Orla Baxendale, una giovane ballerina inglese di 25 anni, � morta lo scorso 11 gennaio a Hartford (Connecticut) per una reazione allergica dopo aver mangiato un biscotto alle arachidi. Come riportano i media americani sulla scatola del prodotto, dei Vanilla Florentine Cookies, acquistato in un negozio della catena locale Stew Leonard’s, non era segnalata la presenza di arachidi.
Hartford, giovane ballerina inglese muore dopo aver mangiato un biscotto alle arachidi


I primi sintomi
Stando alle dichiarazioni della famiglia, Baxendale, che si era trasferita da Lancashire a New York nel 2018 per inseguire il suo sogno e che l’11 gennaio si trovava in Connecticut, era fortemente allergica alle arachidi e per questo era �molto attenta a qualsiasi cosa mangiasse, controllava sempre le etichette�. Inoltre, � stato raccontato, �portava sempre con s� l’autoiniettore di adrenalina e spiegava alle persone con cui era come comportarsi in caso di reazione allergica�. Tutte queste accortezze, per�, questa volta non le sono bastate. �Appena ha iniziato ad avvertire i primi sintomi ha subito usato l’adrenalina - ha spiegato l’avvocato - ma evidentemente non � stata efficace�.
L’accusa incrociata tra negozio e produttore
Dopo la tragedia Stew Leonard's ha richiamato pi� di 500 confezioni di dolci che erano in vendita in due dei loro tre negozi sparsi in Connecticut, dove la giovane si trovava in quel momento, avvertendo con una nota che �tutti i consumatori con allergia alle arachidi dovrebbero restituire i biscotti e avranno un totale rimborso�. Nella stessa comunicazione la catena ha anche specificato che �il produttore ha modificato la ricetta�, dove si trovano �arachidi e anche uova non segnalate, ma il rivenditore non � mai stato avvertito�. Affermazione poi smentita dal produttore stesso, Cookies United, che ha invece riportato che al supermercato era stato notificato lo scorso luglio l’avviso e che l’errore sull’etichetta � da imputare a loro.
�La corretta dicitura di tutti gli ingredienti sulle etichette � fondamentale - ha commentato Manisha Juthani, commissario del dipartimento di Salute Pubblica -, � l’unico modo per difendere persone con gravissime allergie come questa. Continueremo a lavorare con tutti i nostri partner, compresi ristoranti e rivenditori, per aumentare la sensibilit� su questa tematica e assicurarci che le regola vengano sempre seguite�.
27 gennaio 2024 (modifica il 27 gennaio 2024 | 15:36)
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