Torna a correre bitcoin. Ieri la criptovaluta più celebre ha superato la soglia dei 40 mila dollari per la prima volta dal maggio 2022, spingendosi anche oltre i 42 mila dollari. Il rally è stato alimentato dalle aspettative di taglio dei tassi negli Stati Uniti e dagli operatori che scommettono che la Sec Usa, l’organo di vigilanza dei mercati, approverà presto i fondi di scambio di bitcoin. Oggi la criptovaluta si tiene appena sotto i 42 mila dollari, mentre continua la cavalcata dell’oro a 2.052,35 dollari l’oncia, in salita dello 0,5%.
Bitcoin, continua il rally oltre i 40 mila dollari (e l’effetto domino sulle criptovalute)


Le altre criptovalute
La corsa di bitcoin ha prodotto un effetto domino. I guadagni hanno sostenuto le azioni delle società legate alle criptovalute, così come i fondi negoziati in borsa (Etf) quotati negli Stati Uniti. Coinbase ha fatto un balzo del 7% e Microstrategy ha guadagnato il 6,3%, mentre i minatori di bitcoin come Riot Platforms, Marathon Digital e CleanSpark sono saliti tra il 7% e il 13%. A cui si aggiungono le recenti notizie di cornaca. La scorsa settimana Microstrategy ha rivelato di aver acquistato altri 593 milioni di dollari in bitcoin nel mese di novembre. L’ETF ProShares Bitcoin Strategy, che segue i futures del bitcoin, è salito del 7,5%, mentre l’ETF ProShares Short Bitcoin Strategy, che consente ai trader di scommettere su un calo dei futures del bitcoin, è sceso del 7,5%.
Bitcoin-Ethereum, la cripto-coppia potrebbe valere 25 trilioni di dollari nel 2030
di Gabriele Petrucciani
I fattori dietro alla corsa
La «notevole ascesa» del Bitcoin può essere attribuita a una «confluenza di fattori» che hanno favorito il sentiment, ha scritto Luuk Strijers, chief commercial officer della borsa dei cripto derivati Deribit, in una nota. Strijers ha citato l’ottimismo diffuso sul fatto che l’autorità di vigilanza statunitense potrebbe presto approvare un Etf sul bitcoin, che aprirebbe il mercato del bitcoin a milioni di investitori in più. Un calo dell’inflazione porterebbe le banche centrali ad allentare i rialzi dei tassi, rendendo più interessanti gli asset più rischiosi. Il Bitcoin è salito di oltre il 150% quest’anno. Anche gli investimenti più rischiosi e altri asset sensibili ai tassi d’interesse, come l’oro, hanno registrato forti rialzi nelle ultime settimane, poiché i mercati scommettono ora che la Fed abbia terminato il ciclo di rialzi e inizierà a tagliare i tassi all’inizio del 2024.
Iscriviti alle newsletter di L'Economia
Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile
Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo
One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)
E non dimenticare le newsletter
L'Economia Opinioni e L'Economia Ore 18
Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
05 dic 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ULTIME NOTIZIE DA L’ECONOMIA
>di Redazioen Economia
Bitcoin-Ethereum, la cripto-coppia potrebbe valere 25 trilioni di dollari nel 2030
di Gabriele Petrucciani
Borse oggi 5 dicembre | Piazza Affari sale a 30 mila punti: sprint di Pirelli
di Redazione Economia
Lamborghini, accordo sulla settimana corta e premio di risultato da 4 mila euro
di Diana Cavalcoli
Privacy, Max Schrems: «Il nuovo accordo per il trasferimento dei dati tra Usa e Ue non funzionerà»
di Valeriano Musiu