Marc Marquez alla Ducati Gresini, la presentazione: «Come un bambino a cui hanno regalato le scarpe»

Una presentazione rock per il pilota pi� esplosivo del Motomondiale. Giochi di luce, musica a tutto volume, ballerini. Perfino Marc Marquez, 8 titoli e 30 milioni di seguaci sui social, � rimasto senza parole sul palco della pi� famosa piramide d’Italia, quel Cocoric� che, dall’alto della sua collina, ha animato una Riccione — deserta in questo periodo — come anni fa hanno fatto i dj Carl Cox e Martin Garrix. Sul tempio dello sballo erano puntati gli occhi del mondo. C’erano la tv finlandese e quella di San Marino, quasi 500 accreditati fra stampa e ospiti d’onore, compreso — in prima fila — Davide Tardozzi, team manager del team ufficiale Ducati. Marc Marquez lo ha guardato negli occhi, avvisandolo: �Quando qualcuno arrivava in Honda, puntava a me. Ora che sono qui, il mio obiettivo � Bagnaia�.

Lo show col fratello Alex

Prima di andarsi a cambiare, Marc riempie di domande gli organizzatori, vuole avere chiara la scaletta: �Non � facile essere qui dopo 11 anni di Honda...�, bisbiglia. Si scioglie solo quando vede la sua nuova Desmosedici, cio� la Gp23 con cui Pecco ha vinto l’ultimo Mondiale. Spiccano l’azzurro e il rosso delle alette. Quindi inizia lo show: �Ehi Alex, vieni qui sul palco se hai il coraggio!�, l’invito rivolto al fratello, nonch� compagno di squadra: �In questi giorni abbiamo visitato la sede Gresini e abbiamo cenato insieme alla squadra. Poi ci siamo sfidati a padel e lui ha perso, cos� si abitua...�.

�Mi sento come un bambino con le scarpe nuove�

Marc � felice: �Mi sento come un bambino a cui hanno regalato le scarpe nuove. Sono qui perch� volevo risentire le farfalle nello stomaco�. Per i bookmakers � il favorito per il titolo, anche se dal 2020 — inizio del suo calvario con la caduta a Jerez — ha contato pi� operazioni al braccio destro (4) che vittorie (3). Nell’ultima stagione ha raccolto i primi punti in gara al decimo Gp, ed � volato a terra 29 volte, record di cui va poco fiero. E poi nessuno � diventato campione con una moto clienti: �Mio fratello Alex dice che vincerei anche su un triciclo? No, e l’anno scorso con la Honda si � visto. Restando l� avrei guadagnato pi� soldi e affrontato meno pressioni. Ma non era il mio obiettivo�

Battere Valentino Rossi a casa sua

I due scherzano di continuo: �Mi ha garantito che mi lascer� la destra libera per superarlo�, provoca Alex: �Tutta una strategia. Glielo lascio credere perch� manca ancora un po’ alle gare, la bestia che � in me per ora sta dormendo�. A Valencia, nei primi test sulla Ducati, non sembrava: con il 4� tempo ha spaventato tutti: �Mi sono sentito a mio agio, ma vediamo come andranno quelli in Malesia e Qatar, circuiti dove soffro di pi��. Tantissime le aspettative: �Ma i miei ultimi due anni sono stati un incubo. L’avversario pi� pericoloso per me sono io stesso. Devo gestirmi, non posso pensare di andare subito forte, anche se mentalmente mi sento come se avessi 10 anni�. Il team Gresini — oggi diretto da Nadia Padovani, vedova di Fausto — � arrivato due volte secondo nella MotoGp, prima con Gibernau (2004) e poi con Melandri (2005). Entrambi sono finiti dietro a Valentino Rossi. Marquez ha l’ossessione di battere i 9 Mondiali del Dottore, ci prover� a casa sua. In strada risuona: �Come fosse domenica�, di Coez. Marc non vede l’ora.

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