
Gaza, in corso raid dell’esercito israeliano all’ospedale al Shifa: che cosa sappiamo
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È in corso un attacco massiccio delle forze israeliane all’interno dell’ospedale al Shifa di Gaza City, cominciato attorno alle due e mezza del mattino. Nei primi video che arrivano da quella zona si sentono e si vedono esplosioni e sparatorie intense. Testimoni locali riferiscono alle agenzie che ci sono carri armati attorno all’ospedale e che nell’area ci sono stati anche attacchi aerei.
L’irruzione
Le fonti palestinesi dicono che i soldati israeliani hanno circondato il perimetro dell’ospedale e poi hanno fatto irruzione. Segnalano che ci sono morti e feriti, ma per adesso non danno ancora numeri, e che ci sono incendi in diversi edifici. I soldati avrebbero ritirato i telefoni dei medici e dei pazienti e avrebbero ordinato a tutti di evacuare in direzione Ovest, quindi verso la strada al Rashid che costeggia il mare a meno di un chilometro di distanza. Gli unici che possono restare, secondo le istruzioni date dai soldati israeliani, sarebbero i pazienti e i medici dell’unità di terapia intensiva.

Le forze israeliane avevano già assediato e attaccato l’ospedale al Shifa a novembre, perché lo consideravano una copertura per il centro di comando di Hamas, ma dopo l’irruzione era tornato a funzionare – un livello minimo di funzionamento – e ad accogliere sfollati.

Alle tre del mattino l’Idf ha diffuso un comunicato per annunciare che le truppe israeliane stanno conducendo un’operazione “precisa” nell’area dell’ospedale al Shifa perché ci sono informazioni di intelligence provenienti dallo Shin Bet (il servizio di spionaggio) che indicano “l’uso dell’ospedale da parte di capi e di terroristi di Hamas”. L’esercito di Israele sostiene di essere stato in contatto con il capo dei medici palestinesi di al Shifa nei giorni scorsi e di averlo avvertito che un’operazione militare sarebbe arrivata. A giudicare dal comunicato – che non è improvvisato - il raid israeliano era già stato pianificato da molti giorni.
Il comunicato sembra essere diretto agli alleati internazionali di Israele, soprattutto l’Amministrazione americana, che criticano con toni sempre più forti l’invasione israeliana della Striscia di Gaza. “Prima dell’operazione – dice il comunicato – le truppe dell’Idf sono state istruite sull’importanza di operare con cautela, nonché sulle misure da adottare per evitare danni ai pazienti, ai civili, al personale medico e alle attrezzature mediche. Inoltre, personale che parla arabo è stato portato in zona per facilitare il dialogo con i pazienti rimasti in ospedale”. Infine il comunicato contraddice le fonti palestinesi e afferma che “non c’è alcun obbligo di evacuazione per i pazienti e il personale medico”. L’evacuazione forzata degli ospedali palestinesi a Gaza è già avvenuta molte volte in questi mesi.
Il Ministero della Sanità palestinese, Hamas e altre fazioni palestinesi hanno cominciato una campagna sui social anche in inglese rivolta alla comunità internazionale per fare pressione su Israele affinché interrompa l'operazione all'ospedale.