Crisi Ferragni-Fedez, a chi resta il superattico di Citylife? A Chiara (ma i nodi sono tanti)
E ora che succede al superattico a Citylife a Milano in cui i Ferragnez hanno vissuto negli ultimi anni? Fonti giornalistiche, confermate anche al Corriere della Sera, rivelano che Chiara Ferragni e Fedez si siano lasciati domenica, e che lui non sia più tornato nell’abitazione extra-lusso in cui vivono (o vivevano) con i due figli. E ora in caso di separazione a chi andrà l’utilizzo dell’immobile? Pochi dubbi sul fatto che al momento resterà l’influencer, madre di due bimbi, in quella casa a tre piani a due passi della vecchia fiera di Milano. Dunque conserverà il tetto coniugale. D’altronde anche delle ricostruzioni sullo schema societario del mondo Ferragni quella casa le spetta di diritto, poi si chiarirà con il tempo come avverrà la separazione, se è di questo si tratta, e come verranno ripartiti i beni.
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Le scatole societarie di Chiara
La struttura del mondo Chiara Ferragni, leggendo i bilanci depositati, si configura infatti con due società operative, la Fenice Srl e la Tbs Crew Srl, che distribuiscono gli utili a una holding, la Sisterhood, che si occupa anche di gestire gli asset immateriali del gruppo e di incassare royalties per l’utilizzo dei brand e probabilmente dell’immagine di Chiara. Uno schema costruito per finanziare la società semplice Ferragni Enterprise Ss, destinata alla gestione delle proprietà immobiliari, tra cui proprio il suo superattico.
Le società operative e gli utili immobiliari
Due società operative, molto profittevoli, che distribuiscono gli utili a una holding che si occupa probabilmente anche dell’immagine di Chiara. Ciò permette di finanziare anche la società semplice destinata alla gestione delle proprietà immobiliari, che detiene il suo superattico. Chiara Ferragni ha acquistato la propria abitazione «a sette stelle» nella quale ha vissuto finora (e da cui domenica sarebbe andato via Fedez) a spese della sua holding o sta utilizzando i soldi presenti nelle casse della sua azienda unipersonale per scopi privati, senza distribuire utili, e di conseguenza senza pagare il 26% di imposte?
L’impero di Fedez
Domanda che potrebbe interessare a questo punto anche Fedez che invece ha tutto un altro schema societario. Lui più volte si è dichiarato «nullatenente» da un punto di vista fiscale e patrimoniale. Che detiene tutte le sue attività attraverso la Zedef Srl, holding di famiglia di cui lui risulta intestatario solo per il 10%, mentre la madre Annamaria Berrinzaghi, sua manager fin dagli esordi, detiene il 50%, e il padre Franco, amministratore della società, il 40%.
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Lo schema dell’artista
La Zedef Srl, che a fine 2023 ha nominato la madre di Fedez procuratrice con amplissimi poteri, detiene le quote di tutte le altre società del suo gruppo: il 100% di Autoscontri Srl, il 50 per cento di Happy Seltz Srl, lo 0,04% di Bending Spoons Spa e il 100% di Zdf Srl, con cui a sua volta gestisce la casa discografica Newtopia Srl, la società di management Doom Entertainment Srl e la società immobiliare King Croc Srl. Aziende estremamente profittevoli che conseguono utili milionari. In caso di separazione tra i due che cosa accadrà al loro immenso patrimonio? Probabilmente hanno già da tempo diviso i loro destini, con la separazione dei beni, tuttavia hanno due figli, legittimi eredi. E poi molto da dipenderà da come avverrà legalmente la separazione. Se ci saranno addebiti (con colpa o meno) sulla responsabilità della rottura. Il caso Ilary Blasi -Totti con strascichi infiniti qualcosa insegna.
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