Ita Airways-Lufthansa, Meloni: «Pronti a notificare l’operazione la settimana prossima»
di Leonard Berberi
“Vuoi perdere peso, chiedimi come”. Questa era la frase scritta sulle spille dei venditori dei prodotti Herbalife ed è anche la missione con cui nasce a Los Angeles nel febbraio 1980 l’azienda di pasti sostitutivi per il controllo del peso, fondata dall’imprenditore californiano Mark Hughes come reazione alla morte di sua madre morta per overdose accidentale da farmaci per il dimagrimento. Per questo Hughes, con la sua idea di benessere fisico e vita sana, decide di dedicarsi ad aiutare le persone a controllare il peso in modo salutare. Da start up artigianale l’azienda diventa una multinazionale quotata al Nasdaq nel 2004. Tra la fine degli anni 80 e gli anni 90 si afferma in diversi mercati tra cui l’Italia dove è presente da più di 30 anni e che oggi rappresenta uno dei dieci paesi più importanti. All’inizio degli anni duemila Herbalife conta già un milione di distributori e oltre 100 prodotti di nutrizione interna ed esterna. Nasce poi il laboratorio “Mark Hughes” per la nutrizione cellulare e molecolare e viene lanciato il Comitato Scientifico e Medico Herbalife Nutrition per la ricerca e sviluppo di nuovi ‘articoli’. Nel 2022 ha registrato a livello globale vendite per 5,2 miliardi di dollari e 11mila dipendenti nel mondo.
“Siamo partiti con i pasti sostitutivi per perdere peso e poi abbiamo proseguito con la produzione di integratori e cosmetici su base naturale che vengono venduti attraverso un innovativo modello di vendita diretta basato sul network marketing, un metodo che consente a ogni distributore di creare una propria rete di collaboratori. Oggi vendiamo in 90 paesi e per tutelare la legalità e l’eticità delle nostra attività collaboriamo con Avedisco(Associazione Vendite dirette servizio consumatori), oltre ad altre associazioni internazionali” racconta Rebecca Varoli Piazza, direttore generale della sede italiana di Roma dal 2019 con 15 anni di esperienza in azienda dove ha debuttato come responsabile marketing. I principi alla base dello stile di vita proposto da Herbalife sono l’alimentazione corretta, basata su prodotti nutrizionali di qualità per il controllo del peso, per lo sport e per la cura della persona e la regolare attività fisica. “Per dare un’idea della nostra attività, solo nell’ultimo anno abbiamo venduto 1,9 miliardi di porzioni di frullati proteici, oltre 84 milioni di barattoli” aggiunge la country manager. Dal 2008 è cominciata l’attenzione per il mondo dello sport con le prime sponsorizzazioni di atleti e squadre internazionali, tra cui l’Inter FC. Herbalife è poi diventata partner ufficiale di Cristiano Ronaldo e dal 2016 sponsor del Comitato Olimpico nazionale (a partire dalle Olimpiadi di Rio)e dell’Italia Team e sosterrà Milano-Cortina. “Per noi è un orgoglio contribuire all’alimentazione degli atleti, i cui valori si sposano con la filosofia dell’azienda” dichiara la manager.
“Anche il nostro modello di vendita è interessante perché consente di realizzare ampi guadagni ed è una attività che permette per esempio alle donne di conciliare lavoro e famiglia grazie all’assenza di vicoli di orario. Attualmente infatti il 65% dei distributori è donna. Nell’ultimo anno ci siamo inoltre certificati per la parità di genere grazie al nostro modello di business conforme” precisa la direttrice generale. Da parte di Herbalife, che conta in Italia una sessantina di dipendenti e 115 mila distributori e clienti privilegiati(che possono acquistare a prezzi speciali)non manca poi l’attenzione nei confronti della sostenibilità. A questo proposito è previsto un piano di azione che prevede l’eliminazione della plastica dal processo produttivo e distributivo. Intanto viene utilizzata solo plastica riciclata. “Ci stiamo impegnando a impiegare solo proteine vegetali nei nostri pasti. Un esempio sono gli snack ai legumi” aggiunge la Varoli Piazza . Ma quali sono i prodotti di punta attualmente? Per rispettare elevati standard di qualità Herbalife ha dato vita al programma “from seed to feed”(dal seme al cibo) che prevede l’accurato controllo della filiera dal momento della coltura a quello della distribuzione dei prodotti finiti. La filiera parte proprio dall’approvvigionamento delle materie prime come l’aloe, semi di soia e tè verde. Frullati e barrette con proteine vegetali, vitamine, micro e macronutrienti per un pasto bilanciato fanno parte della linea Formula 1 e sono i ‘pasti sostitutivi’ per cui Herbalife è diventata ‘famosa’ in tutto il mondo e alla base dei quali c’è una ricerca scientifica di oltre trent’anni. Poi ci sono snack proteici, tisane per conciliare il sonno e una vasta linea di integratori per il sistema immunitario, per aumentare le prestazioni mentali, per diminuire il colesterolo e tanto altro. Irene Consigliere
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20 nov 2023
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