La tenerezza di un campione d’acciaio. Capace di isolarsi nei momenti che contano, tanto in pista quanto fuori. Il circuito � una bolgia, i cori penetrano a due piani d’altezza, fuochi d’artificio e trombette nel delirio rosso. Prima della conferenza di premiazione, con la sala gi� piena, Pecco stringe Domizia e la bacia . Si sposeranno in estate, fidanzata da sempre, lei gli ha dato forza quando ne aveva pi� bisogno. Dopo la terribile paura per l’incidente di Barcellona, e in questi giorni in cui era braccato dal feroce Jorge Martin. Lo spagnolo � finito contro Marc Marquez e poi nella ghiaia in una rincorsa troppo pi� grande di lui. �Ma io non me sono accorto, e ho continuato a fare la mia corsa: pensavo soltanto a vincere, quando porti il numero uno sul cupolino non puoi accontentarti di un secondo posto�.
Bagnaia campione in MotoGp: «Dall’incidente di Barcellona mai veloce come prima, poi ho reagito così»
Dopo il trionfo mondiale, Pecco Bagnaia ha ricordato la grande paura dello scorso 3 settembre, quando in Spagna ha rischiato la vita: �Una grande battuta di arresto, non riuscivo pi� a guidar�


Il discorso del re, due volte iridato di fila, solo Valentino — �Dopo aver passato un giorno a ricordarmi della scelta sbagliata della gomma nella gara sprint, mi ha rassicurato dicendo di restare calmo� — e Marquez ci erano riusciti nella MotoGp. �Per questo provo una felicit� mai sperimentata in tutta la vita�. Parole interrotte dall’irruzione delle parrucche rosse, come l’anno scorso. C’era anche Claudio Domenicali in garage con i capelli finti a celebrare un’annata record , � il direttore d’orchestra di una Ducati da sogno: �Questa � la vittoria della consapevolezza, quella di essere i migliori al mondo nel fare le corse. Confermarsi a questi livelli dopo i risultati del 2022 era una sfida complessa che abbiamo accolto con passione e orgoglio�. Da una porta sbuca Jacky Ickx: �Qui ho rivisto la vera anima della competizione�.
Il senso di Pecco per il dolore, c’� un prima e un dopo nella seconda cavalcata mondiale, �pi� difficile della prima�. Il dopo inizia dal botto del Montmel�, in cui � stato travolto da Binder (ieri promosso sul podio dietro a Zarco per la penalit� di Digiannantonio: pressione irregolare delle gomme): �Barcellona � stata una grande battuta d’arresto: faticavo a guidare, e ho iniziato a soffrire nelle Sprint. Non sono stato pi� veloce come prima�.
Con il regresso di Pecco, Martin (9 mini-Gp conquistati) ha guadagnato spazio, lo sconfitto si � congratulato dopo aver rischiato nelle battute iniziali di disarcionare il campione del mondo. Pecco non si � scomposto, come quando ha dovuto rimettere insieme i pezzi per arrivare fin qui, a schiacciare un canestro nello show post-Mondiale — ama il basket — e a infilarsi tre anelli sulle dita (uno per il Mondiale 2018 nella Moto2) come i padroni della Nba. �Dai periodi pi� difficili cerchi di imparare, per me quella caduta � stata una lezione. Sono andato avanti grazie all’appoggio della squadra, degli amici, della famiglia, di Domizia. E finalmente nelle ultime gare ho visto i progressi�. Gi� pensa a come migliorare, � pronto a raccogliere la sfida 2024 di Marquez, neo-ducatista. Partendo da una certezza: �Mai dubitato di me stesso, solo gli altri lo hanno fatto�
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27 novembre 2023 (modifica il 27 novembre 2023 | 07:00)
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