Sciopero trasporti 27 novembre, Salvini pronto a intervenire per «ridurre i disagi»
di Redazione Economia
Lunedì 27 novembre è previsto un nuovo sciopero che coinvolgerà i trasporti, proclamato dalle organizzazioni sindacali di base Usb lavoro privato, Cup trasporti, Sgb, Cobas lavoro privato, Dal Cobas. Dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno fatto però sapere che gli uffici sono impegnati «per ridurre al massimo i disagi dei cittadini in vista dello sciopero generale dei trasporti proclamato in tutta Italia per il prossimo lunedì, complicando la ripresa della settimana lavorativa». Si ripropone quindi il braccio di ferro tra governo e sindacati di venerdì 17 novembre, quando in occasione dello sciopero nazionale indetto da Cgil e Uil il ministro Salvini ha deciso di precettare i lavoratori dei trasporti. E oggi, 23 novembre, lo scontro si arricchisce di un nuovo capitolo.
di Redazione Economia
Salvini è, infatti, tornato a fare la voce grossa: «Non accetto 24 ore di blocco del trasporto pubblico perché sarebbe il caos», ha detto il vicepremier. «Se applicano il buon senso non intervengo, ma se pensano di fermare tutta l’Italia per 24 ore non lo permetterò e farò tutto quello che la legge mi permette di fare». E così, è partita la lettera del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con l’invito alle organizzazioni sindacali di desistere dal proclamato sciopero dell’intera giornata del 27 novembre. Il dicastero di Porta Pia, guidato da Matteo Salvini, auspica una risposta positiva nelle prossime ore. Diversamente, come spiega una nota del Mit, come da procedura, scatterà la convocazione al ministero per un tavolo di confronto.
Per quanto riguarda Milano, questa volta la manifestazione dovrebbe coinvolgere anche il personale del gruppo Atm, che non aveva potuto prendere parte all’agitazione di 4 ore di metà mese. A Milano sarà a rischio, dunque, il funzionamento dei mezzi: metro, tram e autobus. Ci saranno, come sempre fasce orarie garantite ma sul portale Atm ancora non sono presenti gli orari.
A Roma, già nella notte tra il 26 e il 27 novembre, non sarà garantito il servizio delle linee bus notturne (linee la cui denominazione inizia per “n”). Al contrario, in orario diurno, dunque lunedì 27, saranno effettuate solo le corse da inizio servizio alle 8.29 e dalle 17 alle 19.59. Come sempre, potrebbero non funzionare anche i servizi, a partire da ascensori e scale mobili che necessitano, per essere attivi, del presidio del personale di stazione.
di Diana Cavalcoli
Intanto, venerdì 24 novembre prosegue la mobilitazione promossa da Cgil e Uil. Incroceranno le braccia, per otto ore o per l’intero turno, i lavoratori delle regioni del Nord (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Val d’Aosta e Veneto). Per la giornata di sciopero generale si svolgeranno 40 manifestazioni. Al corteo di Brescia parteciperà il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri. Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, invece, sarà a Torino. La protesta di Cgil e Uil proseguirà con scioperi e manifestazioni il 27 novembre in Sardegna e il 1° dicembre nelle regioni del Sud.
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