La task force della Cia in campo con Israele nella caccia ai capi di Hamas e nella ricerca degli ostaggi

Il quotidiano ricorda come prima della guerra la Cia abbia �trascurato� il dossier palestinese limitandosi a ricevere informazioni dall’alleato. Anche se questa spiegazione pu� essere di facciata. Nello spionaggio non esistono amici, � scontato che gli americani abbiano canali propri su Hamas e dintorni. Tuttavia, l’intelligence statunitense, come quella israeliana, � stata colta di sorpresa dall’assalto dei mujaheddin. Ora cerca di recuperare terreno con un’azione pi� intensa.

L’obiettivo principale per la Cia sono i massimi dirigenti di Hamas, come Yahya Sinwar e Mohammed Deif, ben protetti da un cerchio di sicurezza e nascosti – ritengono – nei tunnel di Gaza. Non � per� facile trovarli: entrambi sono riusciti a beffare pi� volte chi li cercava. Nell’analisi Usa l’eliminazione di quadri intermedi delle Brigate palestinesi condotta in questi mesi da Gerusalemme avrebbe un impatto limitato in quanto gli ufficiali sono rimpiazzabili, per questo gli sforzi vanno diretti sulla �testa�. Il New York Times, per�, precisa, che gli americani non avrebbero avuto alcun ruolo nell’eliminazione di Saleh al Arouri a Beirut. E comunque anche se avessero partecipato in qualche modo eviterebbero di ammetterlo, a meno di non avere un interesse specifico. Nel recente passato Cia e Mossad hanno agito in comune in alcune operazioni significative e lo hanno svelato con indiscrezioni: l’agguato al terrorista qaedista Abdullah Abdullah a Teheran e lo strike a Bagdad contro il generale Qasem Soleimani.

In questa fase c’� un tridente delle ombre chiamato a inseguire gli esponenti pi� in vista, a localizzare se possibile gli ostaggi, a prevenire nuove manovre destabilizzanti. Israele ha dato vita a Nili, unit� che mette insieme Mossad, sicurezza interna e militare, incaricata di neutralizzare fisicamente i comandanti, a Gaza e all’estero. In parallelo si muovono gli Stati Uniti e alcuni partner con i loro funzionari. Infine, � intensa la ricognizione aerea alleata, con droni e velivoli dotati di apparati che possono intercettare comunicazioni e seguire movimenti nella Striscia. La componente elettronica � importante, anche se i ricercati mantengono un �silenzio radio�.