Bot, Btp Futura, Cct: come sfruttare la pausa della Bce (anche con i bond di altri Paesi Ue)
di Angelo Drusiani
Bot, Btp Futura, Cct. Ma anche obbligazioni tedesche e francesi e della Bei. Per mettere in portafoglio altri emittenti con una pagella di affidabilità più elevata di quella dell’Italia. Ecco qualche idea per investire dopo la seduta della Bce che non ha alzato i tassi, anche se non ci sono garanzie che la politica monetaria al rialzo sia definitivamente archiviata. La quasi totalità degli analisti finanziari prevedeva che la Banca Centrale Europea avrebbe evitato un nuovo rialzo del tasso di riferimento, nella riunione di giovedì 26 scorso. In effetti, anche altre Banche Centrali hanno in parte modificato la politica monetaria, uniformandosi su una minore aggressività. La decisione di settimana scorsa, in ogni caso, non rappresenta certamente l’addio a possibili, ulteriori incrementi del costo dei finanziamenti, se, come sta accadendo oltre Atlantico, consumi e prodotto interno lordo continuassero ad aumentare. L’erosione del potere d’acquisto delle famiglie, da un lato, il rialzo del costo del finanziamento pubblico e degli investimenti delle imprese, dall’altro, rappresentano due aspetti negativi dei fondamentali punti di riferimento delle economie moderne. Ma, come già accaduto più volte in passato, è il costo delle eccessive differenze dei sistemi di vita e della ricchezza disponibile che caratterizza la storia e il presente del Pianeta.
Differenze che, a causa delle vicende di carattere finanziario, come quella che si sta attraversando, dovrebbero tendere a ridursi via via. Ipotesi, questa, che, naturalmente, avrà davanti a sé ancora un lungo cammino da percorrere. Se l’aumento del prezzo di molti beni essenziali, quali petrolio, gas e altri ancora, si manifesta con continuità, seppure in momenti assai differenti, altrettanto accade, per fortuna dei risparmiatori-investitori, per la redditività delle offerte ai citati risparmiatori-investitori da parte di emittenti pubblici e privati. L’aspetto più interessante che si rileva dalla lettura della tabella è il valore del rendimento dei Bot, se confrontato con quello che offrono altre tipologie di strumenti finanziari con scadenza non lunghissime, ma di gran lunga superiori a quelle che caratterizzano i citati titoli a brevissima durata del Dipartimento del Tesoro italiano. Peraltro, anche la redditività degli emittenti concorrenti sono tutt’altro che disprezzabili, tendendo conto che la loro durata è maggiore di quella che caratterizza i Bot e che, di conseguenza, produrrà all’investitore un maggiore ritorno in termini percentuali. Ultimi, ma non meno interessanti, i Btp Futura che, grazie alle quotazioni sensibilmente diminuite, sono in grado di proporre agli investitori ritorni reddituali sicuramente significativi.
Tassi di interesse, la Bce ferma i rialzi. Corre il Pil Usa: +4,9 per cento
Famiglie, più interesse per le obbligazioni. Ma le attese di rendimento sono basse
Bot, come costruirsi uno scudo anti incertezza con i titoli brevi
Investire oggi? Meglio i bond delle azioni, Borse care per colpa dei «magnifici sette»
Bond ibridi in aumento, a metà tra obbligazione e azione: come funzionano (e chi li emette)
Btp, rendimenti ancora al rialzo: quelli a 20 anni superano il 5%, cosa fare adesso
Bot, il rendimento vola al 3,94% (ai massimi dal 2012): tasse e durata, perché conviene
Borse, obbligazioni, liquidità: obiettivo 5% per battere l’inflazione e guadagnare
Btp o conto deposito, Btp Valore o Italia? Quale conviene di più? Il confronto
Ragionamento analogo per i Cct, i titoli a cedola variabile che il Tesoro italiano propone fin dalla parte finale del secolo scorso ai risparmiatori interni ed internazionali. La loro redditività è attualmente legata al ritorno verso l’altro del tasso euribor semestrale. Lo stesso tipo di indicizzazione che, quando negli scorsi anni il suo valore era sceso a livelli negativi, produsse effetti tutt’altro che favorevoli alla redditività di questa tipologia di emissioni. Non v’è dubbio che, alla luce della proposta reddituale dei Bot, una quota di risparmi possa esservi investita, come, nel contempo, una percentuale possa essere riservata ai Btp Futura. Complessivamente, le due opzioni potrebbero assorbire, per investitori con media propensione al rischio, una percentuale del 40% circa della liquidità disponibile. Una quota interessante, anche suddivisa sulle due scadenze di Cct, potrebbe essere immessa in portafoglio, con un peso complessivo del 25 per cento circa della citata liquidità, per beneficiare, nei mesi futuri, di un buon ritorno cedolare. Le emissioni di Bei, Germania, Spagna e Francia, fanno riferimento ad emissioni governative e sovranazionali, cui è attribuito un grado di affidabilità che si colloca nella parte alta della classifica. La quota da assegnare loro potrebbe attestarsi al 30%, al fine di mantenere in ogni caso disponibile un cinque per cento di liquidità da investire in consumi.
Iscriviti alle newsletter di L'Economia
Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile
Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo
One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)
E non dimenticare le newsletter
L'Economia Opinioni e L'Economia Ore 18
Corriere della Sera è anche su Whatsapp. E' sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
24 nov 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Angelo Drusiani
di Valentina Iorio
di Diana Cavalcoli
di Fabio Sottocornola
di Redazione Economia