Perché Sinner è il tennista più amato dai fans al mondo

Non d� punti n� soldi, e non prevede nemmeno una coppa da mettere sulla mensola insieme ai dieci trofei gi� conquistati a soli 22 anni. Per� � il riconoscimento che pi� di ogni altro restituisce all’opinione pubblica la capacit� di penetrazione di Jannik Sinner nel cuore degli appassionati di tennis di tutto il mondo, nella stagione che l’ha proiettato al numero 4 del ranking mondiale.

L’Atp Tour nomina il barone rosso �giocatore pi� amato dai fans� nel 2023, e i tifosi di Novak Djokovic e Carlos Alcaraz si arrabbiano. � un referendum, ha il valore che merita, per� testimonia il gradimento globale ricevuto dal miglior giocatore italiano ai quatto angoli del pianeta (e pochi altri sport, oltre al calcio e alla F1, hanno un calendario spalmato sui cinque continenti e una visibilit� cos� allargata). Battuto il Djoker, che pure detiene saldamente la vetta della classifica e quest’anno si � annesso tre Slam su quattro (oltre alle Atp Finals), sconfitto Alcaraz re di Wimbledon ed ex numero uno. Serbi e spagnoli non si capacitano, eppure the italian vince. Jannik, che gi� nel 2019 si era annesso il premio Atp per rivelazione dell’anno e quest’anno � candidato anche a �most improved player� e allo �sportmanship award� (destinato, pare, ad Alcaraz: anche gli altri devono pur vincere qualcosa. I premi vengono snocciolati giorno per giorno dall’Atp), piace — oltre che per il tennis supersonico che produce — per come si comporta dentro e fuori dal campo.

� il 22enne con cui � facile identificarsi (la fan base del tennis che vota per gli award di fine anno � composta in larga parte da teenager che navigano sui social), il figlio ben educato di Hanspeter e Siglinde disposto a sorridere spesso, accessibile ai tifosi per foto, autografi e selfie, disponibile per le attivit� di beneficenza sul Tour, potenzialmente riconoscibile ovunque, dal Polo Nord all’Antartide, dagli Stati Uniti alle isole Kerguelen. � stato proprio Jannik la scelta di Stefano Domenicali, ceo e presidente della Formula 1, per portare pi� giovani nei circuiti e davanti alla tv per le gare: la presenza di Sinner ai Gran premi, quando e dove possibile, � il plus che l’automobilismo si regala dal 2024 per provare a crescere nel cuore dei tifosi. Significativo, nell’evoluzione dello sportivo e del personaggio, anche questo passaggio.

Il post polemico di Djokovic

Non � un caso, insomma, che Jannik succeda a Rafa Nadal nell’albo d’oro del �fan’s favourite player�, che l’Atp assegna dal 2000 (Kuerten) e che un certo Roger Federer ha vinto per 19 anni di fila (2003-2021). E che il premio di miglior coach della stagione — anche in questo caso suscitando le ire di chi avrebbe preferito Ivanisevic (Djokovic) o Ferrero (Alcaraz) oltre che la reazione polemica dello stesso Nole sui social (�Goran, forse dobbiamo vincere 4 Slam su 4 perch� tu sia il miglior coach (forse), si vede che fare la storia di questo sport non � abbastanza� — sia andato alla strana coppia che sta allevando Sinner come il cucciolo di una razza di tennista molto speciale: il marchigianoSimone Vagnozzi e l’australiano Darren Cahill , il gentleman che da down under (dove aspetta l’allievo a partire dal 3 gennaio) ringrazia la famiglia italiana per averlo accolto a braccia aperte.

� un momento d’oro, per Jannik Sinner, in coda a una stagione da incorniciare (4 titoli, il primo Master 1000 a Toronto, i tab� infranti con Medvedev, Djokovic e Rune, il best ranking della carriera, la finale alle Atp Finals) che l’ha sdoganato da grande promessa a campione vero, amatissimo dai tifosi di tutto il mondo. L’impressione, ora che aver riportato la Coppa Davis in Italia dopo 47 anni l’ha liberato da un debito implicito assolto nei confronti della collettivit� che su di lui proietta enormi aspettative, � che il ragazzo magico sia pronto a grandi conquiste per se stesso. E per l’arcipelago di affetto che lo circonda, naturalmente.

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