Israele - Hamas, le news di oggi dalla guerra. Israele fissa il termine ultimo per l'offensiva a Rafah. L’ospedale Nasser di Khan Younis “non è più funzionante”

Israele fissa il Ramadan come termine ultimo per un'offensiva contro Rafah

Il ministro israeliano Benny Gantz, membro del gabinetto di guerra di Benjamin Netanyahu, ha avvertito domenica che Israele lancerà un'offensiva contro la città di Rafah se gli ostaggi israeliani tenuti a Gaza non saranno rilasciati entro il Ramadan: "Il mondo deve sapere e i leader di Hamas devono sapere: se entro il Ramadan gli ostaggi non saranno a casa, i combattimenti continueranno ovunque. E a coloro che dicono che il prezzo è troppo alto, dico chiaramente: Hamas ha una scelta. Possono arrendersi e liberare gli ostaggi”. Il mese sacro dei musulmani inizia intorno al 10 marzo.

Almeno 70 morti nei raid di ieri sulla Striscia

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che almeno 70 persone sono morte e diverse altre rimaste ferite nei bombardamenti israeliani di ieri sulla Striscia di Gaza: le vittime sono in gran parte donne e bambini. I raid hanno colpito in particolare Nuseirat, Zawaida, Deir al-Balah, Khan Yunis e la città di Gaza.

Non è più funzionante l’ospedale Nasser nella Striscia di Gaza

La carenza di carburante e i raid israeliani hanno compromesso il funzionamento del più grande ospedale ancora funzionante nella Striscia di Gaza. Lo denunciano funzionari sanitari locali e delle Nazioni Unite. L'ospedale Nasser nella città meridionale di Khan Younis ospitava ancora decine di pazienti con ferite di guerra e malati a causa del peggioramento della crisi sanitaria a Gaza, ma non c'era né energia né personale sufficiente per curarli tutti. La fornitura di acqua all'ospedale è stata interrotta perché i generatori sono fuori servizio da tre giorni, le acque reflue stavano allagando i pronto soccorso. La mancanza di forniture di ossigeno - dovuta anche alla mancanza di energia elettrica - ha causato la morte di almeno sette pazienti.
Le forze di terra israeliane avevano lanciato giovedì un raid sull'ospedale Nasser. L'esercito ebraico ha sostenuto che centinaia di militanti si nascondevano nell'ospedale e alcuni si erano spacciati per personale medico. E diffuso immagini di armi che sarebbero state trovate insieme a farmaci trasferiti da Israele e destinati agli oltre 100 ostaggi rapiti da Israele e detenuti da Hamas.

(afp)

L’ufficio del premier: “Limitare l’ingresso alla Spianeta delle Moschee agli arabi israeliani è una decisione equilibrata”

In una nota, l'ufficio del premier israeliano ha definito "equilibrata" la decisione di Benjamin Netanyahu di limitare l'ingresso degli arabi israeliani al Monte del Tempio/Spianata delle Moschee durante il Ramadan e ha affermato che essa "consente la libertà di culto entro i limiti delle esigenze di sicurezza". Netanyahu ha accettato la richiesta del ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, di limitare l'ingresso degli arabi israeliani al complesso nonostante il parere contrario dello Shin Bet.