Bagnaia campione del mondo di MotoGp a Valencia

di Daniele Sparisci, inviato a Valencia

Pecco con la Ducati si laurea campione del mondo su Jorge Martin: la sua stagione, i trionfi iniziali, l’incidente a Barcellona, il recupero dello spagnolo. E le ultime decisive prove

Bagnaia campione del mondo di MotoGp a Valencia

Bagnaia II, il trionfo della maturit�. Del coraggio e della freddezza. Il Mondiale non � arrivato di sabato, come avrebbe voluto. Ma � arrivato lo stesso al termine di una battaglia di nervi in cui il rivale Martin � crollato franando addosso a Marquez, e alla fine conta soltanto vincere. Il ragazzino timido e riservato che dalla citt� dell’automobile (� di Chivasso, hinterland del Torinese) ha deciso di trasferirsi nella terra delle moto — a Pesaro, a due passi dal maestro Valentino Rossi e dalle piste pi� belle del mondo — � diventato uomo. Ha imparato a fare i conti con le difficolt�, con la paura.

Tanta in quello spaventoso incidente di Barcellona , dove — parole sue — �ha rischiato di perdere molto di pi� di un Mondiale�. Il podio di Misano in tuta gialla a sette giorni dal terribile volo resta una delle immagini pi� potenti del bis iridato. Faticava a camminare, aveva una gamba martoriata dalla caduta. Si � rimesso in piedi in una prova monumentale di coraggio. Senza giri di parole, senza piangersi addosso, rigore e lavoro: � il metodo di Bagnaia, e alla fine paga sempre in una stagione vissuta sull’altalena.

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L’incidente di Barcellona

Cominciata con il doppio trionfo nella gara d’apertura a Portimao, proseguita con un ritmo devastante per gli avversari (altre doppiette al Mugello e in Austria, fra le sue perle pi� belle) fino alla comparsa di Jorge Martin. Uno tosto, spregiudicato, velocissimo sul giro secco e padrone assoluto dei mini-Gp del sabato, anche di quest’ultimo a Valencia. C’� un prima e un dopo in questo 2023, e il dopo inizia dal botto del Montmel�. Che avrebbe steso nel fisico e nel morale altri, ma non Pecco. Tenace e lucido nel ricomporre i pezzi di un mosaico, anche quando lo spagnolo si era portato a una distanza minuscola, dopo il Gp del Giappone.

L’Indonesia poteva essere la svolta in negativo, e invece proprio nel momento della massima difficolt� � emersa l’intelligenza di questo ragazzo che al Ranch di Tavullia non ci stava a perdere nemmeno una corsetta fra amici: il successo pi� importante, forse. Doveva essere la stagione del grande duello interno, della sfida interna con Bastianini, del dream team. Il Bestia si � infortunato alla sua prima uscita in rosso, poi � stato un lungo calvario che la vittoria in Malesia ha reso un po’ meno doloroso. Pecco si � coccolato il suo sogno, l’ha difeso dal clan spagnolo di Martin, da tutto.

Bi-campione come solo Vale e Marquez erano riusciti nella recente storia della MotoGp. Libero dallo stress, dai pensieri, con la testa gi� proiettata alla stagione successiva nella quale dovr� battersi anche contro Marquez, sbarcato sul pianeta Ducati nel team Gresini con l’obiettivo di tornare a vincere. Con il bassotto Turbo e la compagna Domizia, la fidanzata di sempre, un matrimonio da organizzare in calendario la prossima estate. La semplicit� di un fuoriclasse.

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26 novembre 2023 (modifica il 26 novembre 2023 | 15:39)

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