Sinner in Coppa Davis per Italia-Olanda: «Il gruppo mi fa stare bene»

Colazione insieme ai genitori all’hotel Principe di Piemonte, poi via in auto, guidando la nuova fiammante Audi fino a Montecarlo, dove risiede. Alle cinque di pomeriggio, infatti, da Nizza decolla il jet privato con cui la generosa Federtennis trasporta il gioiello pi� prezioso a Malaga, dove gioved� comincia contro l’Olanda la Coppa Davis dell’Italia.

Non c’� tempo di dormire sugli allori. N� a Jannik Sinner interesserebbe farlo. �Sono contento di ritrovare in azzurro i ragazzi, il gruppo di Davis mi fa stare bene: mi d� tranquillit�, mi fa sentire a mio agio. Cercheremo di fare bene anche in Spagna� dice il finalista 22enne delle Atp Finals mettendo in valigia le emozioni pi� forti di una settimana che non dimenticher� facilmente: �Il boato che mi ha accolto quando sono uscito dal tunnel del palazzetto domenica, per il debutto con Tsitsipas: io un suono cos� non l’avevo mai sentito prima. E poi la vittoria con Djokovic: ricordo il sollievo e la felicit� dopo tre set lottatissimi�. Racconta che la popolarit� (3,1 milioni di spettatori tra Raidue e Sky per la semifinale con Medvedev, ma ieri il tennis � tornato in chiaro su Raiuno e lo share stamane si annuncia da urlo) gli fa piacere (�Mi riconoscono dai capelli rossi, per� gi� mettendo il cappellino cambia tutto�) ma non � certo il punto d’arrivo di un viaggio durante il quale non vorrebbe perdere le caratteristiche di partenza, quelle che lo rendono cos� apprezzato: �Per me la cosa pi� importante � rimanere un ragazzo normale a cui piace giocare a tennis�.

La metafora della pasta al pomodoro per spiegare i progressi di questa stagione � gi� cult, al barone rosso l’ironia non manca (�Con Medvedev ho fatto due slice che sembravano due pallonetti...�), non conosce la paura (�Cosa temo? Sul campo niente: il peggio che pu� capitarmi � prendere una pallata in faccia�), quest’ultimo sforzo in Davis � una promessa che aveva fatto a inizio stagione e gli piace mantenere. La squadra (Arnaldi, Sonego, Musetti, Bolelli) � partita per Malaga sabato, mentre lui era impegnato nella sua missione (im)possibile. �Mi raccomando, tieni su i ragazzi che arrivo� ha detto Jannik a capitan Volandri, che lo schierer� in singolare e, in caso di 1-1 con l’Olanda, gli chieder� la disponibilit� anche per il doppio (con Sonego), sperando che non ce ne sia bisogno. �Dar� volentieri il mio contributo, porter� la mia forza� dice il barone rosso dirigendosi verso un futuro che non aspetta nessuno, nemmeno lui.

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