Borse del 21 novembre | Europa prudente: Milano in calo con Mps che cede il 5%

Borse del 21 novembre | Europa prudente:  Milano in calo con Mps che cede il 5% Borse del 21 novembre | Europa prudente:  Milano in calo con Mps che cede il 5%

Avvio debole e in ordine sparso per le Borse europee in attesa delle minute della Fed e della trimestrale del colosso dei chip Nvidia. Nel frattempo, gli investitori valutano le nuove immatricolazioni di auto a ottobre in Germania, Francia e Regno Unito. Secondo i dati dell’Acea, l’Associazione dei costruttori auto europei, le auto nuove vendute in Unione europea, Paesi Efta e Regno Unito sono state 1.039.253, il 14,1% in più dello stesso mese del 2022. Nei primi dieci mesi del 2023 sono state vendute 10.722.930 auto, con un incremento del 16,7% su gennaio-ottobre dell’anno scorso. Nei primi scambi a Londra l’indice Ftse 100 perde lo 0,17% a 7.483,76 punti, a Francoforte il Dax guadagna lo 0,13% a 15.923,25 punti e a Parigi il Cac40 lima uno 0,04% a 7.244,20 punti.

Piazza Affari

Apertura con segno meno anche per Piazza Affari, dove l’indice Ftse Mib è piatto a -0,14% a 29.533,68 punti. Intanto, il risiko bancario per ora non «accende» Piazza Affari dopo il blitz del ministero dell’Economia che ha chiuso con un’operazione lampo la cessione del 25% del capitale per un incasso di 920 milioni. La banca senese, infatti, che in avvio non ha fatto prezzo, ha poi aperto a -5% allineandosi cosi’ al prezzo di cessione del pacchetto del Mef (pari a 2,92 euro). Giù anche Banco Bpm (-1,5%), che alcuni vorrebbero in matrimonio con Rocca Salimbeni, e UniCredit (-1,3%) che le nozze le ha sfiorate in passato. Le migliori sono Iveco (+0,8%) e Nexi (+0,7%). Sul valutario, l’euro allunga a 1,0954 dollari (da 1,0943 ieri in chiusura) mentre flette a 161,48 yen (162,30), con il cambio tra il biglietto verde e la divisa nipponica a 147,41. Sul fronte energetico e’ piatto il gas a 46 euro al MWh (+0,4%) e rallenta il petrolio dopo la recente corsa: il Wti di gennaio scambia a 77,5 dollari al barile (-0,5%) e il Brent a 81,9 dollari (-0,4%). Qui il listino in tempo reale.

Lo spread

Avvio stabile per lo spread tra BTp e Bund. Nelle prime battute il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005518128) e il pari durata tedesco si attesta a 173 punti base, invariato rispetto al riferimento di ieri. In flessione il rendimento del BTp decennale benchmark, che ha segnato una prima posizione al 4,30% dal 4,34% del finale della vigilia.

Borse asiatiche

Borse di Asia e Pacifico all’insegna della debolezza con Tokyo che chiude poco variata (Nikkei -0,1%) con gli acquisti sui tecnologici che non mitigano le vendite sul settore automobilistico. Sul mercato valutario la divisa nipponica si apprezza sul dollaro, a 147,70, sulle prospettive di una frenata dell’inflazione negli Stati Uniti e una pausa della stretta monetaria della Fed. Tra le Piazze cinesi Shanghai è marginale a -0,01% mentre Shenzhen cede lo 0,38% sulle persistenti incertezze dell’ economia del Paese. Poco mossa Hong Kong (+0,02%). Seul sale dello 0,77% e Sydney dello 0,28%.

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