del 19%, dal 2021 al 2023 . «Il termine iconico è spesso abusato ma non c’è davvero altro modo per definire questo brand — commenta Manfredi Ricca, Global Chief Strategy Officer di Interbrand —. Vespa è un brand storico ma in continua evoluzione; è profondamente italiano e amato a livello globale; è premium e allo stesso tempo inclusivo. La due ruote del gruppo Piaggio è un marchio desiderato e richiesto, ma mostra anche che può conquistare nuove arene oltre i confini della mobilità. La portata e il successo delle collaborazioni lo dimostrano».

I motivi del successo

Il brand Vespa è stato valutato oltre un miliardo di euro (1.079 milioni), con un incremento del 19% rispetto al valore del marchio ottenuto nella precedente valutazione del 2021, a quota 906 milioni. L’analisi, spiega una nota di Interbrand, dimostra la presenza globale di Vespa anche in termini di distintività, design, lifestyle e divertimento.
Nel determinare il valore economico del brand Vespa, Interbrand ha utilizzato tecniche di valutazione proprietarie consolidate, incorporando nell’analisi finanziaria dati primari e studi quantitativi frutto di ricerche di mercato globali condotte nei 10 mercati di riferimento di Vespa (Italia, Francia, Germania, Spagna, Usa, Vietnam, Thailandia, Indonesia, Cina e India).
Il brand Vespa conferma la propria leadership nei mercati europei e ha incrementato la sua rilevanza negli Stati Uniti e in Asia, mostrando una crescita soprattutto in Indonesia, Paese in cui il Gruppo Piaggio ha recentemente inaugurato un nuovo stabilimento per il mercato locale.

Connessioni emotive e mitigazione dei rischi: i motivi di successo

Lo studio conferma che Vespa trascende i confini funzionali della mobilità su due ruote, e rappresenta, nella percezione dei consumatori a livello globale, sia un’opportunità per esprimersi all’interno della propria community sia un oggetto di svago e divertimento. Infine, le recenti partnership con Dior, il film Disney Pixar Luca, Justin Bieber, Lego e in ultimo Mickey Mouse hanno contribuito a rafforzare ulteriormente il Dna unico del brand.
L’analisi dei 10 fattori che compongono la forza competitiva del brand inclusi nello studio di Interbrand conferma che affinity e distinctiveness sono punti di forza per il brand, dimostrando non solo la profonda vicinanza tra questa icona e i suoi clienti, ma anche la sua capacità di creare una connessione emotiva con loro attraverso azioni fortemente differenziate e innovative.
In sintesi, Vespa si conferma un brand di moda e lifestyle su due ruote, proiettato verso il futuro con una chiara strategia di brand, seguito e amato da milioni di appassionati in tutto il mondo. I risultati di queste valutazioni analitiche indicano che nel complesso scenario dell’attuale contesto macroeconomico, il brand Vespa svolge la duplice funzione di mitigatore del rischio e di autentico acceleratore del business.
Un altro elemento chiave da considerare è anche il momento particolarmente positivo che sta vivendo il Gruppo Piaggio: nel 2022 ha infatti ottenuto risultati eccellenti raggiungendo il traguardo storico dei 2 miliardi di euro di fatturato, con una crescita del +25% rispetto all’anno precedente.

Nuova fase

Il gruppo sta ora attraversando una nuova fase dopo la scomparsa, lo scorso agosto, di Roberto Colaninno, l’imprenditore che aveva acquistato il gruppo della Vespa nel 2003 e poi ne aveva guidato il rilancio puntando su una forte internazionalizzazione del marchio. Roberto Colaninno era uno di quei capitani d’azienda ancora impegnati attivamente: ricopriva il ruolo di presidente e amministratore delegato di Piaggio ed era presidente di Immsi, la holding di famiglia. Oggi le redini sono passate ai figli Matteo e Michele. Matteo Colaninno, figlio maggiore di Roberto, è stato nominato presidente esecutivo del gruppo Piaggio, con deleghe in sostanziale continuità con quelle attribuitegli in precedenza. Il secondogenito Michele, già chief executive of global strategy, product, marketing and innovation, è stato nominato amministratore delegato.

Iscriviti alle newsletter di L'Economia

Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile

Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo

One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)

E non dimenticare le newsletter
L'Economia Opinioni e L'Economia Ore 18


Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

ULTIME NOTIZIE DA L’ECONOMIA
>
la valutazione

di Redazione Economia