Case, il business del 2024: comprarle nei luoghi di vacanza e metterle in affitto

Come andrà il mercato del mattone nel 2024? La risposta in realtà dipende da quella che si darà a due altre domande. Sulla prima, ovvero «Quanto scenderanno i tassi?» è possibile azzardare una previsione positiva. Sulla seconda, «Le banche faranno credito più facilmente?», oggi non è possibile una risposta certa. Il collegamento tra tassi, cioè il costo dei mutui, e compravendite lo fanno i numeri. Il totale delle transazioni residenziali del 2023 sarà reso noto solo a marzo, ma le stime sono di compravendite che hanno viaggiato tra le 680 e le 700 mila, con un calo a due cifre rispetto al 2022. Dai dati aggiornati a settembre 2023, però, si ricava che a fronte di un calo dei rogiti del 13% quello dei mutui è stato del 29%. Scorporando i dati si scopre che le vendite effettuate per contanti sono risultate addirittura superiori in termini assoluti a quelli del 2022. Il calo delle operazioni è quindi di fatto tutto dovuto a chi vorrebbe comprare ma non ce la fa perché non può ottenere il mutuo. Chi si spinge a prevedere i dati anche per quest’anno prospetta un calo ulteriore attorno al 5%.