Giorgia Meloni a Pechino nella sua prima visita ufficiale in Cina

diRedazione Politica

La premier, con la figlia Ginevra, impegnata in una missione di 4 giorni: lunedì l'incontro con il presidente Xi Jinping. Al centro dei colloqui anche le relazioni economiche tra i due Paesi e la guerra in Ucraina

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è atterrata a Pechino ed è scesa dall'aereo con la figlia Ginevra per mano. Qui da domani avrà una serie di incontri istituzionali anche con il presidente della Repubblica popolare Xi Jinping, 27 luglio 2024 ANSA/ Filippo Attili Ufficio stampa Palazzo Chigi ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING NPK
--- Italian Prime Minister Giorgia Meloni just landed in Beijing with his daughter Ginevra. Here she will have a series of institutional meetings also with the President of the People's Republic Xi ??Jinping, 27 July 2024 ANSA/ Filippo Attili Press office Palazzo Chigi HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES HANDOUT ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING NPK

La premier Giorgia Meloni, 47 anni, a Pechino con la figlia Ginevra, 7 (Ansa)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è atterrata a Pechino, per la missione che la porterà anche a Shanghai il 30 e 31 luglio. È la sua prima visita ufficiale in Cina e con lei c'è la figlia Ginevra, 7 anni. Ad accogliere la premier il viceministro degli Esteri Deng Li

Giorgia Meloni a Pechino nella sua prima visita ufficiale in Cina

Fiori per Meloni in aeroporto a Pechino: ad accompagnare la premier la figlia Ginevra (Ansa)

Da domani Meloni sarà impegnata in una serie di incontri
istituzionali e lunedì incontrerà il presidente della Repubblica
popolare Xi Jinping. La missione, per rilanciare le relazioni bilaterali fra i due Paesi, durerà 4 giorni. Oltre che nella capitale
cinese - dove vedrà anche il primo ministro Li Qiang - la premier visiterà Shanghai prima di rientrare in
Italia. 

Meloni è il primo capo del governo italiano a volare in Cina dopo Giuseppe Conte, che vi si era recato nel 2019 per il secondo forum sulla Nuova via della seta. Il contesto, da allora, è radicalmente cambiato: nel 2023 l'Italia ha deciso di non rinnovare il memorandum d'intesa sulla collaborazione nell'ambito della Nuova via della seta, firmato proprio dal governo Conte. La missione ha dunque l'obiettivo di «riequilibrare» le relazioni economiche con la Cina e si pone, in questo senso, in continuità con quelle effettuate lo scorso settembre dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani e a inizio mese dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Nel mezzo, la riunione della Commissione economica mista che ha avuto luogo lo scorso aprile a Verona, con la partecipazione del ministro del Commercio cinese Wang Wentao.

Non mancheranno, durante i colloqui istituzionali, focus sulle principali questioni globali di comune interesse, a partire dalla guerra in Ucraina. Meloni arriva in Cina durante la presidenza italiana del G7. In Puglia, il mese scorso, i leader del blocco hanno adottato una dichiarazione che esprime «profonda preoccupazione» per il sostegno cinese all'industria della difesa della Russia e ribadisce l'invito a Pechino a fare pressione su Mosca perché  interrompa la sua aggressione militare e ritiri «immediatamente, completamente e incondizionatamente» le proprie truppe dall'Ucraina. In quel documento la Cina è nominata 26 volte, con diffuse critiche alle pratiche di sovrapproduzione industriale incentivata dai sussidi statali, in particolare nel settore delle auto elettriche. Su queste ultime è intervenuta anche l'Unione europea con dazi tra il 17,4 e il 37,6% entrati in vigore lo scorso 4 luglio, per i quali la Cina auspica una soluzione negoziata.

Giorgia Meloni a Pechino nella sua prima visita ufficiale in Cina

La premier Meloni e la figlia Ginevra accolta dal viceministro degli Esteri Deng Li (Ansa)

Un altro possibile risultato della missione è la firma di un memorandum sulla collaborazione industriale fra il ministero delle Imprese e del Made in Italy e il dicastero della Tecnologia cinese, che potrebbe essere adottato assieme ad altri accordi su indicazioni geografiche, cooperazione nel settore dell'educazione, della sicurezza alimentare e della protezione ambientale. Non è da escludere, inoltre, la sigla di accordi fra lo stesso dicastero italiano e quattro aziende cinesi - Ccig, Jac Motors e Chery, attive nel settore automobilistico, e Ming Yang, leader globale nel comparto eolico - i cui rappresentanti sono stati incontrati da Urso in occasione della sua missione a Pechino tra il 4 e il 6 luglio scorsi. L'obiettivo, in questo caso, è di portare nuovi investimenti cinesi in Italia, in particolare nei settori delle auto elettriche e delle tecnologie verdi.

Ci sarà anche spazio per i rapporti culturali tra i due Paesi. La visita di Meloni, che sarà  seguita da quella del prossimo autunno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, giunge in concomitanza con i 700 anni dalla scomparsa di Marco Polo. Al World Art Museum di Pechino, assieme al ministro della Cultura e del Turismo cinese Sun Yeli, la presidente del Consiglio inaugurerà la mostra «Viaggio di conoscenze. Il Milione di Marco Polo e la sua eredità fra Oriente e Occidente». 

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27 luglio 2024 ( modifica il 27 luglio 2024 | 16:36)

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