Borse del 4 gennaio |Prove di rialzo in Europa con occhi su inflazione: a Milano (+0,4%) ok Leonardo

Borse del 4 gennaio |Prove di rialzo in Europa con occhi su inflazione: a Milano (+0,4%) ok Leonardo Borse del 4 gennaio |Prove di rialzo in Europa con occhi su inflazione: a Milano (+0,4%) ok Leonardo

Dopo un inizio 2024 con segno meno, l’Europa prova il rimbalzo e parte in rialzo. Un aumento che, almeno per ora, è abbastanza contenuto, con gli investitori che guardano ai numeri sull’inflazione per trarre auspici sulle prossime mosse delle banche centrali. In Francia i prezzi sono saliti del 3,7% su anno, tornando ad accelerare dopo il +3,5% di novembre, mentre in giornata arriveranno i numeri sull’inflazione tedesca e, nei prossimi giorni, quelli chiave sui prezzi dell’Eurozona e degli Stati Uniti. Intanto mercoledì i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve hanno confermato l’impressione di una banca centrale giunta alla fine del ciclo rialzista sui tassi anche se i tempi dell’allentamento restano incerti. Secondo la maggior parte dei membri del Fomc, infatti, è appropriato mantenere una politica restrittiva ancora per un po’ di tempo in chiave anti-inflazione. Così Milano sale dello 0,42%, Parigi dello 0,26%, Francoforte dello 0,28%, Londra dello 0,34%, Madrid dello 0,75%.

Piazza Affari

Per quanto riguarda i titoli, il Ftse Mib procede a vista in assenza di notizie di grande rilievo che orientino la seduta: Leonardo (+2%) è la migliore, tra l’altro nel giorno in cui, in un’intervista al Financial Times, il Ceo Cingolani ha auspicato una maggiore collaborazione tra le aziende europee nel settore della difesa. Continuano a mettersi in luce Mps (+1,28%), mentre il tema del risiko bancario resta attuale e spinge il comparto (Banco Bpm +1,1%, Bper +0,8%, Banca Generali +0,77%). In coda Tenaris (-0,73%) e Brunello Cucinelli (-0,65%), quest’ultima ancora in discesa all’indomani di una seduta in cui i dubbi espressi da Ubs sul settore lusso avevano messo sotto pressione i titoli di tutto il comparto in Europa. Qui il listino in tempo reale.

Spread

Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi apre stabile a 166,8 punti, non lontano dai 167,4 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale si attesta al 3,651%. Dopo il netto calo dei rendimenti osservato negli ultimi due mesi il mercato rivaluta le sue aspettative sull’allentamento monetario atteso nel corso dell’anno da parte di Fed e Bce. Qui l’andamento dello spread in tempo reale.

Valute

L’euro apre poco mosso sotto la soglia di 1,10 dollari scivolando dal massimo di oltre cinque mesi di 1,1139 dollari raggiunto il 28 dicembre, mentre l’attenzione degli investitori si è spostata sui prossimi dati sull’inflazione europea e sul rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti che sarà diffuso domani. Gli operatori sembrano aver digerito i recenti dati Pmi che indicano che l’attività industriale dell’Eurozona si è contratta per il 18esimo mese consecutivo a dicembre. La moneta unica passa di mano a 1,0921 dollari (-0,01%) e a 156,91 yen (+0,26%). Dollaro/yen a 143,67 (+0,27%).

Iscriviti alle newsletter di L'Economia

Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile

Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo

One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)

E non dimenticare le newsletter
L'Economia Opinioni e L'Economia Ore 18


Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.