Bagnaia campione in MotoGp: «Dall’incidente di Barcellona mai veloce come prima, poi ho reagito così»

di Daniele Sparisci, inviato a Valencia

Dopo il trionfo mondiale, Pecco Bagnaia ha ricordato la grande paura dello scorso 3 settembre, quando in Spagna ha rischiato la vita: �Una grande battuta di arresto, non riuscivo pi� a guidar�

Bagnaia campione in MotoGp: «Dall’incidente di Barcellona mai veloce come prima, poi ho reagito così»

La tenerezza di un campione d’acciaio. Capace di isolarsi nei momenti che contano, tanto in pista quanto fuori. Il circuito � una bolgia, i cori penetrano a due piani d’altezza, fuochi d’artificio e trombette nel delirio rosso. Prima della conferenza di premiazione, con la sala gi� piena, Pecco stringe Domizia e la bacia . Si sposeranno in estate, fidanzata da sempre, lei gli ha dato forza quando ne aveva pi� bisogno. Dopo la terribile paura per l’incidente di Barcellona, e in questi giorni in cui era braccato dal feroce Jorge Martin. Lo spagnolo � finito contro Marc Marquez e poi nella ghiaia in una rincorsa troppo pi� grande di lui. �Ma io non me sono accorto, e ho continuato a fare la mia corsa: pensavo soltanto a vincere, quando porti il numero uno sul cupolino non puoi accontentarti di un secondo posto�.

desc img

Il discorso del re, due volte iridato di fila, solo Valentino — �Dopo aver passato un giorno a ricordarmi della scelta sbagliata della gomma nella gara sprint, mi ha rassicurato dicendo di restare calmo� — e Marquez ci erano riusciti nella MotoGp. �Per questo provo una felicit� mai sperimentata in tutta la vita�. Parole interrotte dall’irruzione delle parrucche rosse, come l’anno scorso. C’era anche Claudio Domenicali in garage con i capelli finti a celebrare un’annata record , � il direttore d’orchestra di una Ducati da sogno: �Questa � la vittoria della consapevolezza, quella di essere i migliori al mondo nel fare le corse. Confermarsi a questi livelli dopo i risultati del 2022 era una sfida complessa che abbiamo accolto con passione e orgoglio�. Da una porta sbuca Jacky Ickx: �Qui ho rivisto la vera anima della competizione�.

Il senso di Pecco per il dolore, c’� un prima e un dopo nella seconda cavalcata mondiale, �pi� difficile della prima�. Il dopo inizia dal botto del Montmel�, in cui � stato travolto da Binder (ieri promosso sul podio dietro a Zarco per la penalit� di Digiannantonio: pressione irregolare delle gomme): �Barcellona � stata una grande battuta d’arresto: faticavo a guidare, e ho iniziato a soffrire nelle Sprint. Non sono stato pi� veloce come prima�.

desc img

Con il regresso di Pecco, Martin (9 mini-Gp conquistati) ha guadagnato spazio, lo sconfitto si � congratulato dopo aver rischiato nelle battute iniziali di disarcionare il campione del mondo. Pecco non si � scomposto, come quando ha dovuto rimettere insieme i pezzi per arrivare fin qui, a schiacciare un canestro nello show post-Mondiale — ama il basket — e a infilarsi tre anelli sulle dita (uno per il Mondiale 2018 nella Moto2) come i padroni della Nba. �Dai periodi pi� difficili cerchi di imparare, per me quella caduta � stata una lezione. Sono andato avanti grazie all’appoggio della squadra, degli amici, della famiglia, di Domizia. E finalmente nelle ultime gare ho visto i progressi�. Gi� pensa a come migliorare, � pronto a raccogliere la sfida 2024 di Marquez, neo-ducatista. Partendo da una certezza: �Mai dubitato di me stesso, solo gli altri lo hanno fatto�

Corriere della Sera � anche su Whatsapp. E' sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

27 novembre 2023 (modifica il 27 novembre 2023 | 07:00)

- Leggi e commenta